risarcimento danni - danno non patrimoniale
Risarcimento del danno non patrimoniale – ne ha diritto anche la fidanzata non convivente della vittima
Gli stretti congiunti di una persona deceduta, in conseguenza illecito perpetrato da terzi, hanno diritto al risarcimento del danno morale direttamente sofferto, inteso come intima sofferenza. Il riferimento ai "prossimi congiunti" della vittima primaria, quali soggetti danneggiati, deve essere inteso a prescindere dall'esistenza di rapporti di parentela, affinità o coniugio [ ... leggi tutto » ]
Risarcimento del danno biologico – se il danneggiato muore in corso del giudizio di liquidazione
Ove la persona danneggiata muoia nel corso del giudizio di liquidazione del danno per causa indipendente dal fatto lesivo di cui il convenuto è chiamato a rispondere, la determinazione dei danno biologico che gli eredi del defunto richiedano per diritto di successione va effettuata non più con riferimento alla durata [ ... leggi tutto » ]
Può essere oggetto di cessione anche il diritto di credito al risarcimento del danno non patrimoniale
Il credito da risarcimento del danno da sinistro stradale è suscettibile di cessione, in ossequio al principio della libera cedibilità del credito posto agli articoli 1260 e seguenti del codice civile. Tale principio è stato affermato in particolare con riferimento alla cessione del diritto di credito al risarcimento del danno [ ... leggi tutto » ]
Non sempre chi convive more uxorio con la madre di persona deceduta per colpa altrui ha diritto al risarcimento del danno non patrimoniale sofferto in conseguenza del decesso
Non sempre la persona che convive more uxorio con la madre di persona deceduta per colpa altrui ha diritto al risarcimento del danno non patrimoniale sofferto in conseguenza del decesso. Infatti, sebbene possa in teoria ammettersi che tra il figlio d'una donna che abbia una relazione more uxorio e il [ ... leggi tutto » ]
Nessun risarcimento per danno biologico agli eredi se la vittima giace in stato di incoscienza nel periodo che intercorre fra le lesioni subite e la morte
La paura di dover morire, provata da chi abbia patito lesioni personali e si renda conto che esse saranno letali, è un danno non patrimoniale risarcibile soltanto se la vittima sia stata in grado di comprendere che la propria fine era imminente, sicché, in difetto di tale consapevolezza, non è [ ... leggi tutto » ]