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Assenza di copertura assicurativa? » tempi duri per gli automobilisti

19 Aprile 2014 - Gennaro Andele


Assenza di copertura assicurativa? » Tempi difficili per i migliaia di automobilisti Tempi difficili per i migliaia di automobilisti che guidano, in Italia, sprovvisti di copertura assicurativa. A partire dal 15 febbraio 2014, è stato, ufficialmente, istituito l'archivio della Motorizzazione con gli estremi di tutte le polizze Rc auto. Tutte le targhe delle automobili che non sono presenti in questa banca dati saranno, quindi, automaticamente di proprietà di automobilisti sprovvisti di copertura assicurativa. E, per loro, scatteranno salatissime multe. Occhio alle auto sprovviste di copertura assicurativa Al via i controlli automatici antievasione per l'assicurazione obbligatoria. In parole povere, ci sarà la possibilità di controllare la copertura assicurativa delle autovetture attraverso le immagini riprese dalle apparecchiature già omologate, come gli autovelox, per l'accertamento in modo completamente automatico, senza agenti, di altre infrazioni al Codice. In realtà non si arriverà mai alla sanzione completamente automatica perchè sarà sempre un agente della stradale [ ... leggi tutto » ]


Debito di valore e debito di valuta

18 Aprile 2014 - Carla Benvenuto


Il debito è di valuta se l'oggetto della prestazione è una somma di denaro determinata o determinabile mediante una mera operazione aritmetica; ed è di valore se, per contro, non ha ad oggetto una somma liquida o agevolmente liquidabile, perché per individuare l'obbligazione che il debitore deve adempiere è necessaria una operazione di conversione in moneta del valore di un bene diverso dal denaro: è necessario, cioè, monetizzare quel bene. Ne deriva che, fino alla liquidazione definitiva, l'importo dovuto per il debito di valore varia in dipendenza delle oscillazioni del prezzo del bene considerato. Il debito di valore, dunque, non è liquido. Esso si converte in debito di valuta solo al momento della liquidazione. Tale distinzione assume rilievo ai fini della individuazione delle conseguenze derivanti dal ritardo nell'adempimento, perché, con riferimento ai debiti di valuta, trova integrale applicazione l'articolo 1224 del codice civile, in base al quale il risarcimento del [ ... leggi tutto » ]


Multa già pagata? » niente risarcimento danni dall’assicurazione

16 Aprile 2014 - Eleonora Figliolia


In tema di sinistri stradali, il pagamento della multa per violazione del codice della strada, anche se quest’ultima è considerata (o si scopre essere successivamente) illegittima, impedisce la possibilità di ottenere il risarcimento danni dalla propria assicurazione. Se siete incappati in un incidente stradale e pensate di stare nella ragione, occhio a non pagare troppo frettolosamente l'eventuale multa che vi è stata comminata. Infatti, secondo giurisprudenza consolidata, chi effettua il pagamento, entro trenta giorni dalla notifica, della multa riconosce la propria responsabilità. Da ciò derivano due fondamentali conseguenze. La prima è, come noto, che il responsabile non potrà più impugnare il verbale contenente la multa: ciò non potrà essere fatto ne davanti al giudice di pace ne davanti al prefetto. Pertanto, anche se l'immediato pagamento avviene al solo scopo di evitare l'inizio di un'azione esecutiva da parte del Comune, o il fermo amministrativo, ogni possibilità di fare ricorso viene cancellata [ ... leggi tutto » ]


Sinistro stradale: senza cinture di sicurezza niente risarcimento danni? » non sempre

15 Aprile 2014 - Chiara Nicolai


Sinistro stradale: senza cinture di sicurezza niente risarcimento danni? » Non sempre In un sinistro stradale, è impossibile negare il risarcimento dei danni all'infortunato solo perché non indossava le cinture di sicurezza. In tema di concorso del fatto colposo del danneggiato nella produzione dell'evento dannoso, infatti, a norma dell'articolo 1227, 1 comma, del codice civile, applicabile per l'espresso richiamo di cui all'articolo 2056 del codice civile anche nel campo della responsabilità extracontrattuale, la prova che il danneggiato avrebbe potuto evitare i danni dei quali chiede il risarcimento usando l'ordinaria diligenza, deve essere fornita dal danneggiante che pretende di non risarcire, in tutto o in parte, il creditore. Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dalla Suprema Corte con sentenza 7777/14. In un sinistro stradale non si può negare il risarcimento danni all'infortunato solo perché non indossava le cinture di sicurezza In un sinistro stradale con richiesta di risarcimento dei danni, non è [ ... leggi tutto » ]


Contratti di assicurazione con premio rateizzato » cosa succede dopo la scadenza della rata

20 Marzo 2014 - Eleonora Figliolia


Cosa succede quando scade il termine per pagare la rata nei contratti di assicurazione con premio rateizzato? Nei contratti di assicurazione dell'rc auto con rateizzazione del premio, una volta scaduto il termine di pagamento della rata di premio, l'efficacia del contratto resta sospesa a partire dal quindicesimo giorno successivo alla scadenza e tale sospensione è opponibile anche ai terzi danneggiati, ai sensi dell'articolo 1901 del codice civile. Ciò è quanto emerge dalla sentenza della Corte di Cassazione numero 5944/2014. A parare degli Ermellini, come accennato, nei contratti di assicurazione rc auto, con rateizzazione del premio, una volta scaduto il termine di pagamento della rata di premio, l'efficacia del contratto resta sospesa a partire dal quindicesimo giorno successivo alla scadenza, e tale sospensione è opponibile anche ai terzi danneggiati, ai sensi dell'articolo 1901 del codice civile Pertanto, una volta scaduto il termine, l'autovettura risulta sprovvista di assicurazione e chi l'ha messa [ ... leggi tutto » ]