ricorso giudiziale a cartella esattoriale


Cartella esattoriale originata dal mancato o insufficiente pagamento di sanzioni amministrative

29 Luglio 2010 - Andrea Ricciardi


Autotutela per cartella esattoriale originata dal mancato o insufficiente pagamento di sanzioni amministrative Per questo tipo di cartella esattoriale è possibile chiedere informazioni all'ente impositore che ha emesso la sanzione amministrativa. L'ente impositore è indicato nell'intestazione della pagina relativa al "Dettaglio degli addebiti". A tale ente impositore potrà, inoltre, essere presentata istanza di riesame per chiedere l'annullamento della sanzione amministrativa e del relativo ruolo; l'istanza non interrompe né sospende i termini di proposizione dell'eventuale ricorso. Il responsabile del procedimento di iscrizione a ruolo è il soggetto indicato nell'intestazione della pagina relativa al "Dettaglio degli addebiti". QUANDO E COME PRESENTARE RICORSO per cartella esattoriale originata dal mancato o insufficiente pagamento di sanzioni amministrative Quando presentare il ricorso Il contribuente che vuole impugnare il ruolo e/o la cartella deve proporre ricorso entro 60 giorni dalla data di notifica della cartella (artt. 18-22 decreto legislativo numero 546/1992). I termini per proporre ricorso sono sospesi [ ... leggi tutto » ]


Ricorso – impugnabile la “comunicazione di iscrizione a ruolo” spedita a mezzo posta

2 Luglio 2010 - Andrea Ricciardi


Identificazione degli atti impugnabili in sede di accertamento e processo tributario Con la pronuncia numero 14373 del 15 giugno 2010, la Suprema Corte afferma che è possibile impugnare la comunicazione di iscrizione a ruolo delle somme dovute, spedita al contribuente debitore a mezzo del servizio postale. I giudici stabiliscono così un principio importante in materia di accertamento e contenzioso tributario, equiparando la semplice comunicazione di iscrizione a ruolo agli atti autonomamente impugnabili previsti dall'articolo 19 del decreto legislativo numero 546/1992. Nella sentenza numero 14373 del 2010 la Corte di Cassazione torna ad occuparsi del problema relativo all'identificazione degli atti impugnabili in sede di accertamento e processo tributario, pronunciandosi a favore dell'impugnabilità della “comunicazione di iscrizione a ruolo”, che viene equiparata alla cartella esattoriale. Il decreto legislativo numero 546/1992 all'articolo 19 elenca gli atti emanati dall'Amministrazione finanziaria o da un altro Ente che possono essere impugnati dal contribuente. In particolare, è [ ... leggi tutto » ]


Ricorso – dove e quando se viene notificata una cartella pazza

25 Febbraio 2009 - Paolo Rastelli


Ricorso – dove e quando se viene notificata una cartella pazza Iscrizione a ruolo del debito e del debitore Quando lo Stato o un qualsiasi ente pubblico deve recuperare un credito derivante da sanzione amministrativa o da imposte, tasse, contributi, canoni non pagati, multe, ecc. vi provvede attraverso la cartella esattoriale. Accertato il debito, l'ente creditore (detto anche "ente impositore") lo iscrive in un elenco denominato "ruolo" che contiene i nominativi dei debitori e che viene periodicamente inviato all'agente della riscossione (o ‘concessionario") territorialmente competente, in relazione al domicilio fiscale dei contribuenti, affinché provveda alla riscossione. Dal 1 ottobre 2006 la riscossione è attribuita alla Agenzia delle Entrate e all'lnps che, per tale attività, si avvalgono della società Equitalia Spa. La quale a sua volta agisce direttamente o tramite partecipate che di solito sono le stesse società operanti precedentemente come "concessionarie" (ad es. la Gerit è ora diventata Equitalia Gerit, [ ... leggi tutto » ]