Casa all’asta iscrizione CRIF e mutuo negato – Quando posso chiedere mutuo ad altro istituto?





Cattivi pagatori - iscrizione in centrale rischi





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Vorrei acquistare un immobile, ma UniCredit ha respinto il mutuo perché risulta una sofferenza nel 2008: credo sia per via di un immobile che avevo in comproprietà con l’ex marito, che è andato all’asta.

C’è modo di cancellare questa segnalazione?

E dopo quanto tempo posso ripresentare domanda di mutuo ad un altro istituto dopo il rifiuto di UniCredit?

La segnalazione relativa al prestito richiesto e negato viene automaticamente cancellata dopo 30 giorni dalla data in cui è stato registrato il rifiuto al finanziamento da parte di Unicredit: da quella data potrà rivolgersi ad altro istituto creditizio.

Per la segnalazione relativa a pignoramento, espropriazione e vendita all’asta dell’immobile in comproprietà con l’ex, occorre attendere dieci anni dalla data in cui l’evento fu trascritto in centrale rischi: anche in questo caso la cancellazione è automatica e, ormai, dovrebbe essere prossima.

STOPPISH

20 Giugno 2019 · Ludmilla Karadzic

Ho fatto domanda di mutuo cointestato con la mia compagna, che risulta segnalata in CRIF per una situazione di 10 anni fa (immobile pignorato e venduto all’asta). La richiesta è stata respinta dal primo istituto a cui ci siamo rivolti. Dopo 2 settimane abbiamo riprovato con un’altra banca, la quale, facendo ricerca in CRIF, ha visto la prima domanda respinta. Ora ci chiede una liberatoria da parte della prima banca per procedere con la richiesta. Cos’e? Cosa comporta?

Come già riferito nel precedente intervento, avrebbe dovuto attendere almeno un mese dal rifiuto opposto da UniCredit per poter presentare nuova istanza di accesso al credito ad altra banca.

Comunque, anche se avesse rispettato i termini, sarebbe rimasta sempre censita la posizione estratta dai pubblici registri immobiliari e relativa all’intervenuto pignoramento ed espropriazione dell’immobile di cui è stata comproprietaria la sua compagna.

Bisognerebbe attendere la cancellazione di questa segnalazione prima che la signora possa avere qualche chance (seppur remota) di ottenere nuovo credito: come già riferito, la cancellazione interviene automaticamente decorsi dieci anni dalla data di trascrizione del pignoramento nei pubblici registri immobiliari: dunque, la permanenza in centrale rischi dovrebbe essere ormai agli sgoccioli.

In alternativa, in presenza, della segnalazione in una centrale rischi privata (nella fattispecie Centrale Rischi di Intermediazione Finanziaria – CRIF) la nuova banca interpellata chiede, per poter concedere il prestito, la certificazione (quietanza liberatoria) rilasciata dalla banca che erogò a suo tempo il mutuo non rimborsato dalla sua compagna, attestante che, dopo la vendita all’asta e l’espropriazione dell’immobile, non residuò alcun importo, ancora non rimborsato, a carico della debitrice sottoposta ad azione esecutiva.

STOPPISH

20 Giugno 2019 · Ornella De Bellis

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