multa


Veicolo concesso in leasing – nessuna responsabilità del locatore per multe e polizza rc scaduta

2 Luglio 2014 - Ornella De Bellis


In caso di violazione delle norme sulla circolazione commesse dal conducente di un veicolo concesso in locazione finanziaria (leasing), obbligato in solido con il trasgressore per il pagamento della sanzione pecuniaria nonché responsabile in solido con il conducente è esclusivamente l'utilizzatore del veicolo e non anche il proprietario concedente, dal momento che solo l'utilizzatore ha la disponibilità giuridica del godimento del bene e quindi la possibilità di vietarne o controllarne la circolazione. Né elementi di segno contrario possono trarsi dalla circostanza che il locatario risulti moroso nel pagamento dei canoni. In tale ipotesi, infatti, non deriva a carico del locatore l'onere di chiedere la restituzione dell'autoveicolo e di verificarne la copertura assicurativa. La valutazione dell'opportunità sul se e sul quando agire in giudizio per la risoluzione del contratto nei confronti del contraente moroso attiene alla sfera dei rapporti personali delle parti e costituisce una scelta rimessa alla valutazione discrezionale dell'altro [ ... leggi tutto » ]


Multe » i ricorsi sono sempre più cari

30 Giugno 2014 - Andrea Ricciardi


Multe, i ricorsi sono sempre più cari: più impervia la strada del contenzioso. Per chi vuole difendersi dalle multe, proponendo ricorso al giudice di pace, è bene, di questi tempi, valutare attentamente i costi della causa anche alla luce del nuovo aumento del contributo unificato, il quale, per la sanzioni ordinarie passa da 37 a 43 euro. Ma, se l'importo della sanzione supera i 1.100 euro scatta anche il bollo da 27 euro e il nuovo contributo unificato di, almeno, 98 euro. Ciò è quanto stabilito dalle nuove disposizioni, in vigore dal 25 giugno 2014, contenenti misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l'efficienza degli uffici giudiziari. Con questa nuova normativa, è sempre meno conveniente ricorrere al magistrato onorario per proporre ricorso contro le multe stradali di modesto valore. Oltre al continuo aumento del contributo unificato, infatti, la possibilità di accedere al pagamento scontato del 30% [ ... leggi tutto » ]


Multe » il taglio dei punti sulla patente non rende indeterminabile il valore della causa in tribunale

26 Giugno 2014 - Andrea Ricciardi


Nell'ambito di multe per la violazione del codice della strada, in caso di impugnazione taglio punti, come si determina e a quanto ammonta il contributo unificato in una causa in tribunale? In caso di opposizione ad un verbale di contestazione per violazione delle norme stradali, il cumulo della sanzione pecuniaria principale, di valore determinato, e di quella accessoria, conseguente alla diminuzione dei punti sulla patente, non rende la causa di valore indeterminabile ai fini della liquidazione delle spese processuali. Ciò è quanto deciso dalla Corte di Cassazione, con la sentenza 13598/14. Ma cosa si evince da questa pronuncia? Innanzitutto partiamo chiarendo che l'importo del contributo unificato, ovvero l'imposta che si paga prima di iniziare un giudizio, viene determinato sulla base del valore della causa che si intende intraprendere: più è alto questo valore, più è costoso il contributo unificato. Pertanto, trattandosi di un'imposta, il contribuente che dovesse pagare di meno [ ... leggi tutto » ]


Sinistro stradale causato da segnaletica non a norma » l’ente proprietario della strada è sempre responsabile

25 Giugno 2014 - Andrea Ricciardi


Se il sinistro stradale è stato causato da una segnaletica stradale insufficiente o collocata in modo non idoneo ad avvisare gli automobilisti del pericolo, l'ente proprietario della strada è sempre responsabile. Questo, sia per il caso di strade urbane che per quelle extraurbane. Ciò è quanto ha deciso la Corte di Cassazione con la sentenza 13364/14. In tema di incidenti causati da vizi del suolo pubblico, i giudici di piazza Cavour hanno sempre fatto una distinzione. La regola base che disciplina la materia è quello della cosiddetta responsabilità oggettiva da parte dell'ente titolare del suolo: praticamente, quest’ultimo è sempre responsabile, e, quindi, tenuto al risarcimento, tutte le volte in cui il danno non si è verificato per un caso fortuito. Detto in parole povere, solo quando l'evento sia stato imprevedibile ed inevitabile, l'infortunato non ha diritto al risarcimento dei danni. Bisogna dire, però, che i concetti di inevitabilità e imprevedibilità [ ... leggi tutto » ]


Multa per eccesso di velocità » ecco quando può essere annullata

24 Giugno 2014 - Andrea Ricciardi


In favore degli automobilisti, vi segnaliamo un importante precedente giurisprudenziale per quanto riguarda il possibile annullamento di una multa per eccesso di velocità . Senza autovelox la multa deve essere ben dettagliata e circoscritta: la percezione dell'agente di polizia stradale che accerta una velocità non adeguata alle caratteristiche della strada senza l'impiego di strumenti tipo autovelox deve essere supportata da circostanze oggettive da indicare dettagliatamente nel verbale. Diversamente la multa per violazione dell'articolo 141 del codice è facilmente annullabile dal giudice di merito. Ciò è quanto ha stabilito la Corte di Cassazione con la sentenza 13264/14 dell'11 giugno 2014. Con la pronuncia in esame, gli Ermellini hanno stabilito un principio molto importante, al quale è opportuno prestare doverosa attenzione. E' stato, infatti, accolto il ricorso di un automobilista multato per eccesso di velocità , con tanto di guida pericolosa, sancendo che quanto è riconducibile a una valutazione da parte dell'agente deve essere [ ... leggi tutto » ]