coniuge superstite


Conto corrente bancario cointestato e problema eredità

8 Ottobre 2012 - Giuseppe Pennuto


Debiti ereditati e conto corrente cointestato Tizio muore lasciando in eredità, in virtù di rinuncia de figlio, al solo coniuge diverse posizioni debitorie: dal momento che alla data del decesso i due possedevano depositi in conto corrente bancario cointestato con firme disgiunte, in che modo si deve comportare il coniuge superstite nei confronti del conto? Se decidesse di spostare tutto l'ammontare del conto su altro conto intestato a figlio rinunciatario all'eredità, si configurerebbe per il coniuge superstite la sottrazione dei beni alle pretese dei creditori e per il figlio rinunciatario l'accettazione dell'eredità? Spostamento fondi dal conto corrente - sottrazione dei beni del debitore alla legittime pretese dei creditori Lo spostamento di fondi dal conto corrente comune al conto corrente del figlio rinunciante, effettuato dal coniuge del defunto, configurerebbe la sottrazione dei beni alle legittime pretese dei creditori. [ ... leggi tutto » ]


Rientro conto corrente e decesso del garante

14 Settembre 2012 - Andrea Ricciardi


Rientro conto corrente richiesto da banca La banca presso cui avevo aperto un c/c intestato per un attività commerciale appena chiusa per difficoltà economiche insormontabili mi chiede il rientro. Attualmente sono disoccupato non ho un reddito. La cosa che più mi affligge è il fatto che su questo c/c c'era una firma a garanzia di mio padre deceduto mesi orsono. Ho rinunciato alla mia posizione di erede, ma ho paura che tutto si possa ripercuotere su mia madre e le mie sorelle. Mia madre vive con una pensione che con la reversibilità ammonta a poco più di 1200€ ed è proprietaria dell'immobile dove vive. Il mio debito ammonta a circa diecimila euro. Nei prossimi giorni mi rivolgerò ad un avvocato, ma in questo momento sono nel panico. A che cosa vado incontro? Intanto la ringrazio per la precedente risposta. Quali sono i tempi legali per agire onde evitare l'ipoteca o [ ... leggi tutto » ]


Debiti di un futuro suocero

14 Settembre 2012 - Andrea Ricciardi


Debiti con finanziarie La mia compagna ha i genitori separati (ma non divorziati). Il padre vive in una casa di proprietà intestata al 50% e lui e 50% alla madre. La madre ha a sua volta una casa di proprietà. Il padre pensionato negli ultimi anni sta contraendo debiti con finanziarie altamente al di sopra delle sue capacità di pagamento e cosi mensilmente dobbiamo contribuire a questa cosa. Indicativamente la sua pensione è di 1100 euro di cui ne restano circa 850 detratto il 1/5 di un prestito a cui vanno ulteriormente detratti altri 360 euro delle rate mensili rimanenti.Le cifre sono approsimative in quanto, oltretutto, non si degna nemmeno di mostrarci i contratti dei debiti. Ora visto che la situazione sta pure peggiorando e non volendo rischiare di rimetterci in prima persona (più di quanto non stia già accadendo) come dovremmo procedere? Con peggioramento intendo che ha saltato il [ ... leggi tutto » ]


Imu – domande e risposte

19 Maggio 2012 - Giorgio Valli


Abitazione principale ai fini IMU Si considera abitazione principale ai fini IMU quella in cui il il proprietario dimora abitualmente e risiede anagraficamente. Diverso il concetto di abitazione principale ai fini IRPEF.  Si considera, infatti, abitazione principale ai fini IRPEF quella in cui il contribuente o i suoi familiari (coniuge, parenti entro il terzo grado e affini entro il secondo grado) dimorano abitualmente. Si ricorda che gli affini sono i suoceri, i cognati, la nuora, il genero e che affinità è il vincolo tra un coniuge e i parenti dell'altro coniuge. Gli affini quindi non hanno nessun vincolo di consanguineità. I benefici sono rapportati alla quota di proprietà ed al periodo temporale in cui l'immobile può essere assimilato ad abitazione principale. Soggetto passivo tenuto al pagamento dell'IMU Il soggetto passivo tenuto al pagamento dell'IMU è il proprietario o, in subordine, il detentore di un diritto reale personale di abitazione o [ ... leggi tutto » ]


Cosa succede se si riscuote la pensione accreditata al defunto

19 Settembre 2010 - Chiara Nicolai


Considerato che le Banche, in virtù delle vigenti Convenzioni in essere con l'Istituto, sono tenute a restituire gli importi che risultino accreditati su c/c bancario per periodi successivi al decesso del pensionato, la restituzione delle rate deve essere inizialmente richiesta alla Banca anche nel caso in cui il conto corrente risulti cointestato ovvero sia incapiente o eventualmente estinto. Le Sedi, qualora la Banca non ottemperi alla richiesta di che trattasi, provvederanno: C.1) nel caso di c/c che risulti legittimamente estinto, a richiedere la restituzione delle somme indebitamente accreditate al cointestatario del conto, al coniuge superstite ovvero agli eredi del pensionato, secondo l'ipotesi che ricorre; C.2) nel caso di c/c in essere cointestato, a richiedere la restituzione delle somme indebitamente accreditate al cointestatario del conto; C.3) nel caso di c/c in essere NON cointestato, ad avviare la procedura per il recupero coattivo del credito nei confronti dell'Istituto bancario, configurandosi anche in [ ... leggi tutto » ]