Io e mio marito abbiamo rilasciato fideiussione, nell'ottobre 2012, a favore di mio fratello, per un mutuo ipotecario concesso dalla banca per estinguere i suoi debiti. Con l'importo ottenuto il fratello ha pagato due rate (delle 120) poi ha smesso. Nell'aprile 2013 abbiamo venduto casa (due appartamenti cointestati) ai figli, uno per ciascuno (mantenimento oneroso). Nell'ottobre 2014 il Figlio maggiore ha donato al fratello il suo appartamento. Nel mese di dicembre 2013 la banca pone a sofferenza il credito verso mio fratello e comunica con raccomandata AR la costituzione in mora ai garanti. Il 24 agosto 2017 la banca ci ha notificato una ingiunzione di pagamento (€ 49.000) concedendo 40 giorni per l'opposizione, che non abbiamo effettuato (non abbiamo i 49.000 euro, ne possiamo proporre solo € 30.000). Il figlio minore, proprietario dei due appartamenti della casa, vi risiede con la sua famiglia (tre figli), e nella stessa (un appartamento ...
Decreto ingiuntivo non opposto e vendita immobile - Si rischia l'azione revocatoria
A seguito residuo finanziamento con una finanziaria non pagato, circa 30 mila euro, mi è stato notificato un decreto ingiuntivo cui sono scaduti i 40 giorni da 5 giorni. Essendo comproprietario di un piccolo terreno del valore di circa 5/6 mila euro, mi è stata proposta la vendita. Il mio dubbio é, da come ho inteso leggendo questo forum, essendo trascorsi i 40 giorni mi dovrà essere notificata altra intimazione al pagamento (precetto) da adempiere entro 10 giorni. Prima che questa arrivi se vendo l'immobile (sempre che sia lecito) la piccola somma in assegno da versare nel c/c sarà spendibile? Oppure deve essere lasciata a disposizione del decreto ingiuntivo? ...
Azione revocatoria della vendita di una casa
Ho diversi debiti sia con Equitalia che con creditori privati, che sino ad ora, con gran fatica, sto riuscendo a gestire. Sto forse riuscendo a vendere la casa in maniera regolare, a qualcuno che non ha nessun grado di parentela, nonostante ciò esiste la possibilità che non riesca, anche una volta venduta la casa,a pagare i debiti. ATTUALMENTE NON C'è NESSUNA AZIONE LEGALE DA PARTE DI NESSUNO. Mi è stato detto che l'azione revocatoria non e possibile se la casa viene venduta prima che qualcuno inizi un'azione legale, nel senso che se un creditore iniziasse un azione legale diciamo alcuni mesi dopo che la casa è stata venduta, non potrebbe avviare un azione revocatoria perché risulto, nel momento d'inizio dell'azione legale, senza beni aggredibili. ...