Segnalazione Banca d’Italia









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Riuscireste a dirmi entro quando, l’intermediario che effettua la segnalazione presso la Centrale Rischi della Banca d’Italia (non sto parlando della CRIF), è tenuto a rettificare i dati una volta che è stato effettuato il pagamento di quanto è dovuto?

L’intermediario in questione mi dice che sono 2 mesi improrogabili, dalla data del pagamento mentre:

In accordo alla Circolare della Banca d’Italia n. 139 dell’11 febbraio 1991 – 13° aggiornamento del 4 marzo 2010, si trova che che:

– Segnalazione dello status della clientela.

Gli intermediari partecipanti sono tenuti a comunicare alla Centrale dei rischi i cambiamenti qualitativi intervenuti nella situazione debitoria della propria clientela nel momento in cui si verifica tale mutamento. Le informazioni devono essere fornite utilizzando l’apposito messaggio da trasmettere entro i tre giorni lavorativi successivi a quello in cui è stato accertato il nuovo status. La Centrale dei rischi acquisisce le informazioni e prontamente le trasmette agli altri intermediari interessati. Nel caso in cui sia stata comunicata un’informazione errata, l’intermediario deve sollecitamente correggere l’informazione inviata.

invece nelle FAQ del sito della Banca d’Italia si trova scritto che:

– Quanto tempo occorre perché il pagamento di un debito risulti in Centrale dei Rischi?

L’intermediario finanziario deve tener conto del pagamento di un debito nella segnalazione di Centrale dei Rischi relativa al mese in cui il debito è stato pagato. Ad esempio, se il pagamento avviene il 15 maggio, esso si riflette nella segnalazione relativa alla data contabile del 31 maggio, che la banca o la società finanziaria è tenuta a effettuare entro il 25 giugno. Le informazioni riferite alla data del 31 maggio sono visibili per intermediari finanziari e privati intorno ai primi giorni di luglio.

quale delle 3 è quella corretta?

L’ intermediario finanziario deve tener conto del pagamento di un debito nella segnalazione di Centrale dei Rischi relativa al mese in cui il debito è stato pagato. Ad esempio, se il pagamento avviene il 15 maggio, esso si riflette nella segnalazione relativa alla data contabile del 31 maggio, che la banca o la società finanziaria è tenuta a effettuare entro il 25 giugno. Le informazioni riferite alla data del 31 maggio sono visibili per intermediari finanziari e privati intorno ai primi giorni di luglio.

Pinco Pallino è titolare di un mutuo per acquisto abitazione e di un finanziamento per acquisto auto contratti con l’intermediario Vattelapesca per un valore complessivo di 100 mila euro. si tratta pur sempre di debiti. Il primo maggio scadono rate per valore di 7 mila euro. Pinco Pallino paga puntualmente. Entro il 25 giugno l’intermediario Vattelapesca comunicherà alla CR che il debito di Pinco Pallino è sceso a 93 mila euro. Se Pinco Pallino va a fare una visura CR nei primi giorni di luglio, solo allora potrà leggere che la sua esposizione debitoria, aggiornata al 31 maggio, è pari a 93 mila euro.

In questo contesto possiamo anche dire che l’intermediario da lei interpellato non ha torto. Pinco Pallino paga il primo maggio, ma solo ai primi di luglio riesce a vedere che la sua esposizione debitoria, aggiornata al 31 maggio, è scesa a 93 mila euro.

Andiamo oltre.

Segnalazione dello status della clientela. – Gli intermediari partecipanti sono tenuti a comunicare alla Centrale dei rischi i cambiamenti qualitativi intervenuti nella situazione debitoria della propria clientela nel momento in cui si verifica tale mutamento. Le informazioni devono essere fornite utilizzando l’apposito messaggio da trasmettere entro i tre giorni lavorativi successivi a quello in cui è stato accertato il nuovo status. La Centrale dei rischi acquisisce le informazioni e prontamente le trasmette agli altri intermediari interessati. Nel caso in cui sia stata comunicata un’informazione errata, l’intermediario deve sollecitamente correggere l’informazione inviata.

Qui parliamo di una cosa diversa. Pinco Pallino non paga i 7 mila euro in scadenza al primo di maggio. Il credito va in sofferenza. L’intermediario Vattelapesca deve comunicare entro tre giorni lavorativi alla CR Bankitalia che Pinco Pallino, da buon pagatore, è diventato un cattivo pagatore.

E così, se quando Pinco Pallino, ravvedendosi ed essendo possibilitato a farlo, pagherà, in un momento successivo, quelle rate in sofferenza per complessivi 7 mila euro, l’intermediario Vattelapesca comunicherà alla CR Bankitalia che il buon Pinco è rientrato nel club dei debitori pentiti.

STOPPISH

7 Febbraio 2012 · Ludmilla Karadzic

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