Rassegna degli articoli pubblicati a cura di Simonetta Folliero

I tempi di chiusura del conto corrente

Simonetta Folliero - 7 Dicembre 2007

Il tempo impiegato dalla banca per svolgere le operazioni di chiusura dei conti correnti sarà monitorato automaticamente per offrire ai clienti un servizio migliore e tempi più rapidi. La misurazione dei tempi ha inizio nel momento in cui il cliente consegna alla banca gli assegni non utilizzati e le carte di pagamento (e riceve un modulo riportante la data di avvio della procedura di chiusura) e si conclude con il completamento delle operazioni di chiusura da parte della banca (compreso il calcolo degli interessi) e il riconoscimento del saldo residuo al cliente. Puoi richiedere il prospetto dei tempi medi di chiusura del conto orrente per conoscere il tempo impiegato in media dalla tua banca per la chiusura di 4 conti correnti tipo: conto corrente 1 con carta Bancomat per utilizzo nazionale; conto corrente 2 con altri servizi di pagamento, esclusi carta di credito e dossier titoli; conto corrente 3 con [ ... leggi tutto » ]

La richiesta di chiusura del conto corrente

Simonetta Folliero - 7 Dicembre 2007

Presenta la richiesta di chiusura del conto in forma scritta (se vuoi, anche per lettera raccomandata). Alcune banche mettono a disposizione della clientela dei moduli specifici. Quindi riconsegna gli assegni non utilizzati e le carte di pagamento (carta Bancomat, carta di credito, …). Verifica il saldo del conto. In caso di saldo negativo o insufficiente alla copertura degli addebiti non ancora contabilizzati (assegni in circolazione, carta di credito, canoni, ecc.) e di altri eventuali oneri (spese, commissioni, interessi passivi), provvedi ad integrare il saldo con appositi versamenti, consultandoti con l'operatore di portello. Il tempo impiegato dalla banca per la chiusura del conto corrente dipende dal numero e dalla tipologia dei servizi regolati sul tuo conto oltre che dai tempi necessari, ad esempio, per l'incasso degli assegni non contabilizzati o per l'addebito delle spese pagate con carta di credito. [ ... leggi tutto » ]

Come fare con gli assegni ancora in circolazione

Simonetta Folliero - 7 Dicembre 2007

Individua gli assegni emessi e non ancora addebitati sul conto in modo da assicurarne il pagamento al beneficiario. Per individuare gli assegni emessi e non ancora contabilizzati: evidenzia sulle matrici del libretto degli assegni quelli già contabilizzati sul conto; nell'effettuare il controllo tieni presente che la data di addebito degli assegni segue di alcuni giorni quella di emissione; evidenzia sulle matrici dei restanti assegni gli assegni annullati (che avrai annotato sulle matrici stesse) e gli assegni non utilizzati, da riconsegnare alla banca. In questo modo, resteranno non evidenziate solo le matrici degli assegni ancora in circolazione, con l'annotazione della cifra per la quale sono stati emessi. Lascia sul conto in chiusura una somma che consenta di pagare gli assegni ancora in circolazione che chiederai alla banca di pagare anche se saranno presentati all'incasso successivamente alla data della richiesta di chiusura del conto. Tieni comunque presente che la banca non è [ ... leggi tutto » ]

Trasferire i pagamenti periodici sul nuovo conto corrente

Simonetta Folliero - 7 Dicembre 2007

LE DOMICILIAZIONI BANCARIE Le domiciliazioni bancarie sono ordini di addebito diretto sul conto corrente - alle scadenze previste - degli importi relativi alle utenze (telefono, energia elettrica, gas), alle rate dei finanziamenti, ecc. Per trasferire le domiciliazioni presso la nuova banca devi richiedere: alla vecchia banca la revoca degli addebiti precedentemente domiciliati; alla nuova banca l'attivazione delle domiciliazioni sul nuovo conto, comunicando le informazioni (intestazione, numero di utenza, …) relative ai servizi domiciliati che troverai sulle fatture inviate dall'azienda fornitrice del servizio, sull'estratto conto ricevuto dalla banca o sul modulo di addebito in conto originariamente sottoscritto. Nei due mesi successivi al trasferimento delle domiciliazioni, verifica le fatture che l'azienda ti trasmette, dove generalmente viene indicata la banca o il conto corrente sul quale gli importi dovuti sono stati addebitati. LE DOMICILIAZIONI BANCARIE RID Il servizio RID (Rapporti Interbancari Diretti) consente ad una azienda fornitrice di servizi (acqua, luce, gas) di [ ... leggi tutto » ]

I servizi da trasferire sul nuovo conto corrente

Simonetta Folliero - 7 Dicembre 2007

Individua con l'operatore i servizi che non potranno più essere utilizzati dopo la chiusura del conto; questi devono essere chiusi e ripristinati sul nuovo conto, comprese le domiciliazioni bancarie RID, che a far data dal febbraio 2007, sono trasferibili automaticamente. Altri servizi, anche in virtù di una propria autonomia contrattuale, possono invece restare attivi presso la vecchia banca purché sia consentito il loro regolamento con modalità diverse dall'addebito in conto (pagamento per contanti o bonifico). È il caso, per esempio, dei contratti di mutuo, dei prestiti personali, dei contratti assicurativi. Questa operazione può essere svolta in modo semplicissimo grazie ad un prospetto standard denominato “Elenco dei servizi regolati sul conto corrente” che potrai richiedere alla tua banca. E che viene mostrato di seguito. I FINANZIAMENTI Se hai dei finanziamenti concessi dalla tua banca, consulta la documentazione contrattuale e le informative periodiche per verificare, con l'aiuto di un operatore, le relative [ ... leggi tutto » ]