informazioni generiche sul ricorso avverso la cartella esattoriale


Esenzione imposta di registro per cause di valore inferiore a 1033 euro – non conta il giudice adito

25 Luglio 2014 - Simone di Saintjust


Le cause e le attività conciliative in sede non contenziosa il cui valore non eccede la somma di euro 1.033 e gli atti e i provvedimenti ad esse relativi sono soggetti soltanto al pagamento del contributo unificato, indipendentemente dal grado di giudizio e dall'ufficio giudiziario adito. D'altra parte, la ratio della normativa non è quella di agevolare l'accesso alla tutela giurisdizionale avanti al giudice di pace, bensì quella di alleviare l'utente dal costo del servizio di giustizia per le procedure di valore più modesto, in relazione alle quali è evidentemente apparso incongruo pretendere l'assolvimento di un tributo che, per il fatto di essere determinato in termini ordinariamente percentuali rispetto alla rilevanza economica della causa avente valore determinato, ammonta comunque ad un importo irrisorio, spesso inadeguato a giustificare una complessa procedura di esazione. Si tratta di una esenzione generalizzata dal pagamento della tassa di registro per tutte le sentenze adottate nelle [ ... leggi tutto » ]


La sospensione feriale dei termini processuali in materia di giustizia civile, amministrativa e tributaria

6 Luglio 2014 - Giorgio Valli


La sospensione feriale dei termini processuali in materia di giustizia civile, amministrativa e tributaria - Le norme La norma prevede espressamente che, se l'inizio del decorso dei termini processuali cade durante il periodo di sospensione feriale, i termini iniziano a decorrere alla fine del periodo di sospensione e cioe dal 16 settembre. La norma che ha previsto la sospensione estiva dei termini processuali fa riferimento ai “termini processuali relativi alle giurisdizioni ordinarie ed a quelle amministrative”. Per tali si devono intendere i termini riferibili a:  le controversie di natura civilistica (ad esempio, controversie in materia di locazione di immobili urbani);  le controversie di natura amministrativa e tributaria (tutti gli atti impugnabili dinanzi ai giudici tributari, depositi di atti giudiziari, proposizione ricorsi o appelli alle Commissioni tributarie e ricorsi alla Corte di Cassazione, costituzione in giudizio);  i procedimenti giudiziari in materia societaria (costituzioni, trasformazioni, fusioni, scissioni);  l'accertamento con adesione del contribuente; [ ... leggi tutto » ]


Cartella esattoriale e criteri addebito interessi – basta il riferimento alle norme applicate

20 Aprile 2014 - Paolo Rastelli


Dalla Commissione Tributaria Provinciale di Reggio Calabria (sentenza numero 406/7/14) alcune importanti precisazioni circa il vizio di nullità della cartella esattoriale derivante dalla presunta mancata, esaustiva indicazione della base del calcolo degli interessi moratori addebitati. Equitalia deve indicare i criteri utilizzati per l'addebito degli interessi moratori e per il proprio aggio di riscossione: ma è sufficiente, allo scopo, fare riferimento alle norme applicate. In tema, la CTP di Reggio Calabria ha ritenuto di dover precisare gli esatti termini ed effetti dell'arresto giurisprudenziale (Cassazione Civile numero 4516 del 21 marzo 2012) richiamato spesso in sede di opposizione a cartella esattoriale. Si sostiene da più parti che la Suprema Corte abbia, nella decisione appena richiamata, posto il principio della nullità delle cartelle esattoriali allorquando il calcolo degli interessi imposti al contribuente sia per lui criptico, oltre modo difficoltoso, mancando la specificazione di come si sia arrivati all'importo indicato come interessi dovuti. Ebbene, [ ... leggi tutto » ]


Estratto di ruolo di equitalia » e’ impugnabile

14 Marzo 2014 - Andrea Ricciardi


L'estratto di ruolo di Equitalia può essere impugnato dal contribuente se, lo stesso, è venuto a conoscenza della cartella esattoriale per la prima volta grazie a questo atto. Si ritiene legittima, infatti, la proposizione del ricorso avverso le cartelle cui gli estratti di ruolo fanno riferimento in assenza della prova della regolare notifica delle relative cartelle. Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dalla Ctp di Frosinone con sentenza 65/05/14. L'estratto del ruolo, ovvero il documento contenente il quadro riassuntivo dei debiti che il contribuente ha nei confronti del fisco o degli enti previdenziali, è un atto che può essere impugnato nell'ipotesi che manchi la prova della notifica della cartella esattoriale. Questo il principio scaturito dalla pronuncia esaminata. Chiunque sia stato costretto ad interagire con Equitalia conoscerà già, sicuramente, il famigerato estratto di ruolo. Si tratta di un atto che l'agente di riscossione notifica al contribuente come, ad esempio, la classica cartella [ ... leggi tutto » ]


Il ricorso avverso la cartella esattoriale

27 Agosto 2013 - Antonella Pedone


Ricorso contro la cartella esattoriale - Vizi formali della cartella Hai ricevuto una cartella esattoriale della Equitalia Gerit spa? Puoi presentare ricorso all'Autorità Giudiziaria nei termini di legge. Possibili motivi di impugnazione Come impugnare la cartella Il ricorso avverso la cartella sospende l'esecuzione? Cosa succede dopo 60 giorni dalla notifica della cartella? In generale la cartella può essere contestata per vizi formali propri. Ad esempio: errore di persona, errore logico o di calcolo, doppia imposizione, tributo già pagato, mancata considerazione di diritti a riduzioni, omessa indicazione del responsabile del procedimento. Ricorso contro la cartella esattoriale - Mancata o irregolare notifica di precedenti avvisi di accertamento La cartella esattoriale deve essere preceduta dalla notifica del verbale (o avviso) di accertamento, ossia l'atto con il quale l'Amministrazione rende noto al contribuente l'obbligo di pagare una determinata somma. Se prima della cartella non è stato inviato alcun atto di accertamento, si può impugnare [ ... leggi tutto » ]