Discussioni sull'argomento » casa - limiti espropriazione esattoriale

In seguito alla morte di mia madre, accetto l'eredità con beneficio di inventario, provvedo alla successione, e divento proprietaria della casa caduta in successione che diventa per me prima casa.

Risiedo nel Regno Unito da qualche anno, solo l'anno scorso mi sono registrato all'AIRE pochi giorni addietro mi è stata recapitata un'intimazione di pagamento riguardante alcune cartelle esattoriali non pagate.

Da anni mi vedevo rifiutate richieste di aperture di conti corrente da qualsiasi banca: premesso che sono pulito sia in CRIF, CAI, Registro protesti, tutto ciò che dovrebbe interessare ad una banca, ma ciò nonostante mi vedevo sempre rifiutare l'apertura di un conto corrente, senza conoscerne i motivi.

Ho molti debiti con l'Agenzia delle Entrate (debiti solo fiscali a causa di una mia attività di 20 anni fa circa): in questi 20 anni la cifra é salita a circa 3 milioni di Euro, ma io non ho niente, ho partita iva e guadagno circa 700 Euro al mese, ma ho ereditato una casa ed è la mia unica casa.

Ho debiti con l'Agenzia delle Entrate (AdE) ed ho una prima casa che ho ereditato ipotecata da Agenzia delle Entrate Riscossione (AdER, ex Equitalia) che, però, non può pignorarla perché in quella casa risiedo con la mia famiglia: se dovessi morire e se mio figlio accettasse l'eredità (formata solo da debiti e dalla casa), e mettesse la residenza in questa casa, la salverebbe dal pignoramento?