notifica degli atti


Perchè equitalia utilizza oggi la notifica postale diretta della cartella esattoriale – le procedure di notifica che un tempo tutelavano il destinatario

16 Giugno 2015 - Piero Ciottoli


Di seguito i principi espressi dai giudici della Corte di Cassazione nella sentenza numero 12005/2015 che, purtroppo però, si riferisce ad un contenzioso originato, nel lontano 2005, dalla notifica di una cartella esattoriale a soggetto irreperibile, in un tempo in cui la giurisprudenza di legittimità non aveva ancora avallato la facoltà per Equitalia di avvalersi della notifica diretta, via posta, della cartella esattoriale. Com'è tristemente noto, la notifica diretta di un atto, attraverso il servizio postale, non offre più alcuna garanzia per il destinatario di venire effettivamente a conoscenza, in tempo utile per una eventuale impugnazione, del contenuto della comunicazione a lui indirizzata. Oggi, in pratica, grazie alla notifica diretta della cartella esattoriale affidata ai servizi postali, nessuna censura di legittimità potrebbe viziare la procedura perfezionata per compiuta giacenza e limitata al solo tentativo di consegna presso il domicilio o la residenza del destinatario temporaneamente irreperibile, qualora quest'ultimo disponesse, nel [ ... leggi tutto » ]


Notifica di atti giudiziari in ambito comunitario – legittima la raccomandata ar o mezzo equivalente

8 Giugno 2015 - Ludmilla Karadzic


La notifica degli atti giudiziari nei Paesi dell'Unione Europea è disciplinata dal Regolamento (CE) n. 1393/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 novembre 2007 (relativo alla notifica ed alla comunicazione negli Stati membri degli atti giudiziari ed extragiudiziali in materia civile o commerciale). L'art. 14 di tale Regolamento espressamente accorda agli Stati membri la facoltà di notificare o comunicare atti giudiziari alle persone residenti in un altro Stato membro direttamente tramite i servizi postali, mediante lettera raccomandata con ricevuta di ritorno o mezzo equivalente. Più in dettaglio, la normativa comunitaria in tema di notifica o comunicazione diretta degli atti giudiziari formati in uno Stato membro e destinati a soggetti residenti in altro Stato membro, precisa pure che chiunque abbia un interesse in un procedimento giudiziario può notificare o comunicare atti direttamente tramite gli ufficiali giudiziari, i funzionari o altre persone competenti dello Stato membro richiesto, sempre che questo [ ... leggi tutto » ]


Decreto ingiuntivo europeo – di cosa si tratta, opposizione e notifica

8 Giugno 2015 - Annapaola Ferri


Decreto ingiuntivo europeo Il decreto ingiuntivo europeo è un titolo esecutivo formatosi in uno dei Paesi membri dell'Unione Europea (ad eccezione della Danimarca) e può essere munito di uno speciale certificato che lo rende idoneo ad avviare un'azione esecutiva in uno qualsiasi degli altri Stati membri dell'Unione. La ratio dell'intera normativa è finalizzata a dotare il creditore di uno strumento di facile ed immediata esecutività in tutto il territorio dell'Unione dopo che al debitore sia stata offerta la possibilità di contestare adeguatamente la pretesa della controparte e che di questa facoltà non si sia avvalso o non si sia avvalso fruttuosamente. Si realizza così l'anticipazione da parte dello Stato in cui si forma il decreto ingiuntivo europeo del controllo di idoneità del titolo stesso a fungere da base legale di un processo esecutivo in altro Stato membro, e viene abbandonato il tradizionale sistema del controllo da parte dello Stato in [ ... leggi tutto » ]


Avviso di accertamento per evasione imposta di registro – legittima la notifica al notaio

3 Giugno 2015 - Giorgio Valli


Per legge, il notaio che ha redatto l'atto ed ha richiesto la registrazione è obbligato (quale responsabile di imposta) in solido con la società (obbligato principale) al pagamento dell'imposta. Ne deriva che legittimamente l'Agenzia delle entrate può notificare l'avviso di liquidazione al notaio dal momento che la normativa vigente prevede, in caso di obbligazione solidale, che ciascuno può essere costretto all'adempimento per la totalità e l'adempimento da parte di uno libera gli altri. Il creditore, nella specie all'amministrazione finanziaria, ha, dunque, la facoltà di scegliere l'obbligato al quale rivolgersi, senza alcun dovere di notificare l'avviso anche alla società. Così si legge nella sentenza numero 9952/15 della Corte di cassazione. [ ... leggi tutto » ]


Notifica diretta della cartella esattoriale – equitalia deve fornire la prova della corrispondenza fra originale dell’atto e copia notificata

15 Maggio 2015 - Paolo Rastelli


Com'è noto la notifica della cartella esattoriale può essere eseguita anche mediante invio, da parte dell'esattore, di lettera raccomandata con avviso di ricevimento; in tal caso la raccomandata è notificata in plico chiuso e la notifica si considera avvenuta nella data indicata nell'avviso di ricevimento sottoscritto». Non è corretto affermare che la spedizione effettuata dall'agente della riscossione dà di per sé garanzia che nella busta vi era la cartella di pagamento. Il fatto che a spedire il plico contenente la cartella esattoriale sia stata Equitalia, non attribuisce prova privilegiata della avvenuta notifica. Nel caso di notifica della cartella esattoriale mediante l'invio diretto di una busta chiusa raccomandata postale, è onere del mittente il plico raccomandato fornire la dimostrazione del suo esatto contenuto, allorché risulti solo la cartolina di ricevimento ed il destinatario contesti il contenuto della busta medesima. Qualora il destinatario contesti il contenuto della busta spedita, l'onere della prova [ ... leggi tutto » ]