multa


Omessa comunicazione dati conducente

27 Agosto 2014 - Simone di Saintjust


Il ricorso al prefetto sospende l'obbligo di comunicare i dati conducente? Ho ricevuto un'altra multa per questo, mentre è in atto il ricorso Loro dovrebbero attenderne l'esito, ma è comune data la poca chiarezza del 126 bis se è necessario in ogni modo comunicare i dati. le pubbliche amministrazioni (ovvio) lo interpretano sempre in modo positivo elevando la conseguente sanzione ogni qualvolta uno non ottemperi a tale invito anche se ha presentato ricorso (gdp o prefetto). Per fare una domanda agli esperti vai al forum Per approfondimenti, accedi alle sezioni tematiche del blog [ ... leggi tutto » ]


Multa pazza per divieto di sosta in città in cui non si è mai stati

26 Agosto 2014 - Chiara Nicolai


Multa divieto di sosta a Roma Il Corpo di Polizia Roma Capitale manda a mio padre una multa per divieto di sosta a Roma, rilevata il 5 novembre 2011, peccato che mio padre quel giorno non c'era affatto a Roma (abita nelle Marche). Sul verbale non è riportato il modello della vettura, c'è scritto "...veicolo Fiat Auto SPA AUTOVETTURA, targa ...." (la marca e targa corrispondono al veicolo di mio padre). Inoltre l'indirizzo del luogo dove è stato rilevato il divieto di sosta è strano e non mi sembra esistere "LTE IN AUGUSTA FR.PALO ACEA 8". Che tipo di ricorso mi conviene fare? Autotutela e cancellazione multa Può innanzitutto provare a risolvere contattando il Corpo di Polizia di Roma Capitale e chiedendo se sono disposti a cancellare la multa a fronte di un'istanza in autotutela con allegate dichiarazioni di terzi (con firme e copia dei documenti di identità autenticati o [ ... leggi tutto » ]


Verbale di multa e ricorso al prefetto – l’ingiunzione può non essere motivata ed il trasgressore non deve necessariamente essere audito

25 Luglio 2014 - Giuseppe Pennuto


Ci si chiede se, nel giudizio relativo ad opposizione a sanzione amministrativa comminata per violazione al Codice della Strada, sia o meno illegittima, e quindi passibile di conseguente annullamento da parte del giudice di pace, l'ordinanza ingiunzione prefettizia che non indichi le ragioni per cui l'Autorità amministrativa ha disatteso le deduzione difensive dell'interessato in sede di ricorso al Prefetto. Deve affermarsi il principio secondo cui i vizi motivazionali dell'ordinanza ingiunzione prefettizia, non comportano la nullità del provvedimento, e quindi l'insussistenza del diritto di credito derivante dalla violazione commessa, in quanto il giudizio susseguente investe il rapporto e non l'atto e, quindi sussiste la cognizione piena del giudice di pace, che potrà ( e dovrà) valutare le deduzioni difensive proposte in sede amministrativa e in ipotesi non esaminate e non motivatamente respinte, se riproposte nei motivi di opposizione e decidere su di esse con pienezza di poteri sia che le stesse [ ... leggi tutto » ]


Impugnazione di una multa » l’amministrazione non si costituisce in giudizio? la sanzione è prescritta!

11 Luglio 2014 - Andrea Ricciardi


Se l'ente pubblico non si costituisce in giudizio davanti al giudice di pace, qualora sia in corso un procedimento di impugnazione contro un verbale di multa, la prescrizione non si interrompe, e la sanzione non deve essere onorata anche in caso l'automobilista abbia torto. Buone nuove per l'automobilista che impugna una multa per violazione del codice della strada. Infatti, anche se in giudizio viene rigettato il ricorso alla multa, può intervenire la prescrizione se l'ente pubblico non si è costituito davanti al giudice di pace. Avete sentito bene: qualora l'amministrazione non si costituisca in giudizio, nonostante la regolare notifica del ricorso da parte della cancelleria, la sanzione si prescrive con il decorso di cinque anni dalla data della notifica del verbale. Ad esempio, nel 2010 viene notificata e successivamente impugnata una multa davanti al giudice perché, a parere del presunto trasgressore, vi sarebbe stato un errore di valutazione da parte [ ... leggi tutto » ]


Multa non notificata correttamente? » non va pagata

3 Luglio 2014 - Giovanni Napoletano


La normativa vigente specifica esattamente quali sono i termini precisi entro i quali il verbale di multa deve essere notificato al trasgressore. Qualora la notifica non fosse conforme alle disposizioni legislative, la sanzione non va onorata. Il verbale di multa, redatto senza contestazione immediata, deve essere notificata presso l'abitazione del trasgressore entro novanta giorni dalla data dell'accertamento. Nel dettaglio, è necessaria la notifica al trasgressore della copia del verbale di multa indicante gli estremi esatti dell'infrazione commessa, nonché i motivi per i quali quest’ultima non è stata immediatamente contestata. Se il destinatario non viene trovato presso l'abitazione o presso il luogo in cui svolge la propria attività lavorativa, il verbale deve essere consegnato a una persona della famiglia o addetta alla casa, all'ufficio o all'azienda, purché non minore di quattordici anni o non palesemente incapace. Qualora anche le persone indicate fossero irreperibili, solo in quel caso, la copia del verbale [ ... leggi tutto » ]