ricorso giudiziale a cartella esattoriale


Cartella esattoriale e criteri addebito interessi – basta il riferimento alle norme applicate

20 Aprile 2014 - Paolo Rastelli


Dalla Commissione Tributaria Provinciale di Reggio Calabria (sentenza numero 406/7/14) alcune importanti precisazioni circa il vizio di nullità della cartella esattoriale derivante dalla presunta mancata, esaustiva indicazione della base del calcolo degli interessi moratori addebitati. Equitalia deve indicare i criteri utilizzati per l'addebito degli interessi moratori e per il proprio aggio di riscossione: ma è sufficiente, allo scopo, fare riferimento alle norme applicate. In tema, la CTP di Reggio Calabria ha ritenuto di dover precisare gli esatti termini ed effetti dell'arresto giurisprudenziale (Cassazione Civile numero 4516 del 21 marzo 2012) richiamato spesso in sede di opposizione a cartella esattoriale. Si sostiene da più parti che la Suprema Corte abbia, nella decisione appena richiamata, posto il principio della nullità delle cartelle esattoriali allorquando il calcolo degli interessi imposti al contribuente sia per lui criptico, oltre modo difficoltoso, mancando la specificazione di come si sia arrivati all'importo indicato come interessi dovuti. Ebbene, [ ... leggi tutto » ]


Cartella esattoriale originata da multa » la prescrizione è di 5 anni

8 Aprile 2014 - Chiara Nicolai


Cartella esattoriale originata da multa » La prescrizione è di 5 anni La cartella esattoriale originata da una multa per trasgressione al codice della strada è prescrivile entro cinque anni e non in dieci. La cartella, infatti, ha il ruolo di mettere in mora il debitore e interrompere la prescrizione, vale cioè come un mero atto di precetto ed è assimilabile ad un'ingiunzione di pagamento ma non certo ad un atto giudiziario, con la conseguenza che non può trovare applicazione il termine di prescrizione decennale previsto dall'articolo 2953 del codice civile Si sottolinea, inoltre, che il termine quinquennale di prescrizione della cartella esattoriale decorre dal giorno della sua notifica. In caso di notifica ai sensi dell'articolo 140 codice di procedura civile, l'esattore ha l'onere di dimostrare (mediante la produzione della ricevuta di ritorno) di aver dato avviso al destinatario dell'atto – con raccomandata A/R – dell'affissione dello stesso presso la [ ... leggi tutto » ]


Estratto di ruolo – impugnabile se manca la notifica della cartella

21 Marzo 2014 - Antonella Pedone


La Cassazione, con ordinanza del 3 febbraio 2014 numero 2248, ha ribadito ancora una volta l'ammissibilità del ricorso tributario avverso l'estratto di ruolo, a condizione che la cartella non sia stata notificata (perchè in tal caso il ricorso deve essere proposto avverso la cartella, entro 60 giorni dalla notifica). La Corte richiama i principi già enunciati in una precedente sentenza (Cassazione, sentenza numero 11736/2011), secondo cui il ruolo, ancorché atto interno dell'Amministrazione, costituisce lo strumento fondamentale della riscossione, poiché contiene l'indicazione del periodo d'imposta, cui l'iscrizione si riferisce, dell'imponibile, dei versamenti e dell'imposta effettivamente dovuta, oltre che degli interessi e delle sanzioni pecuniarie eventualmente irrogabili al contribuente; tale iscrizione costituisce, il valido e legittimo titolo per la riscossione del tributo, mentre la cartella esattoriale costituisce lo strumento mediante il quale la pretesa esattoriale viene portata a conoscenza del debitore d'imposta. Ne deriva che il momento determinante per l'instaurazione del rapporto [ ... leggi tutto » ]


Estratto di ruolo di equitalia » e’ impugnabile

14 Marzo 2014 - Andrea Ricciardi


L'estratto di ruolo di Equitalia può essere impugnato dal contribuente se, lo stesso, è venuto a conoscenza della cartella esattoriale per la prima volta grazie a questo atto. Si ritiene legittima, infatti, la proposizione del ricorso avverso le cartelle cui gli estratti di ruolo fanno riferimento in assenza della prova della regolare notifica delle relative cartelle. Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dalla Ctp di Frosinone con sentenza 65/05/14. L'estratto del ruolo, ovvero il documento contenente il quadro riassuntivo dei debiti che il contribuente ha nei confronti del fisco o degli enti previdenziali, è un atto che può essere impugnato nell'ipotesi che manchi la prova della notifica della cartella esattoriale. Questo il principio scaturito dalla pronuncia esaminata. Chiunque sia stato costretto ad interagire con Equitalia conoscerà già, sicuramente, il famigerato estratto di ruolo. Si tratta di un atto che l'agente di riscossione notifica al contribuente come, ad esempio, la classica cartella [ ... leggi tutto » ]


Cartella esattoriale » il deposito in comune va sempre notificato

11 Marzo 2014 - Paolo Rastelli


Se il concessionario della riscossione, ad esempio Equitalia, non riesce a notificare la cartella esattoriale direttamente al destinatario, nell'ipotesi in cui lo stesso sia temporaneamente assente dalla propria abitazione, e provveda a lasciarla presso la casa comunale, è necessario avvisare il contribuente del deposito dell'atto attraverso una raccomandata con ricevuta di ritorno. Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dal Giudice di Pace di Nardò con sentenza 1529/13. La notifica della cartella esattoriale presso il comune necessita di avviso al contribuente Il semplice deposito della cartella esattoriale presso la casa comunale senza avviso al contribuente è assolutamente illegittimo. Ciò è quanto si evince dalla pronuncia in esame, che riprende il filo logico della sentenza 458/2005 della Cassazione. Con il verdetto, è dunque chiarito il principio secondo cui la notifica della cartella esattoriale si perfeziona con la spedizione della raccomandata, la quale determina l'effetto di conoscibilità legale nei confronti del destinatario. Ma, tuttavia, [ ... leggi tutto » ]