ACEA mi ha mandato tramite recupero crediti una raccomandata dell'avvocato con messa in mora per una bolletta di conguaglio inventata di 3 anni fa, che dopo contestazione aveva dichiarato per iscritto di aver chiuso con nota di credito, invece mi è stata pagata con assegno insieme al rimborso per chiusura utenza (e la bolletta è rimasta insoluta) per un importo di circa 1000 euro. Adesso richiedono indietro questi soldi, dicendo che servono appunto a pagare la bolletta inventata originaria. Considerando il fatto che questa gente lavora senza logica e senza scrupoli, e procede minacciando le persone preferendo non incassare piuttosto che concedere una rateizzazione, per nulla intimorito dal loro agire ma volendo chiudere la questione ho iniziato a pagare al recupero crediti di mia iniziativa 100 euro al mese e così farò fino all'estinzione del debito. Possono ancora farmi qualcosa dal punto di vista legale, oppure una volta pagato quanto ...
Salve, durante la compilazione dell'atto di successione mi sono trovato davanti a questa tematica a cui non ho trovato risposta e non saprei come gestire: il defunto aveva due C/C, il primo intestato solo a lui (Banca X) e l'altro cointestato con la moglie (Banca XY). Come previsto sono stati chiesti i saldi alla data del decesso ad entrambi gli istituti bancari. Il quesito nasce dal momento che il giorno della morte il defunto ha effettuato un bonifico dal conto corrente solo a lui intestato (Banca X) verso il conto corrente cointestato (Banca XY). Sul saldo della banca da cui è partito il bonifico (Banca X) l'importo del bonifico risulta non presente sul saldo alla data del decesso, che come detto sopra è anche lo stesso giorno in cui è stato immenso il bonifico. Nello stesso documento che contiene il saldo è riportato anche l'elenco dei movimenti comprensivo di questo ...
ACEA energia - Richiesta pagamento consumi arretrati
Ho un negozio rimasto vuoto perché fatiscente per svariati anni: Ultimamente quasi per caso ho visto sulla mia mail una comunicazione di un avvocato che per conto dell'ACEA elettricità mi chiedeva per una bolletta del 2016 mai pervenuta a me, (ma che lui afferma inviata per raccomandata ad un indirizzo dove ho avuto la residenza in passato, ma dove nel 2016 non risiedevo più da almeno 3 anni), dicevo con questa bolletta mi si richiedevano per l'utenza allora presente in questo vecchio negozio, vuoto fino al 2016, ben euro 3.200 riferiti a consumi/conguagli a partire dal 2002. Vi è in questa comunicazione in allegato anche il riferimento a un notaio di Roma come per minacciare un pignoramento. Io posso dimostrare con uno storico di residenza che la prima comunicazione da loro inviata nel 2016 è stata inviata ad un indirizzo in cui io non risiedevo più da svariati anni e ...