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L’articolo 644 del codice di procedura civile dispone che il decreto ingiuntivo diventa inefficace qualora la sua notifica non sia eseguita nel termine di sessanta giorni dalla pronuncia, se deve avvenire nel territorio della Repubblica e di novanta giorni negli altri casi: il termine di prescrizione è decennale come ogni altra sentenza.

Ai sensi dell’articolo 481 del codice di procedura civile, invece, il precetto diventa inefficace, se nel termine di novanta giorni dalla sua notifica non è iniziata l’esecuzione.

Al regolare compimento dei 72 mesi di finanziamento le sarebbero stati applicati gli interessi di mercato fissati nel contratto con la dilazione rateale: con la Decadenza del Beneficio del Termine (DBT) la richiesta di adempimento si riferisce, invece, all’intero capitale finanziato su quale decorrono gli interessi di mora per ritardato pagamento del dovuto e che può provare a calcolare, giusto per farsi un’idea, utilizzando questa risorsa web.

In ogni caso, non è determinante, per dirimere la questione, il mio o il suo parere: solo il giudice, su ricorso del debitore, supportato da un avvocato, può accogliere, nel momento in cui il creditore ne esigerà il pagamento del debito, l’eccezione di intervenuta prescrizione breve degli interessi o la riduzione degli esosi interessi moratori applicati al credito rimasto insoddisfatto.

Può darsi anche che il creditore cercherà un accordo con la controparte creditrice per ottenere almeno il capitale non rimborsato ed una piccola parte di interessi moratori e di spese legali sostenute per ottenere quanto gli è dovuto.

8 Aprile 2024 · Carla Benvenuto

Ai sensi dell’articolo 588 del codice civile il testatore ha indicato come unico erede universale il coniuge: quindi il testamento deve essere impugnato ed annullato perchè venga riconosciuto giudizialmente che un legittimario (il figlio di primo letto) è stato pretermesso dal testamento.

L’articolo 536 del codice civile, infatti, stabilisce che le persone a favore delle quali la legge riserva una quota di eredità o altri diritti nella successione sono: il coniuge, i figli (sia quelli riconosciuti da uno o da entrambi i genitori ) che quelli giudizialmente dichiarati figli naturali), gli ascendenti.

Di conseguenza, in assenza di testamento, l’asse ereditario verrà ripartito secondo le norme che regolano la successione legittima e quindi 50% dell’eredità al coniuge superstite e 50% al figlio, oppure, secondo le decisioni del collegio giudicante (qualora ritenesse che l’annullamento del testamento debba essere finalizzato esclusivamente a reintegrare la quota di riserva spettante al legittimario pretermesso) nella misura di 2/3 al coniuge superstite e di 1/3 al figlio di primo letto, dunque assegnando la quota di 1/3 disponibile al testatore al coniuge superstite (indicato come erede universale nel testamento e successivamente sottoposto a riduzione della quota ereditaria spettante).

25 Febbraio 2024 · Carla Benvenuto

Come già ampiamente esposto in questa discussione una recente ordinanza della Corte di cassazione ha ribadito che gli oneri accessori (interessi e sanzioni) di una cartella esattoriale si prescrivono in un quinquennio decorrente dalla data di notifica della cartella esattoriale, mentre per il capitale dell’imposta dovuta e non versata, la prescrizione è decennale, così come peraltro stabilito dall’articolo 20 del decreto legislativo 472/1997.

Tuttavia, l’intervenuta prescrizione degli interessi moratori avrebbe dovuto essere eccepita, con ricorso innanzi alla Corte di Giustizia Tributaria di primo grado (ex Commissione Tributaria Provinciale – CTP) entro 60 giorni decorrenti dalla notifica dell’atto interruttivo trasmesso al debitore nel 2016.

In assenza di un ricorso giudiziale e di una sentenza favorevole non opposta dalla Pubblica Amministrazione, il debito esattoriale resta quello notificato con la cartella di pagamento nel 2009.

21 Febbraio 2024 · Carla Benvenuto

Non è possibile la vendita fittizia con atto notarile: l’acquirente deve versare al venditore, innanzi al notaio, la somma pattuita per comprare il terreno (magari, successivamente il venditore restituirà la somma ottenuta).

Da un punto di vista fiscale, c’è l’obbligo di trasferire il prezzo di vendita di un immobile in modalità tacciabile ossia con bonifico bancario o con assegni non trasferibili. Se le parti dichiarano che il corrispettivo è stato già versato e ciò non corrisponde al vero ricorre un’ipotesi di falso. Il notaio, di solito, accerta l’autenticità delle dichiarazioni delle parti chiedendo copia degli assegni o dell’estratto conto da cui risulta il passaggio di denaro.

Trovato, eventualmente, il notaio disponibile a redigere l’atto, se il notaio si limita a dichiarare che il venditore asserisce di aver già ricevuto il prezzo di compravendite o che lo riceverà in futuro, per ill fisco e e per i soggetti interessati, l’affare si configura, praticamente, come una compravendita simulata, passibile di annullamento.

Alternativamente, può essere effettuato un atto notarile di donazione oppure può essere rinnovata la scrittura privata, con data certa quella in cui la scrittura viene redatta. Un modo per datare con certezza una scrittura privata è quello di recarsi presso un notaio e chiedere che le firme apposte su di essa vengano autenticate: il notaio redige sul documento la dichiarazione di autenticità delle firme, apponendo timbro, firma e anche la data.

19 Gennaio 2024 · Carla Benvenuto

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