consigli ed avvisi utili


Quando una scrittura privata non autenticata ha data certa

2 Settembre 2015 - Annapaola Ferri


Qualora la scrittura privata non autenticata formi un corpo unico col foglio sul quale è impresso il timbro postale, la data risultante da quest'ultimo è data certa della scrittura, perché la timbratura eseguita in un pubblico ufficio equivale ad attestazione autentica che il documento è stato inviato nel medesimo giorno in cui essa è stata eseguita: mentre grava sulla parte che contesti la certezza della data l'onere di provare - pur senza necessità di querela di falso - che la redazione del contenuto della scrittura è avvenuta in un momento diverso. Questo il principio di diritto ribadito dai giudici della Corte suprema nella sentenza 17335/15. [ ... leggi tutto » ]


Contenzioso per gioco d’azzardo e scommesse – il foro competente è quello del giocatore

10 Luglio 2015 - Simone di Saintjust


Il fenomeno del gioco e della scommessa ha ormai raggiunto una diffusione e una rilevanza sociale tale da dover prendere atto che il gioco e la scommessa, tradizionalmente ricondotti nella categoria dei contratti aleatori sono previsti, promossi e regolati dallo Stato, il quale da essi trae consistenti introiti. Le esigenze erariali hanno fatto premio su sempre più flebili istanze morali, e l'area del gioco autorizzato è venuta progressivamente estendendosi. Vi è stata l'istituzione di casinò, la creazione di varie lotterie e concorsi a premi, basati prevalentemente sulla sorte, fino all'emanazione di leggi che hanno consentito la proliferazione dei punti di accettazione delle scommesse. Per quanto attiene il gioco autorizzato, gestito direttamente dallo Stato o da suoi concessionari, il versamento della posta integra la conclusione del contratto con automatica adesione alle relative condizioni ed il regolamento del gioco deve ritenersi noto ed accettato dai singoli giocatori-contraenti, sia pure implicitamente con l'acquisto [ ... leggi tutto » ]


Il testo della quietanza liberatoria

26 Giugno 2015 - Simonetta Folliero


Il testo della quietanza liberatoria Quando il debitore non rispetta il piano di rimborso del prestito che gli è stato erogato e successivamente raggiunge un accordo a saldo stralcio; particolare cautela va riservata alle modalità con cui deve essere redatta la quietanza liberatoria on la società di recupero cessionaria del credito. Soprattutto se si intende utilizzare la quietanza liberatoria per ottenere, decorsi tra anni dalla data in cui si salda (a stralcio) il debito, la cancellazione del proprio nominativo dalla Centrale Rischi a cui il creditore originario ci aveva segnalati. La prima cosa da fare è quella di effettuare una visura nella Centrale Rischi in cui risultiamo segnalati e rilevare l'esatta classificazione della posizione debitoria. In pratica: creditore originario, importo originario e identificativo associato alla posizione debitoria Ad esempio, supponiamo che la quietanza liberatoria proposta dalla società di recupero crediti venga formulata nei termini che seguono. Oggetto: pratica numero X [ ... leggi tutto » ]


Notifica di atti giudiziari in ambito comunitario – legittima la raccomandata ar o mezzo equivalente

8 Giugno 2015 - Ludmilla Karadzic


La notifica degli atti giudiziari nei Paesi dell'Unione Europea è disciplinata dal Regolamento (CE) n. 1393/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 novembre 2007 (relativo alla notifica ed alla comunicazione negli Stati membri degli atti giudiziari ed extragiudiziali in materia civile o commerciale). L'art. 14 di tale Regolamento espressamente accorda agli Stati membri la facoltà di notificare o comunicare atti giudiziari alle persone residenti in un altro Stato membro direttamente tramite i servizi postali, mediante lettera raccomandata con ricevuta di ritorno o mezzo equivalente. Più in dettaglio, la normativa comunitaria in tema di notifica o comunicazione diretta degli atti giudiziari formati in uno Stato membro e destinati a soggetti residenti in altro Stato membro, precisa pure che chiunque abbia un interesse in un procedimento giudiziario può notificare o comunicare atti direttamente tramite gli ufficiali giudiziari, i funzionari o altre persone competenti dello Stato membro richiesto, sempre che questo [ ... leggi tutto » ]


Sovraindebitamento: le opzioni consentite dalla legge 3/2012 (salva suicidi) per ottenere l’esdebitazione » una via d’uscita dal tunnel dei debiti

15 Maggio 2015 - Andrea Ricciardi


Sovraindebitamento: le opzioni consentite dalla legge 3/2012 per ottenere l'esdebitazione » Una via d'uscita dal tunnel dei debiti La composizione delle crisi da sovraindebitamento: scopriamo una via di uscita dal tunnel dei debiti. Una disposizione legislativa, non da tutti conosciuta, ovvero la legge 3/2012 ha, per la prima volta, introdotto nel nostro ordinamento una procedura di esdebitazione destinata a coloro che non possono accedere alle procedure concorsuali previste dalla Legge fallimentare. Il procedimento previsto, infatti, è rivolto ai privati ed alle piccole imprese e permette la cancellazione dei debiti pregressi del debitore (persona fisica o ente collettivo ovvero consumatore) ivi compresi quelli verso il fisco (Equitalia). La legge citata permette abbastanza facilmente di gestire situazioni debitorie prima impossibili da governare arrivando alla fine alla cancellazione dei debiti. La disposizione legislativa fu introdotta in tempi, ancora attualissimi, di forte crisi economica e finanziaria, per la necessità di attribuire alle situazioni di [ ... leggi tutto » ]