Vantando un credito da una ditta mi sono inserito come creditore in una vendita immobiliare di proprietà della ditta stessa: sull’immobile però gravavano due ipoteche di due istituti bancari (una di primo grado e l’altra di secondo) e dalla vendita si è ricavato il giusto per soddisfare le due banche. La mia domanda è cosa posso ancora pretendere, posso agire con il compratore dell’immobile?
La procedura espropriativa produce il cosiddetto effetto purgativo, ossia la liberazione del bene da ogni vincolo o garanzia che gravi su di esso.
Il credito vantato nei confronti del debitore, ex proprietario dell’immobile espropriato, non è opponibile all’assegnatario, neanche dall’eventuale creditore assistito da ipoteca che risulti soddisfatto solo parzialmente.
16 Agosto 2017 · Piero Ciottoli
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