sentenze e ordinanze della Corte di cassazione in tema di tutela dei consumatori


Tutela consumatori » acquisti in stand? non si applica la tutela prevista dal codice del consumo a beneficio di chi acquista fuori dai locali commerciali

31 Ottobre 2014 - Tullio Solinas


Comprare allo stand è come comprare in negozio: per i consumatori non non si applica la tutela prevista dal codice del consumo a beneficio di chi acquista fuori dai locali commerciali. Non si applica la disciplina prevista dal d. lgs. n. 55/1992 a tutela del consumatore in caso di contratto di vendita concluso in uno stand, non potendosi ricomprendere tale fattispecie in quella di contratti conclusi in luogo pubblico o aperto al pubblico. Infatti, in questi casi da un lato l'attività imprenditoriale non può definirsi esterna alla sede dell'impresa, trattandosi di attività solo temporaneamente dislocata in un luogo diverso dalla sede legale e dell'ordinaria sede commerciale. Dall'altro lato non si può affermare che il consumatore, che acceda di sua iniziativa allo stand fieristico e vi concluda un affare, si possa considerare in situazione tale da venire sorpreso e colto impreparato dalle offerte commerciali in cui si imbatte. Questo, in breve, [ ... leggi tutto » ]


Albero posto su terreno privato cade sulla strada pubblica danneggiando un’autovettura » chi è obbligato al risarcimento danni?

27 Ottobre 2014 - Andrea Ricciardi


Un grosso albero, posto in un terreno privato, cade sulla strada, provocando lesioni al conducente e danni ad un'autovettura: la responsabilità, per un eventuale risarcimento danni, è della società che gestisce la strada o del cittadino proprietario del terreno su cui era posto l'albero? L'ente proprietario di una strada aperta al pubblico transito, pur non essendo custode dei fondi privati che la fiancheggiano, né avendo l'obbligo di provvedere alla manutenzione di essi, ha tuttavia l'obbligo di vigilare affinché dai suddetti fondi non sorgano situazioni di pericolo per gli utenti della strada e, in caso affermativo, attivarsi per rimuoverle o farle rimuovere. L'eventuale inerzia del proprietario del fondo nella realizzazione degli interventi idonei a rendere sicuro il terreno adiacente la strada, infatti, non elimina quella del proprietario della strada su cui l'albero era destinato a cadere, mettendo a repentaglio quella sicurezza della circolazione che costituisce uno dei compiti primari dell'ente. Questo, [ ... leggi tutto » ]


Circolazione su un veicolo sprovvisto di assicurazione rc auto? » se è stata eseguita contro la volontà del proprietario ciò va dimostrato

22 Ottobre 2014 - Eleonora Figliolia


Automezzo sprovvisto di assicurazione rc auto: se la circolazione è avvenuta, per mano di un terzo, contro la volontà dell'effettivo proprietario, ciò va di mostrato per evitare che quest'ultimo subisca sanzioni. Il titolare del mezzo non assicurato si presume sempre responsabile del suo utilizzo, fino a prova contraria. Egli non può limitarsi a dimostrare che la circolazione del mezzo sia avvenuta senza il suo consenso, ma deve arrivare a provare che la messa su strada sia avvenuta in modo occulto, vincendo delle resistenze e, quindi, forzando la propria categorica volontà. Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con una recente ordinanza. Da quanto si evince dalla decisione della Suprema Corte, per evitare la contravvenzione il proprietario deve provare che il veicolo, sprovvisto di assicurazione Rc auto, circoli contro la sua volontà. In parole povere, se il mezzo non può circolare, poiché privo di assicurazione rc auto, il legittimo [ ... leggi tutto » ]


Circolare con veicolo sottoposto a fermo amministrativo? – non è reato

22 Ottobre 2014 - Tullio Solinas


Circolate con un mezzo di trasporto su cui è disposto un sequestro amministrativo? Non rischiate la sanzione penale. Chi circola abusivamente con un veicolo sottoposto a sequestro amministrativo effettua soltanto l'illecito amministrativo, disciplinato dal'articolo 213 del C.d.s, e non anche il delitto di sottrazione di cose sottoposte a sequestro, previsto dall'articolo 334 del codice penale. Questo l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 43775/14. Da quanto si evince dalla suddetta pronuncia, chi guida abusivamente un veicolo sottoposto a sequestro amministrativo pone in essere solo un illecito amministrativo, e non anche il delitto di sottrazione di cose sottoposte a sequestro. La questione, che nella fattispecie riguardava un veicolo sottoposto a sequestro, poiché privo di assicurazione per la responsabilità civile, vale anche nell'ipotesi, ad esempio, di un fermo amministrativo disposto da Equitalia. Ritornando all'ordinanza, a parere degli Ermellini, il reato di sottrazione di cose sottoposte a sequestro non sussiste, perché, in [ ... leggi tutto » ]


Effetti dell’inadempimento del fornitore di beni e servizi sul contratto di credito collegato – sussistono anche se acquirente e debitore sono soggetti diversi

21 Ottobre 2014 - Giovanni Napoletano


La concessione di un finanziamento per la fornitura di un bene o di un servizio individuati esplicitamente nel contratto di credito, attuata attraverso il pagamento diretto del fornitore da parte del creditore, dà vita ad un collegamento negoziale tra il contratto di credito e quello di fornitura, a nulla rilevando che l'acquirente sia persona diversa dal debitore. Ne consegue che, in caso di risoluzione del contratto per inadempimento del fornitore, l'obbligo di restituzione al creditore della somma ricevuta grava sul venditore e non sul debitore. Infatti, il contratto di credito finalizzato esclusivamente a finanziare la fornitura di un bene o la prestazione di un servizio specifici può essere definito come contratto di credito collegato a quello relativo alla fornitura, se il bene o il servizio specifici da acquistare siano esplicitamente individuati nel contratto di credito. Gli effetti del collegamento negoziale fra contratto di credito e contratto di compravendita, nel caso [ ... leggi tutto » ]