avviso addebito inps


Il recupero degli importi indebitamente percepiti dal pensionato

21 Marzo 2013 - Simone di Saintjust


Il recupero delle somme percepite dal pensionato e non dovute Nei casi in cui l'indebito consegua alla omessa o incompleta segnalazione, da parte dell'interessato, di fatti incidenti sul diritto o sulla misura della pensione, che non siano già a conoscenza dell'Istituto, L'INPS procede al recupero delle somme indebitamente percepite, senza alcuna limitazione temporale, in quanto la omissione viene in sostanza equiparata dal legislatore al dolo, il che ne consente in ogni caso la recuperabilità. Ed infatti, i termini di prescrizione decennali del credito decorrono, qualora l'indebito sia da ricollegare a situazioni che devono essere comunicate dal pensionato, dalla data della comunicazione stessa. Vengono ricompresi nel comportamento doloso - oltre ai casi di attività illecita dell'interessato, come tali rilevanti anche in sede penale con conseguente obbligo di denuncia all'Autorità giudiziaria - anche l'indicazione di dati incompleti o l'omissione di denuncia di circostanze incidenti sul diritto o sulla misura della prestazione, purché [ ... leggi tutto » ]


Cosa accade quando si preleva la pensione del defunto

20 Marzo 2013 - Simone di Saintjust


Nei casi di indebita riscossione di rate di pensione dopo la morte del beneficiario, l'INPS si attiva per il recupero del credito con azioni diverse in relazione alla modalità di pagamento e al soggetto, banca o poste, che vi ha provveduto. Per l'indebita riscossione di rate di pensione in pagamento allo sportello, e per le quali non risulta rilasciata delega, viene immediatamente richiesta, al soggetto che ha eseguito il pagamento, la restituzione della somma indebitamente percepita da persona diversa dall'avente diritto. Tale caso, infatti, configura quantomeno la responsabilità colposa del funzionario che ha eseguito il pagamento, nella presunzione che il pagamento stesso sia avvenuto senza il preventivo accertamento dell'identità del percettore. Qualora il soggetto che ha eseguito il pagamento non provvede alla restituzione di quanto indebitamente corrisposto, nel caso di pagamento avvenuto tramite Istituto di credito, l'INPS avvierà la procedura per il recupero, anche coattivo, del credito nei confronti dello [ ... leggi tutto » ]


Inps – debiti e lettera da unicredit – a chi bisogna pagare?

17 Gennaio 2013 - Chiara Nicolai


Debiti INPS cartolarizzati- A chi pagare? Mio padre ha ricevuto alcuni mesi fa una lettera da Unicredit che chiedeva il pagamento di circa 20mila euro per debiti Inps dal 99 al 2004 come autonomo. Mi dissero che se pagavo con loro avevo meno spese piuttosto che pagare con Equitalia, che erano debiti cartolarizzati..ma rimanevano molto sul vago. La mia commercialista allora mi disse di non pagare con loro ma con Equitalia, anche perchè potevo pagare solo in 2 rate e non abbiamo disponibilità economica. Ora mi ha contattata un legale di Unicredit dicendomi che la pratica l'hanno loro e vogliono sapere cosa dobbiamo fare. io non capisco!! Mi hanno mandato 2 report, uno con "importi a ruolo" e uno con "importi extra ruolo" alcune cartelle sono sia in uno sia nell'altro. Girando nel web ho visto che in quegli anni inps aveva ceduto dei debiti agricoli...ma non so perchè finò ora [ ... leggi tutto » ]


Inps e avviso di addebito per contributi mai versati

24 Ottobre 2012 - Piero Ciottoli


Avviso di addebito notificato con raccomandata da INPS Stamane ho ricevuto una raccomandata a/r da parte dell'INPS titolata “Avviso di Addebito” con la quale chiede il versamento di quasi 6 mila euro per contributi INPS non versati per 3 giorni dell'anno 2005 (poiché ho aperto la mia ditta individuale il 27/12/05) e per l'anno 2006 e per tutto l'anno 2007 (data di cessazione attività). Inoltre riportano che la sanzione è del 60% oltre ad altri interessi di mora. Precedentemente questa comunicazione, in data 31.10.2011 ne ho ricevuta una da parte di Equitalia di somme iscritte a ruolo di € 1770,04 in qualità di 1° rata, mentre il suddetto importo avanzato con la missiva di stamane riguarda la 2° - 3° e 4° rata a completamento dell'intero importo di € 7767,81 (€1770,04 + 5.997,77) sempre riferito ai due anni 2005 (solo 3 gg) + 2006 + 2007. Voglio inoltre anticiparVi che [ ... leggi tutto » ]


Avviso di accertamento, avviso di addebito, cartella esattoriale e ingiunzione fiscale – differenze

4 Dicembre 2011 - Rosaria Proietti


Avviso di accertamento, avviso di addebito, cartella esattoriale e ingiunzione fiscale - differenze L'avviso di accertamento immediatamente esecutivo, l'avviso di addebito, la cartella esattoriale e l'ingiunzione fiscale sono gli strumenti definiti nel tempo dal legislatore per la riscossione coattiva di crediti erariali e contributivi, tributi locali e sanzioni amministrative. Passeremo in rassegna questi atti esecutivi, tristemente famosi al cittadino, cercando di coglierne differenze e finalità e comprenderne le ragioni della loro introduzione. Ingiunzione fiscale (o di pagamento) L'ingiunzione, fiscale o di pagamento, è un particolare tipo di atto esecutivo. In quanto prodromico all'esecuzione forzata, deve contenere gli elementi dell'atto di precetto così come previsto dall'articolo 480 del codice di procedura civile, vale a dire:  l'intimazione a pagare una somma indicata;  il termine di trenta giorni entro cui pagarla;  l'avvertenza che in difetto si procederà ad esecuzione forzata;  la motivazione con riferimento all'eventuale atto di accertamento o di liquidazione (per i [ ... leggi tutto » ]