sentenze e ordinanze della Corte di cassazione in tema di tutela dei consumatori


Il patto di quota lite fra avvocato e cliente è legittimo e può essere sottoposto al vaglio di equità del giudice

28 Novembre 2019 - Marzia Ciunfrini


Il patto di quota lite fra avvocato e cliente è legittimo ed è stato qualificato dalla giurisprudenza come contratto aleatorio, posto che il compenso varia in funzione dei benefici ottenuti in conseguenza all'esito favorevole della lite, sebbene secondo il Consiglio Nazionale Forense (CNF), l'accordo volto a spartirsi il ricavato al termine dell'incarico, quando l'ammontare di ciò che percepirà il cliente è ben chiaro e determinato, sarebbe illecito. Il decreto legge 223/2006, infatti, ha disposto l'abolizione del divieto previsto dal codice civile, ammettendo le pattuizioni di quota lite fra avvocato e cliente, ovvero di compensi parametrati al raggiungimento degli obiettivi perseguiti, [ ... leggi tutto » ]


Polizza rc auto – la prescrizione del diritto di rivalsa dell’assicuratore nei confronti dell’assicurato responsabile del sinistro

25 Agosto 2019 - Giuseppe Pennuto


In tema di azione di rivalsa a norma del Codice delle assicurazioni private, articolo 144, il termine di prescrizione è quello biennale di cui all'articolo 2952, comma 2, del codice civile e decorre dal giorno in cui l'assicuratore abbia provveduto al pagamento dell'indennizzo a favore del terzo danneggiato, con la precisazione che il diritto di rivalsa decorre da quando tale diritto può essere fatto valere e perciò, nel caso di pluralità di pagamenti parziali in tempi diversi, il predetto termine inizia a decorrere dalla data di corresponsione di ciascuno di essi, e non invece dall'ultimo pagamento. Il principio secondo cui [ ... leggi tutto » ]


Telefonate continue ed insistenti indirizzate al debitore inadempiente e provenienti da una società di recupero crediti? e’ sufficiente presentare una querela per molestie se si desidera davvero porre fine alla persecuzione

16 Agosto 2019 - Giovanni Napoletano


Chiunque, in un luogo pubblico o aperto al pubblico, ovvero col mezzo del telefono, per petulanza o per altro biasimevole motivo, reca a taluno molestia o disturbo è punito con l'arresto fino a sei mesi o con l'ammenda fino a cinquecentosedici euro (articolo 660 del codice penale). La norma punisce il recare molestia o disturbo alle persone: la condotta può manifestarsi in qualsiasi luogo, pubblico o privato, ed anche per mezzo del telefono, e consiste nell'oggettiva idoneità a molestare terze persone, interferendo nell'altrui vita privata e nell'altrui vita di relazione. Per petulanza si intende ogni contegno di arrogante invadenza e [ ... leggi tutto » ]


Polizza rc auto – se nel contratto è prevista la rinuncia alla rivalsa ed una clausola sottoscritta per adesione limita il rischio dell’assicuratore, l’ambiguità contraddittoria del contratto si risolve a favore dell’assicurato

16 Agosto 2019 - Giuseppe Pennuto


La polizza assicurativa per la copertura dei rischi riconducibili alle responsabilità civili derivanti dalla circolazione di un veicolo (RC auto) non può evidenziare equivocità contraddittorie delle clausole di polizza, da un lato, garantendo al consumatore la copertura più ampia possibile, dall'altro, nel solo ambito delle clausole predisposte unilateralmente dalla compagnia e sottoscritte per adesione dal consumatore, prevedano, creando una evidente difficoltà di comprensione in chi fa affidamento su quanto contenuto nella singola polizza, limitazioni alla rinuncia alla rivalsa, non individuabili da una persona comune pur utilizzando la normale diligenza. In un simile contesto, va tutelato il contraente più debole contro [ ... leggi tutto » ]


Trasporto aereo – responsabilità del danno derivante da ritardo nella consegna del bagaglio

15 Agosto 2019 - Giovanni Napoletano


In base all'articolo 1218 del codice civile, sussistendo tra il passeggero ed il vettore aereo un rapporto contrattuale, quest'ultimo è il solo soggetto ad essere gravato da responsabilità per inadempimento a meno che provi di aver adottato tutte le misure idonee ad evitare il danno. In base alla Convenzione di Montreal, il vettore è responsabile del danno derivante da ritardo nel trasporto aereo anche delle merci e del bagaglio se non dimostra di aver adottato tutte le misure ragionevolmente richieste per evitare il danno. Il danno ha le caratteristiche di quello cosiddetto esistenziale, trattandosi di un pregiudizio che altera le [ ... leggi tutto » ]