Avviso di accertamento, avviso di addebito, cartella esattoriale e ingiunzione fiscale - differenze


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L’avviso di accertamento immediatamente esecutivo, l’avviso di addebito, la cartella esattoriale e l’ingiunzione fiscale sono gli strumenti definiti nel tempo dal legislatore per la riscossione coattiva di crediti erariali e contributivi, tributi locali e sanzioni amministrative.

Passeremo in rassegna questi atti esecutivi, tristemente famosi al cittadino, cercando di coglierne differenze e finalità e comprenderne le ragioni della loro introduzione.

4 Dicembre 2011 · Rosaria Proietti

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Commenti e domande

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  • Anonimo 22 Gennaio 2021 at 00:20

    Vorrei sapere se dopo aver ricevuto un Avviso di accertamento esecutivo (Tari), arriverà poi la cartella esattoriale di iscrizione a ruolo. Cioè, la comunicazione di iscrizione a ruolo (cartella) è sempre successiva e finale rispetto a qualsiasi altro atto di notifica?

    • Simone di Saintjust 22 Gennaio 2021 at 01:55

      In caso di omesso adempimento rispetto all’avviso di accertamento, tutto dipende dal sistema di esazione coattiva scelto dal Comune su cui è ubicato l’immobile soggetto a TARI: il debitore inadempiente potrebbe ricevere una cartella esattoriale affidata ad Agenzia delle Entrate Riscossione o una ingiunzione fiscale gestita da una concessionaria comunale locale.