procedure di recupero crediti azioni esecutive ed espropriazione dei beni del debitore


Costituzione in mora del debitore – la notifica

16 Luglio 2014 - Paolo Rastelli


L'atto di costituzione in mora del debitore non è soggetto a particolari modalità di trasmissione, né alla normativa sulla notifica degli atti giudiziari. Nel caso in cui l'atto di costituzione in mora sia inoltrato con raccomandata a mezzo del servizio postale, la sua ricezione da parte del debitore può essere provata anche sulla base della presunzione di ricevimento fondata sull'arrivo della raccomandata all'indirizzo del destinatario, essendo quest'ultimo onerato di provare di non averne avuta conoscenza senza sua colpa. Questo perché la ricevuta di spedizione dall'ufficio postale costituisce, anche in mancanza dell'avviso di ricevimento, prova certa della spedizione, e da essa consegue la presunzione, fondata sulle univoche e concludenti circostanze della spedizione e dell'ordinaria regolarità del servizio postale, di arrivo dell'atto al destinatario e della sua conoscenza. Questo l'orientamento espresso dai giudici di legittimità nella sentenza numero 26708/13. [ ... leggi tutto » ]


Recupero crediti condominiale » prima la mediazione

18 Giugno 2014 - Andrea Ricciardi


Le azioni condominiali di recupero crediti sono assoggettabili al tentativo di conciliazione obbligatoria. Per quanto riguarda le liti condominiali, prima di procedere al recupero crediti, è necessario esperire il tentativo di conciliazione, a pena d'improcedibilità'dell'azione giudiziale. La domanda che più frequentemente ci si pone, però, è quali siano i criteri per individuare in assoluto le liti condominiali. La risposta è contenuta nell'articolo 71 quater delle Disposixioni di Attuazione al Codice Civile. il quale chiarisce che per controversie in materia di condominio, ai sensi dell'articolo 5, comma 1, del decreto legislativo 4 marzo 2010, numero 28, si intendono quelle derivanti dalla violazione o dall'errata applicazione delle disposizioni del libro III, titolo VII, capo II, del codice e degli articoli da 61 a 72 delle presenti disposizioni per l'attuazione del codice. Per capire che si tratta di una lite condominiale, pertanto, occorre fare riferimento all'oggetto della controversia e non al dato [ ... leggi tutto » ]


Recupero crediti » quando presentare ricorso per decreto ingiuntivo

12 Maggio 2014 - Gennaro Andele


Tramite l'esibizione della domanda di decreto ingiuntivo, la quale si effettua con il ricorso, è possibile instaurare un procedimento ingiuntivo. Con quest'ultimo, il titolare di un credito liquido, certo ed esigibile, fondato su prova scritta, può ottenere, il decreto ingiuntivo. Il decreto ingiuntivo è un provvedimento con il quale il Giudice di merito ingiunge al debitore di adempiere un'obbligazione, dii pagamento o di consegna, entro quaranta giorni dalla notifica dello stesso, avvertendolo che entro tale termine può proporre opposizione. In assenza di opposizione e di pagamento, si procederà ad esecuzione forzata in quanto il decreto costituisce titolo esecutivo che consente l'iscrizione dell'ipoteca. Il ricorso per decreto ingiuntivo può essere proposto solo per alcuni diritti di credito. Può essere, infatti, richiesto: dal creditore di una somma liquida di denaro; dal creditore di una determinata quantità di cose fungibili; da chi ha diritto ad ottenere la consegna di una cosa mobile determinata. [ ... leggi tutto » ]


Azione esecutiva su fondo patrimoniale – cosa è il fondo patrimoniale

19 Aprile 2014 - Ornella De Bellis


Azione esecutiva su fondo patrimoniale - Cosa è il fondo patrimoniale Il fondo patrimoniale è un vincolo convenzionale costituito da ognuno dei coniugi nell'interesse della famiglia su di un complesso di beni determinati (immobili, mobili registrati o titoli di credito) e realizza la costituzione di un patrimonio separato o di destinazione, con limitazione dei poteri dispositivi di uno o entrambi i coniugi. Funzione del vincolo è quella di destinare i beni conferiti al soddisfacimento dei diritti di mantenimento, di assistenza e di contribuzione esistenti nell'ambito della famiglia. Il fondo si costituisce a mezzo di atto pubblico; non è necessaria l'accettazione quando è fatto da uno dei coniugi. La disciplina del fondo patrimoniale ha fatto sorgere delicati problemi di tutela dei terzi e per questo motivo, trattandosi di regime patrimoniale convenzionale che è tutelato in quanto funzionale alla famiglia, esso deve essere annotato a margine dell'atto di matrimonio presso i registri [ ... leggi tutto » ]


Mediazione civile » recupero crediti verso i condomini morosi

7 Marzo 2014 - Tullio Solinas


Mediazione civile » Recupero crediti verso i condomini morosi La riforma del condominio in vigore da giugno del 2013 ha introdotto importanti novità nella gestione condominiale, portando con sé grandi responsabilità in capo agli amministratori. Innanzitutto, è stato inserito un nuovo impianto contabile nel quale debbono essere rilevati dati economici, reddituali, fiscali, patrimoniali oltre che informazioni qualitative legate all'andamento di gestione, soggette a tre livelli di verifica: Il diritto di accesso agli atti da parte di tutti i titolari di diritti reali e di godimento Il ruolo di uno specifico “consiglio” con funzioni consultive e di controllo la figura professionale del Revisore Condominiale che, non già ai sensi della citata riforma ma ai sensi della Legge 04/2013, deve esercitare nell'ambito di un'associazione professionale (unica associazione oggi in Italia AIREC – Associazione Italiana Revisori Condominiali) Responsabilità degli amministratori condominiali Sulla responsabilità degli amministratori si richiama il nuovo articolo 1129 del Codice [ ... leggi tutto » ]