legittimità iscrizione del debitore in centrale rischi - oscuramento della posizione e tempi massimi di visibilità


Accordo a saldo stralcio – la segnalazione in centrale rischi va limitata al solo importo non recuperato

5 Maggio 2014 - Ludmilla Karadzic


Le disposizioni, di natura amministrativa, dettate dal Bankitalia per regolare le modalità e i presupposti della segnalazioni in Centrale Rischi (CR) prevedono che il creditore, anche quando addiviene ad una definizione transattiva in relazione a crediti classificati a sofferenza, sia sempre tenuto, anche a pagamento eseguito, a procedere alla segnalazione, sebbene limitatamente alla quota parte dell'importo non recuperato, in quanto non coperto dalla transazione. Specifica, infatti, la circolare numero 139 dell'11 febbraio 1991 (14° aggiornamento) al secondo capitolo, paragrafo 5.5, che devono essere segnalati i crediti passati a perdita, i crediti in sofferenza che l'intermediario, con specifica delibera, ha considerato non recuperabili o per i quali non ha ritenuto conveniente intraprendere i relativi atti di recupero. Confluiscono nella categoria anche le frazioni non recuperate dei crediti che hanno formato oggetto di accordi transattivi con la clientela, di concordato preventivo o di concordato fallimentare remissorio, i crediti prescritti e quelli oggetto [ ... leggi tutto » ]


Centrale rischi » e’ illegittima la segnalazione dopo l’accettazione del piano di rientro da parte della banca

27 Febbraio 2014 - Andrea Ricciardi


E' illegittima la segnalazione alla Centrale Rischi dopo l'accettazione del piano di rientro da parte della banca La segnalazione di una posizione in sofferenza presso la Centrale Rischi, infatti, richiede la valutazione della complessiva situazione finanziaria del cliente, e non può quindi scaturire dal mero ritardo nel pagamento del debito o dal volontario inadempimento. Questo l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 3165/14. Se l'istituto di credito accetta il piano di rientro la segnalazione in centrale rischi è illegittima Come noto, la Centrale Rischi (CR) è il servizio informativo attivo presso la Banca d'Italia finalizzato alla raccolta dei dati relativi al credito che gli intermediari, al termine di un determinato periodo di tempo (normalmente la comunicazione deve essere fatta ogni mese) vantano nei confronti dei propri clienti. Tale sistema ha come obiettivo ultimo il rafforzamento della stabilità finanziaria dell'intero sistema creditizio, attuato attraverso il monitoraggio costante delle situazioni di [ ... leggi tutto » ]


Segnalazione in centrale rischi da parte dell’istituto di credito » ecco quando è illecita

2 Novembre 2013 - Andrea Ricciardi


Segnalazione illecita in centrale rischi da parte dell'istituto di credito Quando il cliente di un istituto di credito è insolvente, la banca ha l'obbligo di segnalarlo alla Centrale rischi. Ma a volte la segnalazione può essere illecita. Infatti, c'è una procedura da rispettare. Prima della messa a sofferenza, l'istituto di credito deve necessariamente fare una valutazione complessiva del cliente e una comunicazione scritta con raccomandata. Solo successivamente sarà possibile iscrivere il correntista moroso alla Centrale rischi.­ L'appostazione a sofferenza La segnalazione del correntista in Centrale Rischi, a causa d'insolvenza, non può avvenire immediatamente dopo un semplice ritardo di pagamento del debito. Al contrario la cosiddetta appostazione a sofferenza che in questi casi fanno le banche prima di procedere alla segnalazione, deve essere preceduta da una valutazione, da parte dalla banca stessa, della situazione finanziaria complessiva del cliente. A riguardo, con la sentenza 7958/09, è intervenuta persino la Corte di Cassazione, [ ... leggi tutto » ]


Ritardato pagamento di una o due rate – obbligo preavviso e divieto di segnalazione come grave morosità

8 Settembre 2013 - Carla Benvenuto


Il "Codice di deontologia e di buona condotta per i sistemi informativi gestiti da soggetti privati in tema di crediti al consumo, affidabilità e puntualità dei pagamenti", prevede all'articolo 4, sesto comma, lettera a), che nei sistemi di informazioni creditizie di tipo positivo e negativo, come quello gestito da CRIF, la segnalazione del primo ritardo di pagamento venga resa visibile in caso di mancato pagamento di due rate consecutive, nel caso in cui l'interessato sia un consumatore. I ritardi relativi a una o due rate sono conservati per dodici mesi dalla comunicazione di regolarizzazione, a condizione che nei dodici mesi i pagamenti siano sempre regolari. La segnalazione della posizione nel sistema CRIF come "sofferenza", invece, rientra nella categoria "finanziamenti non rimborsati (o con gravi morosità)" e la segnalazione è conservata per trentasei mesi dalla data di estinzione prevista o dalla data in cui l'istituto di credito ha fornito l'ultimo aggiornamento. [ ... leggi tutto » ]


Cattivi pagatori e diritto all’oblio – guida alla cancellazione dei propri dati con ricorso all’autorità per la tutela della privacy

8 Agosto 2013 - Ornella De Bellis


Cattivi pagatori e diritto all'oblio – guida alla cancellazione dei propri dati con ricorso all'Autorità per la tutela dei dati personali Come fare quando, pur essendone obbligata, la Centrale Rischi non provvede alla cancellazione dei dati relativi al cattivo pagatore. I rimedi possibili sono la segnalazione, il reclamo ed il ricorso all'Autorità per la tutela della privacy. In questo articolo vengono fornite al cattivo pagatore tutte le informazioni utili per ottenere quello che viene ormai universalmente riconosciuto come il diritto all'oblio. Si pone poi un'altra questione: serve davvero al cattivo pagatore la cancellazione dei propri dati dalla Centrale Rischi? Alcuni osservatori ritengono di no perchè, affermano, esistono banche dati occulte in cui i nominativi dei cattivi pagatori restano registrati per sempre. Si capirebbe allora la motivazione del "prestito negato" anche in assenza di segnalazioni nelle Centrali Rischi, evenienza lamentata da una moltitudine di cattivi pagatori. E, dunque, per il cattivo [ ... leggi tutto » ]