consigli ed avvisi utili


Composizione della crisi da sovraindebitamento (legge 3/2012 salva suicidi) per debiti di natura tributaria

12 Maggio 2015 - Giorgio Valli


Composizione delle crisi da sovraindebitamento per debiti di natura tributaria - soggetti coinvolti e requisiti necessari La legge numero 3/2012, afferente le disposizioni in materia di composizione delle crisi da sovraindebitamento, ha introdotto una specifica normativa applicabile alle situazioni di crisi non assoggettabili alle procedure fallimentari; laddove per sovraindebitamento debba intendersi una situazione di perdurante squilibrio tra le obbligazioni assunte e il patrimonio prontamente liquidabile per farvi fronte, che determina la rilevante difficoltà di adempiere le proprie obbligazioni. In particolare, la legge ha previsto tre possibili procedimenti per i soggetti esclusi dall'ambito di applicazione della legge fallimentare, consistenti nell'accordo di [ ... leggi tutto » ]


Il patto marciano e la tutela del debitore nel contratto di leasing back

15 Febbraio 2015 - Giovanni Napoletano


Nel lease back (o leasing back) un soggetto vende ad una società finanziaria il bene che gli verrà contestualmente concesso in leasing secondo le consuete modalità, con il diritto di rientrarne in possesso una volta terminato il periodo di locazione. Uno dei contraenti assume, dunque, la doppia veste di fornitore e utilizzatore del bene concesso in leasing, con la possibilità di ricavare dall'operazione liquidità aggiuntiva. Il patto marciano è una clausola del contratto di leasing back finalizzata ad impedire che il concedente (creditore), in caso di inadempimento dell'utilizzatore (debitore), si appropri di un valore superiore all'ammontare del suo credito. Un [ ... leggi tutto » ]


Debito solidale e coobbligati – rinuncia del creditore alla solidarietà verso uno dei condebitori con o senza remissione

29 Gennaio 2015 - Loredana Pavolini


Come sappiamo, il debito è in solido quando più debitori (condebitori) sono tutti obbligati al rimborso, in modo che ciascuno può essere costretto all'adempimento per la totalità del debito (o parte di esso) e l'adempimento di uno libera gli altri. Analizziamo, adesso, le differenze fra rinuncia alla solidarietà a favore di uno dei condebitori con o senza remissione del debito pro quota. Supponiamo che cinque debitori rispondano in solido, verso il creditore, di un debito di 5 mila euro. Ipoteticamente ciascuno dei condebitori deve al creditore mille euro (debito pro quota), anche se il creditore può pretendere da uno solo [ ... leggi tutto » ]


Morosità bollette telefoniche – come funziona

19 Gennaio 2015 - Giovanni Napoletano


L'Antitrust aveva avviato una istruttoria per verificare se il comportamento di Telecom di subordinare l'attivazione della linea telefonica al pagamento delle morosità accumulate da terzi su quell'utenza, potesse costituire un abuso di posizione dominante o precludesse l'accesso ai servizi di telefonia ai clienti, penalizzando gli altri operatori. L'istruttoria è stata chiusa senza accertamento di infrazione, con un accordo fra Telecom ed Antitrust. Telecom si impegna a richiedere gli importi per le bollette non pagate solo se il nuovo cliente intende mantenere lo stesso numero telefonico. Se invece l'utente attiva una nuova linea telefonica, con un numero nuovo, non sarà tenuto [ ... leggi tutto » ]


Precetto viziato – il debitore che paga non può opporsi per eccepire la nullità dell’atto

4 Dicembre 2014 - Marzia Ciunfrini


I vizi della notifica del precetto e del titolo esecutivo devono considerarsi sanati per raggiungimento dello scopo, in virtù della proposizione dell'opposizione al precetto: opposizione che, appunto, costituisce la prova evidente del conseguimento della finalità di aver edotto il debitore del proposito del creditore di procedere ad esecuzione forzata in suo danno. Inoltre, l'opposizione al precetto, ex articolo 617 del codice di procedura civile, sana la nullità del precetto stesso, derivante dalla mancata indicazione della data di notifica del titolo esecutivo, in virtù del principio secondo il quale la nullità non può essere pronunciata se l'atto ha raggiunto lo scopo [ ... leggi tutto » ]