procedure di recupero crediti azioni esecutive ed espropriazione dei beni del debitore


Cosa è il cmor (o c-mor o cimor) nelle bollette di fornitura di elettricità

30 Novembre 2014 - Giovanni Napoletano


Cosa è il CMOR (o C-MOR o CIMOR) Il CMOR (Corrispettivo MORosità) è il sistema in base al quale viene garantito un indennizzo al vecchio fornitore uscente di energia elettrica; un indennizzo finalizzato a risarcire l'eventuale mancato incasso del credito relativo alle fatture degli ultimi due mesi di erogazione, prima del passaggio effettivo del cliente finale al nuovo fornitore. Come sappiamo, infatti, ogni consumatore domestico può liberamente decidere da quale venditore e a quali condizioni acquistare energia elettrica (e gas) per le esigenze della propria abitazione. Coloro che esercitano questo diritto entrano nel cosiddetto "mercato libero", dove è il cliente a decidere quale venditore o tipo di contratto scegliere e quando eventualmente cambiarlo per un'offerta che ritiene più interessante e conveniente. Ma non son tutte rose e fiori! Il CMOR viene addebitato al cliente dal nuovo fornitore Il CMOR viene addebitato al cliente nella bolletta emessa dal nuovo fornitore di [ ... leggi tutto » ]


Beneficio di escussione per socio di società di persone – il creditore deve prima aggredire il capitale sociale anche se ciò comporterà solo il recupero parziale del credito

6 Ottobre 2014 - Chiara Nicolai


E' pur vero che, per giurisprudenza consolidata, la preventiva escussione del patrimonio sociale, affinché il creditore di una società in nome collettivo possa pretendere il pagamento dei singoli soci illimitatamente responsabili, non comporta la necessità per il creditore di sperimentare in ogni caso l'azione esecutiva sul patrimonio della società, tale necessità venendo meno quando risulti dimostrata in modo certo l'insufficienza di quel patrimonio per la realizzazione del credito. Tuttavia, ciò che consente di ritenere rispettato il beneficio di escussione per il debitore socio, ovvero la preventiva azione esecutiva esperita dal creditore nei confronti del patrimonio sociale, presuppone che quest'ultima risulti infruttuosa, ovvero inidonea al soddisfacimento neppure parziale della pretesa creditizia. Perché nel momento in cui l'escussione del patrimonio sociale, ovvero dei debitori della società, comportasse anche un parziale realizzo del credito, ciò necessariamente si tradurrebbe in una corrispondente riduzione del debito a cui è chiamato ad adempiere il socio debitore [ ... leggi tutto » ]


Pagamento con assegno » il creditore può rifiutarlo esclusivamente per giustificato motivo

2 Ottobre 2014 - Andrea Ricciardi


Il creditore può rifiutare il pagamento di una pendenza, da parte del debitore, tramite assegno? Si, ma solo se sussiste un giustificato motivo. Il creditore può rifiutare il pagamento del prezzo mediante assegni bancari, solo per giustificato motivo. Tale giustificazione può risiedere nell'incertezza circa la provenienza dei titoli e nella difficoltà di verificarne la copertura degli stessi. Questo l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 20643/14. La questione è particolarmente spinosa: qualora il debitore pretenda di corrispondere il dovuto al proprio creditore con un assegno, quest'ultimo può rifiutarsi di accettare questo tipo di pagamento? Ebbene, da quanto si evince dalla pronuncia esaminata, il creditore può rifiutare il pagamento del prezzo mediante assegni bancari, ma solo se ha un giustificato motivo per farlo. Per giustificato motivo può intendersi, ad esempio, il dubbio sulla provenienza del titolo o la difficoltà di verificarne la copertura. Nell'emanare il verdetto, piazza Cavour si è [ ... leggi tutto » ]


Il pagamento del debito con assegno non circolare spedito al creditore estingue l’obbligazione salvo buon fine

1 Ottobre 2014 - Ludmilla Karadzic


L'assegno bancario o postale inviato tempestivamente al creditore e avente ad oggetto un importo corrispondente alle somme capitali e ai relativi interessi come dovute all'epoca del pagamento, costituisce, secondo la più recente giurisprudenza di legittimità, idoneo modo di estinguere l'obbligazione, senza che occorra un preventivo accordo tra le parti. Peraltro, l'eventuale rifiuto del creditore a ricevere ed incassare l'assegno bancario e ad avviare azione esecutiva, costituisce comportamento contrario a buona fede laddove il motivo addotto sia individuato solo nella circostanza che il pagamento del debito sia avvenuto tramite un assegno non circolare. L'estinzione dell'obbligazione, con l'effetto liberatorio del debitore, si verifica quando il creditore acquista concretamente la disponibilità giuridica della somma di denaro ricadendo eventualmente sul debitore il rischio del mancato pagamento dell'assegno bancario o postale (quindi, salvo buon fine). Per di più, poiché il concetto di domicilio del creditore non coincide con il domicilio anagrafico riconducìbile alla persona fisica, [ ... leggi tutto » ]


Recupero crediti: ora più semplice » per l’ufficiale giudiziario sarà possibile la consultazione dell’anagrafe tributaria

9 Settembre 2014 - Andrea Ricciardi


Novità per quanto riguarda il recupero crediti: con la riforma della giustizia, sarà dato il via libera all'interrogazione dell'Anagrafe tributaria e dei conti correnti da parte del creditore. Se le innovazioni al processo di recupero crediti saranno approvate in via definita, per i debitori si prospetteranno tempi davvero duri. Infatti, grazie alla riforma della giustizia, sarà permesso all'ufficiale giudiziario, su richiesta del creditore, di interrogare l'Anagrafe Tributaria del fisco. Ma perché è stata introdotta questa modifica? E cosa comporta in parole povere? Cerchiamo di capirci meglio. Molto spesso rimane difficile, per il creditore, ricercare dei beni che possono dar luogo a un'efficace azione di recupero crediti. Ciò perché non sempre i beni mobili o gli immobili riescono ad essere venduti all'asta o è facile individuare dove si trovi il conto corrente del debitore o chi sia il suo datore di lavoro. Ma, con questa variazione della procedura di recupero crediti, [ ... leggi tutto » ]