Debiti ed eredità - Accettazione con beneficio di inventario o rinuncia a favore dei figli
Ho ereditato un'immobile alla morte di mio padre che sto cercando di vendere: un mio creditore, tramite giudice, mi ha intimato di decidere l'accettazione o meno dell'eredità entro un mese. Posso rifiutare l'eredità a favore dei miei figli? In tal caso, l'immobile può essere ancora aggredito? Oppure se io, accettando l'eredità, trovassi un acquirente sarebbe perseguito a sua volta? E se vendessero i miei figli? Mi auguro di essere stata chiara e comunque in sintesi: fino a che livello un immobile può essere aggredito? ...
Recentemente è mancato mio padre: in passato, in seguito a separazione consensuale dei miei genitori, la casa di abitazione è rimasta interamente a mia madre - Io, figlio unico e quindi unico erede, a causa di una precedente attività in proprio finita male, mi ritrovo ad avere debiti con l'Agenzia delle Entrate e con la banca (ex popolare di Vicenza) per un mutuo su un terreno che da diversi anni non sto più pagando. L'importo totale dei miei debiti tra Agenzia delle Entrate e mutuo non pagato ammonta a circa 150 mila euro e sicuramente, nel breve termine, non riuscirò ad onorarli. Nella casa viviamo io, mia madre, la mia compagna e le nostre 2 bambine, una figlia della mia compagna di 9 anni e la nostra bambina di 5 mesi, quest'ultima nipote diretta e legittima di mia madre. Vista la recente, improvvisa ed inaspettata morte di mio padre, la ...
Qualche settimana fa è mancato mio padre, eredi siamo io e mia madre, c'e una cartella esattoriale, prevalentemente debiti IVA (circa 80 mila euro) relativi alla mia sas in liquidazione dal 2000. Io sono nullatenente e vivo in un appartamento intestato a mia madre, percepisco reddito di cittadinanza: i beni che erediterei sono 1/2 di un autoveicolo, valore 500 euro, circa 1000 euro da un conto cointestato dei miei genitori, e 1/4 (l'immobile era proprietà condivisa dei miei genitori) di un monolocale di vacanza in montagna, la cui quota di 1/4 stimiamo in 25000/30.000 euro. Molte persone, anche in campo legale, mi consigliano caldamente la rinuncia all'eredità come primo atto. Ha senso? Cito, di seguito, una Vostra precedente consulenza: ---- L'unica realistica soluzione per far fronte alla situazione descritta è quella di alienare le quote di proprietà a terzi, non parenti od affini, attraverso una transazione tracciabile, in modo da ...