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Quando il chiamato all’eredità è un minore » l’accettazione obbligata con beneficio di inventario e le conseguenze della mancata redazione dell’inventario
Il minore, chiamato all'eredità, può solo accettare con beneficio di inventario (articolo 471 del codice civile): la norma, peraltro, con il successivo articolo 489 accorda un ulteriore vantaggio al minore prevedendo che, anche laddove non abbia in precedenza provveduto a redigere l'inventario, possa comunque predisporre tale atto nel termine di [ ... leggi tutto » ]
Quando si concretizza l’accettazione tacita dell’eredità
L'ipotesi di accettazione tacita (di eredità) si realizza quando la persona chiamata all'eredità compie un atto che implica, necessariamente, la volontà di accettare, volontà che tale soggetto non potrebbe compiere se non nella sua qualità di erede. La dottrina e la giurisprudenza concordano nel ritenere che presupposti fondamentali e indispensabili [ ... leggi tutto » ]
Riduzione delle donazioni effettuate in vita dal defunto e delle disposizioni testamentarie lesive della quota spettante ai legittimari
Eredità riservata ed eredità disponibile per i legittimari I legittimari sono coniuge, figli e, in assenza di figli, gli ascendenti (padre, madre, nonni) del de cuius: ad essi la legge riserva una quota di eredità o altri diritti nella successione (articolo 536 del codice civile). Legatario è il soggetto non [ ... leggi tutto » ]
Riduzione delle donazioni effettuate in vita dal defunto in successione senza testamento (successione legittima)
Eredità legittima senza testamento Ripartizione agli eredi legittimi (legittimari e suscettibili) dell'eredità relitta. I legittimari sono coniuge, figli e, in assenza di figli, gli ascendenti (padre, madre, nonni) del de cuius: ad essi la legge riserva una quota di eredità o altri diritti nella successione (articolo 536 del codice civile). [ ... leggi tutto » ]
Differenze fra erede e legatario
L'articolo 588 del codice civile stabilisce che le disposizioni testamentarie, qualunque sia l'espressione o la denominazione usata dal testatore, sono a titolo universale e attribuiscono la qualità di erede, se comprendono l'universalità o una quota dei beni del testatore. Le altre disposizioni sono a titolo particolare e attribuiscono la qualità [ ... leggi tutto » ]