multa


La multa non è mia? pericoloso non chiedere l’annullamento in autotutela del verbale o non procedere al ricorso

21 Aprile 2015 - Giuseppe Pennuto


Se si riceve un verbale di multa per infrazione al Codice della strada, accertata nei riguardi di un veicolo che non risulta essere di proprietà del destinatario, può costare caro far finta di nulla e non chiederne l'annullamento per via amministrativa o tramite impugnazione giudiziale dell'atto. Infatti, è principio ormai consolidato e condiviso che le eccezioni relative all'accertamento effettuato, compresa quella di non essere proprietario, possessore, conducente del mezzo in questione, devono essere sollevate sia in via amministrativa e, se necessario, con l'impugnazione del verbale nel termine di legge. Il destinatario del verbale di multa non deve, quindi, attendere la notifica della cartella, rispetto alla quale, è possibile dedurre soltanto fatti estintivi o impeditivi sopravvenuti alla formazione del titolo esecutivo, come il pagamento e la prescrizione. Salvo il caso in cui ci sia stata l'omessa mancata notifica dell'atto presupposto (appunto il verbale). Questo l'orientamento espresso dai giudici di legittimità nella [ ... leggi tutto » ]


Multe nell’unione europea – al via lo scambio di informazioni transfrontaliero finalizzato a rendere effettiva l’applicazione delle sanzioni per le infrazioni più gravi

17 Marzo 2015 - Giuseppe Pennuto


Il miglioramento della sicurezza stradale è un obiettivo primario della politica dei trasporti dell'Unione europea. L'Unione europea attua una politica tesa a migliorare la sicurezza stradale con l'obiettivo di ridurre il numero delle vittime, dei feriti e dei danni materiali. Un elemento importante di tale politica è l'applicazione coerente delle sanzioni per le infrazioni commesse nell'Unione che mettono in grave pericolo la sicurezza stradale. Tuttavia, vista la mancanza di procedure adeguate, spesso le sanzioni pecuniarie previste per determinati tipi di infrazioni stradali non sono applicate se le infrazioni sono commesse con un veicolo immatricolato in uno Stato membro diverso dallo Stato membro in cui l'infrazione è stata commessa. Per migliorare la sicurezza stradale in tutta l'Unione e assicurare pari condizioni di trattamento ai conducenti, in particolare ai trasgressori residenti e non residenti, è opportuno che l'applicazione delle sanzioni sia facilitata indipendentemente dallo Stato membro di immatricolazione del veicolo. A tal [ ... leggi tutto » ]


Multe scontate del 30% » il riepilogo a più di un anno dall’attuazione della norma

11 Dicembre 2014 - Andrea Ricciardi


Il riepilogo sulle multe scontate del 30% Da oltre un anno, chi paga le multe entro 5 giorni ha diritto allo sconto del 30%. Come noto, con la legge di conversione del cosiddetto decreto del fare, entrata in vigore il 21 Agosto 2013, è stata introdotta la disciplina delle multe scontate del 30%. Una Circolare del Ministero dell`Interno aveva poi fornito i primi chiarimenti. A più di un'anno dall'attuazione della norma, vogliamo riproporre ai nostri lettori il quadro normativo, fornendo alcuni suggerimenti utili al trasgressore. Il quadro generale definitivo sulle multe ridotte al 30% Come è possibile ottenere la detrazione del 30 percento sulle multe? Per accedere al beneficio, è sufficiente pagare la sanzione entro 5 giorni dalla ricezione della notifica. La notifica si ottiene al momento della consegna del verbale. Direttamente a mano, dal vigile, o a mezzo raccomandata, dal postino. Allo sconto hanno diritto tutti, anche i neopatentati, [ ... leggi tutto » ]


Obbligo di aree a sosta libera nei pressi delle zone delimitate da strisce blu » fine dei giochi: in pratica, non sussiste

26 Novembre 2014 - Ornella De Bellis


La norma impone ai Comuni l'obbligo di individuare, in parte delle aree destinate a sosta con dispositivi di controllo della durata o nelle immediate vicinanze delle stesse, adeguati spazi destinati a parcheggio non soggetto alle limitazioni suddette. Tale dovere, tuttavia, può subire deroghe in situazioni particolari. Il primo caso previsto dalla norma è quello delle aree pedonali e delle zone a traffico limitato, definite zona interdetta alla circolazione dei veicoli, salvo quelli in servizio di emergenza, i velocipedi e i veicoli al servizio di persone con limitate o impedite capacità motorie, nonché eventuali deroghe per i veicoli ad emissioni zero aventi ingombro e velocità tali da poter essere assimilati ai velocipedi e area in cui l'accesso e la circolazione veicolare sono limitati ad ore prestabilite o a particolari categorie di utenti e di veicoli. La seconda ipotesi derogatoria è quella delle parti di territorio comunale interessati da agglomerati urbani che [ ... leggi tutto » ]


Quando il nome sulla carta di circolazione e quello del conducente devono coincidere » tra falsi miti e verità: il vademecum

26 Novembre 2014 - Andrea Ricciardi


Tutta la verità sull'aggiornamento della carta di circolazione in caso di uso promiscuo del veicolo A partire dallo scorso 3 novembre 2014, secondo quanto disposto dall'aggiornamento normativo, scatterebbe una multa, salatissima, nella fattispecie in cui l'automobilista, alla guida del mezzo, non sia l'effettivo proprietario, ovvero lo stesso indicato sulla carta di circolazione. Il nostro blog è stato uno dei primi a trattare questo argomento: successivamente se ne sono dette molte, terrorizzando e confondendo gli automobilisti italiani. Ma qual è la verità? In quali casi si applica la sanzione e in quali no? Cerchiamo di rispondere dettagliatamente nel prosieguo dell'articolo. In linea generale, la legge dispone l'obbligo di richiedere l'aggiornamento della carta di circolazione, in caso di variazione delle generalità o della denominazione dell'intestatario del veicolo, o di temporanea disponibilità del veicolo in favore di un soggetto terzo, per un periodo superiore a 30 giorni. In parole povere, si deve registrare [ ... leggi tutto » ]