multe e sinistri - giurisprudenza di legittimità e di merito - circolari del ministero dei trasporti


Autovelox posizionato dopo l’incrocio stradale » il limite di velocità va ripetuto oppure la multa è nulla

22 Maggio 2014 - Andrea Ricciardi


L'autovelox scatta dopo l'incrocio, ma il segnale del limite di velocità non è ripetuto: la multa è nulla. Non è valida la multa per eccesso di velocità se l'autovelox è posto dopo un incrocio ed il cartello contenente la prescrizione non è ripetuto. Questo, in sintesi, l'orientamento della Corte di cassazione, espresso con la sentenza 11018/2014. Flash fatale, quello dell'autovelox: l'automobilista è beccato a pigiare troppo il piede sull'acceleratore, lungo una strada statale, toccando i 60 chilometri orari, nonostante il limite fissato a 50 chilometri orari. Ma, nonostante tutto, la sanzione viene annullata. Significativo il fatto che il segnale del limite di velocità fosse piazzato solo prima dell'incrocio, e non anche dopo, dove invece era collocato l'autovelox. La sentenza era di una banalità sconcertante: difficile credere che si arrivi fino in Cassazione per sentir affermare che un segnale va ripetuto se si vuole che l'obbligo o il divieto che contiene [ ... leggi tutto » ]


Multa da autovelox o telelaser » per contraddire i vigili non serve querela di falso

15 Maggio 2014 - Andrea Ricciardi


In ambito di multa elevata tramite apparecchiature autovelox o telelaser, non valgono come piena prova le dichiarazioni degli agenti accertatori solo nelle note difensive di causa, secondo cui l'apparecchio era segnalato correttamente. Come accennato in diversi articoli, le postazioni della polizia, dotate di strumenti di controllo elettronico della velocità, come appunto autovelox e telelaser, devono essere preventivamente segnalate con la dovuta cartellonistica. Il mancato rispetto di queste regole, rende la multa nulla. Con la sentenza 3191/14, poi, il tribunale di Torino ha chiarito un altro importante aspetto, il quale potrebbe agevolare la possibilità di proporre ricorso giudiziario. Per poter intendere a pieno la pronuncia, però, è bene chiarire la questione dal principio. Di norma, le contestazione redatte dai pubblici ufficiali (polizia municipale, stradale, ecc) sono contraddistinte da una maggiore veridicità rispetto a quelle del cittadino, poiché sono assistite da pubblica fede e costituiscono piena prova. Le dichiarazioni degli agenti, dunque, [ ... leggi tutto » ]


Multa per eccesso di velocità con telelaser » testimone può far annullare il verbale?

16 Aprile 2014 - Andrea Ricciardi


Multa per eccesso di velocità con telelaser » Testimone può far annullare il verbale? In caso di multa per eccesso di velocità elevata con apparecchi telelaser, correttamente omologati dalla polizia stradale, il parere contrario di uno o più testimoni non serve a far annullare il verbale, anche in mancanza di prova fotografica. Per un eventuale contestazione è valida solamente una querela di falso. E' legittima, infatti, la multa per superamento del limite della velocità di un autoveicolo effettuata a mezzo telelaser, anche in assenza della prova fotografica, quando la riferibilità della velocità allo specifico veicolo risulta in un'attestazione dell'organo di polizia stradale, che ha fede privilegiata e può essere confutata solo con la querela di falso. Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 10924/10. La multa effettuata con telelaser è valida anche senza la foto se sono presenti le attestazioni dei verbalizzanti La prova testimoniale effettuata [ ... leggi tutto » ]


Multa già pagata? » niente risarcimento danni dall’assicurazione

16 Aprile 2014 - Eleonora Figliolia


In tema di sinistri stradali, il pagamento della multa per violazione del codice della strada, anche se quest’ultima è considerata (o si scopre essere successivamente) illegittima, impedisce la possibilità di ottenere il risarcimento danni dalla propria assicurazione. Se siete incappati in un incidente stradale e pensate di stare nella ragione, occhio a non pagare troppo frettolosamente l'eventuale multa che vi è stata comminata. Infatti, secondo giurisprudenza consolidata, chi effettua il pagamento, entro trenta giorni dalla notifica, della multa riconosce la propria responsabilità. Da ciò derivano due fondamentali conseguenze. La prima è, come noto, che il responsabile non potrà più impugnare il verbale contenente la multa: ciò non potrà essere fatto ne davanti al giudice di pace ne davanti al prefetto. Pertanto, anche se l'immediato pagamento avviene al solo scopo di evitare l'inizio di un'azione esecutiva da parte del Comune, o il fermo amministrativo, ogni possibilità di fare ricorso viene cancellata [ ... leggi tutto » ]


Sinistro stradale: senza cinture di sicurezza niente risarcimento danni? » non sempre

15 Aprile 2014 - Chiara Nicolai


Sinistro stradale: senza cinture di sicurezza niente risarcimento danni? » Non sempre In un sinistro stradale, è impossibile negare il risarcimento dei danni all'infortunato solo perché non indossava le cinture di sicurezza. In tema di concorso del fatto colposo del danneggiato nella produzione dell'evento dannoso, infatti, a norma dell'articolo 1227, 1 comma, del codice civile, applicabile per l'espresso richiamo di cui all'articolo 2056 del codice civile anche nel campo della responsabilità extracontrattuale, la prova che il danneggiato avrebbe potuto evitare i danni dei quali chiede il risarcimento usando l'ordinaria diligenza, deve essere fornita dal danneggiante che pretende di non risarcire, in tutto o in parte, il creditore. Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dalla Suprema Corte con sentenza 7777/14. In un sinistro stradale non si può negare il risarcimento danni all'infortunato solo perché non indossava le cinture di sicurezza In un sinistro stradale con richiesta di risarcimento dei danni, non è [ ... leggi tutto » ]