recupero crediti - debiti ed imprese


La notifica del pignoramento rende le quote di una srl indisponibili al debitore

19 Marzo 2015 - Giorgio Martini


Il pignoramento consiste in un'ingiunzione che l'ufficiale giudiziario fa al debitore di astenersi da qualunque atto diretto a sottrarre alla garanzia del credito esattamente indicato i beni che sì assoggettano all'espropriazione e i frutti di essi, così realizzando un vincolo di indisponibilità del bene in favore del creditore pignorante. Con riferimento al pignoramento presso terzi l'atto di intimazione rende immediatamente indisponibili da parte del terzo le cose o le somme da lui dovute, così segnando l'efficacia e l'esistenza dello stesso pignoramento. Dopo la notifica, il pignoramento deve essere iscritto nel registro delle imprese, affinchè sia opponibile ai terzi. Per quanto attiene, in particolare, il pignoramento di quote di una srl, la partecipazione può essere oggetto di espropriazione e il pignoramento si esegue mediante notifica al debitore e alla società e successiva iscrizione nel registro delle imprese. Il codice civile, così come nel pignoramento presso terzi, prevede che il pignoramento della [ ... leggi tutto » ]


Reati tributari – presupposti del sequestro preventivo nei confronti dell’amministratore della società

23 Febbraio 2015 - Antonella Pedone


In materia di reati tributari, è riconosciuta la possibilità di sequestrare i beni della persona giuridica, purchè si tratti di sequestro preventivo finalizzato alla confisca di denaro o di altri beni fungibili direttamente riconducibili al profitto del reato. E' invece esclusa la possibilità di eseguire, nei confronti dell'ente, un sequestro finalizzato alla confisca per equivalente, salvo il caso in cui la società sia un mero schermo fittizio (Cassazione, Sezioni Unite, sentenza n. 10561/2014). Ad ulteriore precisazione di quanto sopra, la Cassazione ha affermato che l'esistenza di beni della società che possano essere utilmente sottoposti a sequestro preclude la possibilità di sequestrare i beni degli organi sociali (ad esempio, i beni dell'amministratore). In altre parole, i beni dell'amministratore della società responsabile del reato tributario in questione possono essere sequestrati (anche per equivalente) solo dopo aver verificato l'assenza di disponibilità in capo all'impresa. Tale verifica viene compiuta dal Pubblico Ministero allo stato [ ... leggi tutto » ]


Fideiussione personale prestata in favore di una società – non si estingue se varia il rapporto fra fideiussore e debitrice principale

8 Dicembre 2014 - Tullio Solinas


Il fideiussore non può sottrarsi all'obbligo di garanzia prestata a favore del debitore principale, anche se questi è una società a responsabilità limitata dalla cui compagine sociale egli è successivamente uscito dopo la sottoscrizione del contratto di garanzia e/o anche se la società personale da lui garantita si è successivamente trasformata in società in accomandita semplice. Infatti, né la cessione delle partecipazioni sociali né la trasformazione della società garantita in società in accomandita semplice sono circostanze che valgono a estinguere l'obbligazione fideiussoria. Una volta prestata, l'obbligazione fideiussoria, quale garanzia accessoria rispetto all'obbligazione principale, segue la sorte del debito principale e permane sino a quando quest’ultimo non venga meno. A nulla rileva il mutamento del rapporto tra il fideiussore e la debitrice principale rispetto al vincolo dal fideiussore personalmente assunto, in veste di garante, nei confronti società; vincolo che, in via solidale con la società, non potrà che perdurare fintanto che [ ... leggi tutto » ]


Responsabilità ex socio snc per debiti fiscali maturati prima del suo recesso

6 Dicembre 2014 - Giorgio Martini


L'ex socio di snc è responsabile per i debiti fiscali maturati prima del suo recesso e neppure l'intervenuta estinzione della compagine sociale fa venir meno la responsabilità del socio per le obbligazioni pregresse. Com’è noto, infatti, a partire dalla cancellazione della snc contribuente dal registro delle imprese, si verifica l'estinzione della società cancellata e ciò priva la società stessa della capacità giuridica e processuale, ma i soci diventano successori della società e ogni pretesa in danno della società deve essere indirizzata nei confronti dei soci. Sul piano tributario il socio di snc è sottoposto all'esazione del debito fiscale accertato nei confronti della società senza che sia necessario notificargli l'atto impositivo originario e/o gli atti amministrativi conseguenti, già notificati alla società. Inoltre, la cartella esattoriale notificata alla società ha efficacia interruttiva della prescrizione anche nei confronti del socio, ove intervenga entro il termine di decadenza, essendo il debito del socio il [ ... leggi tutto » ]


Responsabilità patrimoniale in sas » può fallire il socio accomandante privo di delega di cassa che emette assegni per conto della società

13 Novembre 2014 - Paolo Rastelli


In tema di responsibilità patrimoniale dei soci in una società Sas, anche il socio accomandante, privo di delega di cassa, può fallire se emette assegni per la società. Il socio accomandante che emetta assegni bancari tratti sul conto della società all'ordine di terzi, apponendo la propria firma sotto il nome della sas e per conto della stessa, in difetto della prova della sussistenza di una mera “delega di cassa”, viola il divieto di immistione previsto dall'articolo 2320 c.c., assumendo responsabilità illimitata per tutte le obbligazioni sociali ed esponendosi, in caso di fallimento della società, alla dichiarazione di fallimento per estensione ex art. 147 L. fallimento. E ciò senza che rilevi il lasso di tempo (anche lungo) intercorso tra la cessazione dell'ingerenza nell'amministrazione o il fallimento della società e la suddetta dichiarazione. Sono questi i principi affermati dalla Corte di Cassazione nella sentenza 23651/14. Con la pronuncia in esame, la Suprema [ ... leggi tutto » ]