ricorso giudiziale a cartella esattoriale


Cartella esattoriale » scopriamo quali sono tutte le procedure di notifica valide

13 Ottobre 2016 - Andrea Ricciardi


Cartella esattoriale » Scopriamo quali sono tutte le procedure di notifica valide Scopriamo quali sono tutte le procedure di notifica valide nell'ambito della ricezione di una cartella esattoriale, o atto generico. La notifica della cartella esattoriale è regolata dagli articoli 26 D.P.R. n. 602/73 e 60 del D.P.R. n. 600/73 e si svolge, salvo alcune differenze, secondo le disposizioni contenute negli artt. 137 e segg. del codice di procedura civile. Lo scopo della notifica è, infatti, di portare il destinatario a conoscenza dell'esistenza e del contenuto di un determinato atto, per garantirgli la possibilità di difendersi in giudizio. Tale aspetto meramente procedurale, in alcune circostanze, al pari degli altri elementi della cartella esattoriale, viene trascurato, nonostante rappresenti un elemento di estrema importanza. Nell'ambito di un ricorso, inoltre, si discute spesso sulla legittimità, o meno, della notifica di una cartella esattoriale. Per fugare ogni dubbio e aiutare il contribuente nell'ipotetica redazione [ ... leggi tutto » ]


Termine di 30 giorni per opporsi ad una cartella esattoriale per omessa notifica del verbale di multa

29 Giugno 2016 - Giuseppe Pennuto


L'articolo 7 del DL 150/2011 (intitolato dell'opposizione al verbale di accertamento di violazione del codice della strada), prevede, al comma 3, che il ricorso è proposto, a pena di inammissibilità, entro trenta giorni dalla data di contestazione della violazione o di notifica del verbale di accertamento (sessanta se il ricorrente risiede all'estero). Ai sensi dell'articolo 36, comma 1, del detto decreto legislativo, la norma si applica ai procedimenti instaurati successivamente alla data di entrata in vigore dello stesso che è quella del 6 ottobre 2011. Pertanto, in coerenza con la normativa sopravvenuta, va affermato che in materia di violazioni del codice della strada, l'opposizione, proposta dopo il 6 ottobre 2011, con cui si deduca l'illegittimità della cartella esattoriale per sanzione amministrativa a ragione dell'omessa notifica del verbale di contestazione della violazione, é soggetta al termine di trenta giorni, atteso che, quando è mancata la contestazione della violazione, l'impugnazione della cartella [ ... leggi tutto » ]


L’estratto di ruolo è una riproduzione fedele ed integrale degli elementi essenziali contenuti nella cartella esattoriale ed è valido ai fini probatori

20 Giugno 2016 - Paolo Rastelli


Per la riscossione delle somme non pagate il concessionario procede ad espropriazione forzata sulla base del ruolo, che costituisce titolo esecutivo: così recita l'articolo 49 del dpr 602/73. La cartella esattoriale non è altro che la stampa del ruolo in unico originale notificata alla parte; l'estratto di ruolo è una riproduzione fedele ed integrale degli elementi essenziali contenuti nella cartella esattoriale: esso deve contenere tutti i dati indispensabili per consentire al debitore di identificare a quale pretesa dell'amministrazione esso si riferisca (e per consentirgli di apprestare le sue difese e al giudice ove adito di verificare la fondatezza della pretesa creditoria o gli altri punti sollevati dall'opponente) perché contiene tutti i dati necessari ad identificare in modo inequivoco il debitore, ovvero nominativo, codice fiscale, data di nascita e domicilio fiscale; tutti i dati indispensabili necessari per individuare la natura e l'entità delle pretese iscritte a ruolo, ovvero il numero della [ ... leggi tutto » ]


E’ di 30 giorni dalla data di notifica della cartella esattoriale il termine per eccepire l’omessa notifica del verbale di accertamento di infrazione al codice della strada

19 Giugno 2016 - Giuseppe Pennuto


In relazione alla cartella esattoriale o all'avviso di mora emessi per riscuotere sanzioni amministrative pecuniarie sono possibili le seguenti azioni: l'opposizione all'esecuzione ex articolo 615 del codice di procedura civile, allorquando si contesti la legittimità della iscrizione al ruolo per la mancanza di un titolo legittimante l'iscrizione stessa (nel caso di avvenuto pagamento o di omessa notifica del verbale della sanzione amministrativa da cui origina la cartella esattoriale) o si adducano fatti estintivi sopravvenuti alla formazione del titolo esecutivo (come l'intervenuta decadenza dei termini di notifica della cartella esattoriale, l'avvenuto pagamento della multa, il decesso del trasgressore proprietario del veicolo); con la conseguenza che se il rimedio è esperito prima dell'inizio dell'esecuzione, giudice competente deve ritenersi quello ritenuto idoneo dal legislatore a conoscere della sanzione, cioè quello stesso indicato dalla legge come competente per l'opposizione al provvedimento sanzionatorio; l'opposizione agli atti esecutivi, ai sensi dell'articolo 617 del codice di procedura [ ... leggi tutto » ]


Opposizione all’esecuzione esattoriale – natura del credito azionato, onere della prova e vizi di notifica della cartella

19 Giugno 2016 - Paolo Rastelli


Opposizione all'esecuzione esattoriale in relazione alla natura del credito azionato dalla cartella Il debitore sottoposto ad esecuzione, con l'opposizione all'esecuzione, può dedurre anche fatti che attengono all'esistenza del credito iscritto a ruolo ovvero all'identificazione del soggetto debitore risultante dal ruolo (cosiddetto merito della pretesa creditoria azionata in sede esecutiva), ma con le seguenti precisazioni: legittimato passivo è l'ente impositore, non l'Agente della riscossione; qualora si tratti di crediti di natura tributaria, le opposizioni all'esecuzione, regolate dall'articolo 615 del codice di procedura civile, fatta eccezione per quella concernente la pignorabilità dei beni, non sono ammesse; qualora si tratti di crediti di natura non tributaria (in particolari sanzioni amministrative e civili), le opposizioni all'esecuzione sono ammesse ed appunto regolate dall'articolo 615 del codice di procedura civile. Tuttavia, non possono essere fatti valere in sede oppositiva i fatti estintivi modificativi o impeditivi del credito che avrebbero dovuto essere fatti valere in sede di [ ... leggi tutto » ]