Rassegna degli articoli pubblicati a cura di Giuseppe Pennuto
Pagamento parziale o in ritardo di una sanzione amministrativa per violazione del codice della strada
L'articolo 206 del Codice della strada prevede che il pagamento effettuato in misura inferiore rispetto a quanto previsto non ha valore quale pagamento ai fini dell'estinzione dell'obbligazione. La somma versata è tenuta in acconto per la completa estinzione dell'obbligazione conseguente al verbale divenuto titolo esecutivo, e la somma da iscrivere a ruolo (da affidare alla riscossione coattiva del concessionario) è pari alla differenza tra quella dovuta e l'acconto fornito. L'eventuale pagamento, oltre sessanta giorni dalla contestazione o notifica del verbale, ma prima della formazione del ruolo (prima dell'avvio della riscossione coattiva), è pari alla somma dovuta oltre alle spese del procedimento e non dà luogo all'emissione del ruolo stesso. [ ... leggi tutto » ]
Nuovo formato del modulo di comunicazione dei dati del conducente - adesso il trasgressore può direttamente sottoscrivere il modulo e pagare la sanzione anche fruendo del 30% di sconto
Come sappiamo bene, a fronte di mancata identificazione del conducente, il quale a bordo di un veicolo ha commesso infrazione al Codice della strada che comporta la decurtazione dei punti patente, il proprietario del veicolo, ovvero altro obbligato in solido, è tenuto a fornire all'organo da cui dipende l'agente che ha accertato la violazione che comporta la perdita di punteggio, entro sessanta giorni dalla data di notifica del verbale di contestazione, i dati personali e della patente del conducente al momento della commessa violazione. A questo punto il verbale di contestazione viene notificato al trasgressore, in modo da informare lo stesso dell'esistenza di un provvedimento sanzionatorio nei suoi confronti - del quale, altrimenti, non potrebbe avere conoscenza - e di porlo nelle condizioni di esercitare i propri diritti. Per abbreviare la procedura, evitando al contempo di aggravare il procedimento sanzionatorio con la duplicazione delle notifiche e delle relative spese, il [ ... leggi tutto » ]
Pignoramento di autoveicoli con procedura semplificata - la consegna coattiva del mezzo all'istituto vendite giudiziarie da parte della polizia stradale
Occorre, anzitutto, premettere che, il nuovo pignoramento semplificato di cui all'articolo 521 bis del codice di procedura civile non è l'unica procedura che viene obbligatoriamente attivata nel caso in cui oggetto di esecuzione mobiliare siano autoveicoli, motoveicoli o rimorchi: ma resta valido, comunque, il rimedio alternativo previsto dall'articolo 518 del codice di procedura, a discrezione del creditore pignorante. Secondo l'articolo 521 bis del codice di procedura civile, il pignoramento di autoveicoli, motoveicoli e rimorchi può essere eseguito anche mediante notifica al debitore e successiva trascrizione di un atto nel quale si indicano esattamente, i beni e i diritti che si intendono sottoporre ad esecuzione. Con l'atto di pignoramento, al debitore viene contestualmente ingiunto di astenersi da qualunque atto diretto a sottrarre alla garanzia del credito esattamente indicato il veicolo che si assoggetta ad espropriazione. L'atto di pignoramento contiene altresì l'intimazione a consegnare entro dieci giorni il bene pignorato, nonchè i [ ... leggi tutto » ]
Nuovi importi delle sanzioni amministrative per violazione del codice della strada in vigore da gennaio 2019
Il Ministro della Giustizia, di concerto con i Ministri dell'Economia e delle Finanze, nonché delle infrastrutture e dei trasporti, ha fissato, con decreto del 27 dicembre 2018, i nuovi limiti delle sanzioni amministrative pecuniarie. In particolare, il divieto di sosta passa da 41 a 42 euro; la sanzione amministrativa per conducente o passeggero senza cinture di sicurezza, aumenta da 81 a 83 euro; la guida usando lo smartphone senza auricolare o senza viva voce, viene sanzionata con 165 euro contro i precedenti 161; il passaggio con il semaforo rosso, la mancata precedenza o il mancato rispetto dello stop in orario diurno, passano da 163 a 167 euro; l'omessa revisione periodica è punita con una multa da 173 euro (fino al 31 dicembre 2018 bastavano 169 euro); la mancanza di copertura assicurativa comporterà un esborso aumentato da 849 a 868 euro; la guida in stato di ebbrezza alcolica con tasso alcolemico [ ... leggi tutto » ]
La polizia municipale può accertare l'infrazione al codice della strada anche su arterie statali che attraversano il territorio comunale
Secondo la vigente normativa, legge 65/1986, articolo 5 (recante la legge quadro sull'ordinamento della polizia municipale), il personale che svolge servizio di polizia municipale, nell'ambito territoriale dell'ente di appartenenza, ha funzioni di polizia stradale. mentre l'articolo 3 dispone che gli addetti al servizio di polizia municipale esercitano le loro funzioni istituzionali nel territorio di competenza. E' pur vero che il comma 3 dell'articolo 11 del Codice della Strada, in materia di servizi di polizia stradale (inclusi la prevenzione e l'accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale) li demanda al Ministro dell'interno, con la sola salvezza delle attribuzioni dei Comuni per quanto riguarda i centri abitati: tuttavia, tale norma non attiene alla delimitazione della competenza della polizia municipale in materia di servizi di polizia stradale, ma alla direzione e predisposizione dei relativi servizi, come è fatto palese dall'ultima parte del comma, che riserva in ogni caso al Ministero il coordinamento [ ... leggi tutto » ]