Sentenze ed ordinanze della Corte di Cassazione


Cartella esattoriale priva di sottoscrizione – la nullità deve essere chiesta dal ricorrente e non può essere rilevata d’ufficio

19 Giugno 2013 - Simone di Saintjust


Nel processo tributario, caratterizzato dall'introduzione della domanda nella forma della impugnazione del'atto tributario per vizi formali o sostanziali, l'indagine sul rapporto sostanziale non può che essere limitata ai motivi di contestazione dei presupposti di fatto e di diritto della pretesa dell'amministrazione, che il contribuente deve specificamente dedurre nel ricorso introduttivo di primo grado. Ne consegue che, laddove il contribuente deduca specifici vizi di invalidità dell'atto impugnato, il giudice deve attenersi all'esame di essi e non può, d'officio, annullare il provvedimento impositivo per vizi diversi da quelli dedotti, anche se risultanti dagli stessi elementi acquisiti al giudizio, in quanto tali ulteriori profili di illegittimità debbono ritenersi estranei alla controversia, così come definita dalle scelte del ricorrente. Questa, in sintesi, la decisione della Corte di Cassazione assunta nella sentenza numero 13311/13 La vicenda origina da una sentenza della Commissione Tributaria Regionale che aveva annullato una cartella esattoriale, rilevando la mancata sottoscrizione della [ ... leggi tutto » ]


Contratto di fideiussione e contratto autonomo di garanzia – differenze

19 Giugno 2013 - Simone di Saintjust


Contratto di fideiussione e contratto autonomo di garanzia - differenze sostanziali E' stata sempre molto controversa la questione relativa alla differenza tra contratto di fideiussione e contratto autonomo di garanzia, Ci soffermeremo, in questo articolo, sui criteri distintivi di tali fattispecie contrattuali e sulle relative peculiarità. Costituisce contratto autonomo di garanzia quello in base al quale una parte si obbliga, a titolo di garanzia, ad eseguire a prima richiesta la prestazione del debitore, indipendentemente dall'esistenza, dalla validità ed efficacia del rapporto di base, con la conseguente impossibilità per il garante di sollevare eccezioni. Il garante che ha sottoscritto una clausola a prima richiesta, pertanto,  è tenuto a pagare il creditore senza poter opporre alcuna eccezione,  anche se il rapporto principale è invalido. Per portare un esempio, la nullità della pattuizione di interessi ultra legali può non trasferirsi al contratto autonomo di garanzia, atteso che detta pattuizione, eccezion fatta per la previsione di [ ... leggi tutto » ]


Agevolazioni prima casa e irrilevanza del trasferimento solo fattuale della residenza

15 Giugno 2013 - Giorgio Valli


La Corte di Cassazione, in più occasioni, si è pronunciata sulle agevolazioni prima casa, ribadendo il principio per cui "in tema di imposta di registro la fruizione dell'agevolazione fiscale per l'acquisto della prima casa richiede che l'immobile sia ubicato nel comune ove l'acquirente ha la residenza. Attesa la lettera e la formulazione della norma, nessuna rilevanza giuridica può essere riconosciuta alla realtà fattuale, ove questa contrasti con il dato anagrafico, o all'eventuale successivo ottenimento della residenza, essendo quest’ultima presupposto per la concessione del beneficio che deve sussistere alla data dell'acquisto" (Corte di Cassazione sentenza numero 14399 del 15 giugno 2010) Per porre una domanda agli esperti, accedi al forum. [ ... leggi tutto » ]


Mantenimento e affidamento dei figli » decreti sono subito esecutivi

11 Giugno 2013 - Andrea Ricciardi


È immediatamente esecutivo il decreto emesso in materia di mantenimento dal tribunale in sede di modifica delle condizioni di divorzio. E ciò anche se il provvedimento risulta già gravato da reclamo: deve infatti essere interpretata in modo estensivo la disposizione contenuta nell'articolo 4 della legge 74/1987, modificata dalla legge 80/2005, secondo cui la sentenza di primo grado è immediatamente esecutiva per la parte riguardante i provvedimenti di natura economica. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione la quale, con la pronuncia 10064/13, ha sancito che: In materia di revisione delle disposizioni concernenti l'affidamento dei figli e di quelle relative alla misura e alle modalità dei contributi da corrispondere a seguito dello scioglimento e della cessazione degli effetti del matrimonio, a norma dell'articolo 9 della legge numero 1 dicembre 1970 numero 898 e successive modificazioni, il decreto pronunciato dal tribunale è immediatamente esecutivo, in conformità di una regola più generale, desumibile [ ... leggi tutto » ]


Notifica diretta a mezzo posta – ancora una sentenza che ne conferma la legittimità

10 Giugno 2013 - Giorgio Valli


In tema di notifica a mezzo posta, la disciplina relativa alla raccomandata con avviso di ricevimento, mediante la quale può essere notificato l'avviso di liquidazione o di accertamento senza intermediazione dell'ufficiale giudiziario, è quella dettata dalle disposizioni concernenti il servizio postale ordinario per la consegna dei plichi raccomandati, in quanto le disposizioni di cui alla legge 20 novembre 1982, numero 890, attengono esclusivamente alla notifica eseguita dall'ufficiale giudiziario ex articolo 140 codice di procedura civile. Ne consegue che, difettando apposite previsioni della disciplina postale, non deve essere redatta alcuna relata di notifica o annotazione specifica sull'avviso di ricevimento in ordine alla persona cui è stato consegnato il plico, e l'atto pervenuto all'indirizzo del destinatario deve ritenersi ritualmente consegnato a quest’ultimo, stante la presunzione di conoscenza di cui all'articolo 1335 cod. civ., superabile solo se il medesimo dia prova di essersi trovato senza sua colpa nell'impossibilità di prenderne atto. Così, Cassazione [ ... leggi tutto » ]