archivio storico


La usura nella storia

9 Novembre 2007 - Loredana Pavolini


Il termine usura viene correntemente impiegato per definire un prestito di denaro ad alto interesse, concesso a persone in stato di bisogno. Tuttavia il suo significato non è sempre rimasto lo stesso nella storia, ma si è modificato lungo i secoli in relazione sia alle dottrine filosofiche e morali del tempo, sia alle condizioni dell'economia e della società. Se Aristotele, considerando la moneta come un semplice mezzo di scambio, riteneva ingiustificato il prestito a interesse e non accettava l'idea che questa da sola potesse dare dei frutti; presso i romani il termine usura non implicava necessariamente alcuna disapprovazione morale e veniva impiegato anche per indicare prestiti che non comportavano interessi. Il problema dell'usura venne ad acquistare un rilievo più specifico nel Basso Medioevo. L'usura - scrive Jacques Le Goff - è uno dei grandi problemi del XIIIsecolo: con la ripresa dei commerci e l'improvviso diffondersi dell'economia monetaria, dopo la grande [ ... leggi tutto » ]


Un manuale di difesa contro l’usura e l’estorsione

9 Novembre 2007 - Loredana Pavolini


Tra le tendenze della criminalità sviluppatesi negli ultimi anni, si evidenziano particolarmente quelle che alimentano una pericolosa forma di insicurezza nelle attività produttive e commerciali. Estorsioni e usura sono delitti diffusi in aree territoriali sempre più vaste, e soprattutto si vanno caratterizzando come strumenti di penetrazione nell'economia legale adottati in maniera crescente dalla criminalità organizzata. Tali fenomeni richiedono dunque una risposta complessiva ed articolata: azioni preventive, repressive e dissuasive. Una risposta a cui, insieme ai poteri dello Stato, devono partecipare tutte le componenti della società. Da questa consapevolezza nasce il proposito dell'Osservatorio socio-economico sulla criminalità del CNEL e del Comitato presieduto dal Commissario per il coordinamento delle iniziative antiracket ed antiusura di contribuire alla diffusione di una cultura solidaristica della legalità anche attraverso un agile strumento di informazione come il presente Vademecum, rivolto alle potenziali vittime di attività delittuose, ma anche a tutti gli operatori pubblici e privati impegnati nella [ ... leggi tutto » ]


Dieci regole d’oro per educare i giovani all’uso responsabile del denaro

9 Novembre 2007 - Loredana Pavolini


Un grande compito educativo per i genitori è far apprendere ai figli un corretto rapporto con i beni di consumo e con il denaro. Ecco alcuni consigli per aiutare i genitori ad orientarsi. Devono essere gli stessi genitori con l'esempio a non dare eccessivo valore all'apparenza e al consumo di beni. Altrimenti tutti i discorsi sarebbero percepiti dai figli come ipocriti e moralistici. E' sbagliato premiare i figli con beni materiali piuttosto che con riconoscimenti affettivi. Dunque no a premi in denaro per buoni voti a scuola, per esempio. Insegnare ai figli l'utilizzo del denaro in maniera progressiva. Esempio: è bene sin da piccoli consegnare ai nostri figli piccole quantità di denaro che devono gestire in proprio. Questo serve a prendere consapevolezza del valore del denaro in sé e del valore che ne danno gli altri. I genitori devono far attenzione a non imporre i propri gusti ai figli sull'utilizzo [ ... leggi tutto » ]


Educare i giovani all’uso responsabile del denaro

9 Novembre 2007 - Loredana Pavolini


Nella nostra ormai lunga esperienza di lavoro a contatto di famiglie con problemi di sovraindebitamento ci siamo spesso imbattuti in nuclei familiari con caratteristiche e modalità di approccio ai problemi assai differenti. Soprattutto per quanto riguarda la gestione dei problemi di carattere economico. Non sono poche le famiglie che riescono a coinvolgere, in maniera positiva e non drammatizzante, ma con serietà e responsabilità, nella gestione del patrimonio e dei flussi di cassa anche i figli, almeno quelli che, ormai non più bambini, possono (o con le proprie fonti di reddito, o anche semplicemente con una maggiore consapevolezza nella spesa) o contribuire a stringere la cinghia o addirittura a raddrizzare la situazione. Purtroppo, però, sono anche molte quelle che, per sensi di colpa genitoriali o perché abituate a tenere fuori della sfera - diciamo così - “delle cose importanti” i figli, evitano di stabilire con i giovanissimi componenti del nucleo un [ ... leggi tutto » ]


Consigli per i risparmi familiari

9 Novembre 2007 - Loredana Pavolini


Partiamo da un principio che sembra andare controtendenza rispetto a quanto andiamo dicendo:  il risparmio per il futuro non deve sacrificare le esigenze del presente. E' vero che stiamo parlando di evitare il sovraindebitamento, ma questo non deve significare l'angosciosa ricerca di ogni taglio possibile nelle spese, anche al di là di ogni ragionevole sacrificio. Come conciliare allora sicurezza e liquidità? Dimentichiamo i conto correnti e i libretti di deposito che non hanno mai dato molto, e danno ancor meno oggi. Titoli di Stato e obbligazioni? Sì per chi ama la certezza di piccoli, ma sicuri rendimenti. Oro, gioielli, quadri, monete, mobili di antiquariato? E' difficile considerarli veri e propri investimenti, sono più oggetti di culto, di passione, di hobby che solo con l'esperienza, la cultura, la competenza possono essere redditizi in caso di vendita. Rimangono le azioni, i prodotti derivati (future, contratti pronti contro termine, ecc.) e i fondi [ ... leggi tutto » ]