Rassegna degli articoli pubblicati a cura di Simonetta Folliero

Assegno con data in bianco riempita dal beneficiario - i rischi che si corrono

Simonetta Folliero - 6 Ottobre 2018

Nel caso di sottoscrizione di modulo di assegno con data in bianco, il traente (colui che sottoscrive l'assegno) il quale contesti il contenuto riportato nel campo data, può proporre querela di falso, se assume che il riempimento sia stato effettuato dal beneficiario in maniera non autorizzata, poiché in tal caso si integra una vera e propria falsità materiale, che esclude la provenienza del documento dal traente (Cassazione 18059/2007). Invece, il traente che, riconoscendo di aver sottoscritto l'assegno, lamenta il suo riempimento in modo difforme da quello pattuito, ha l'onere di provare l'abusivo riempimento (Cassazione 5245/2006). In ogni caso, il traente, per non essere tenuto a versare l'importo facciale dell'assegno, ha l'onere di provare di aver già corrisposto la somma indicata nel modulo: altrimenti, poichè la validità di una scrittura privata prescinde dalla presenza o meno di una data apposta sul relativo documento e a questa regola generale non si sottrae [ ... leggi tutto » ]

Il correntista può chiedere l'accertamento giudiziale degli addebiti a conto corrente aperto anche se in rosso

Simonetta Folliero - 9 Settembre 2018

Il correntista, sin dal momento dell'annotazione in conto di una addebito ritenuto illegittimo, ben può agire in giudizio per far dichiarare la nullità del titolo su cui quell'addebito si basa e, di conseguenza, per ottenere una rettifica in suo favore del salso di conto: e potrà farlo, anche se il conto corrente utilizza un'apertura di credito bancario, proprio allo scopo di recuperare una maggiore disponibilità di credito entro i limiti del fido concessogli. Così hanno deciso i giudici della Corte di cassazione con la sentenza 21646/2018. [ ... leggi tutto » ]

Assegno scaduto e traente deceduto » assegno privo della clausola non trasferibile - sanzioni

Simonetta Folliero - 2 Settembre 2018

Ho un assegno postale scaduto da due anni, il redattore è morto, ma i soldi sono ancora sul conto esiste una procedura per incassarlo? Il Regio Decreto 1736/1933 (legge assegni) dispone, all'articolo 32, che l'assegno bancario deve essere presentato al pagamento nel termine di otto giorni se è pagabile nello stesso comune in cui fu emesso; di quindici giorni se è pagabile in un altro comune dello Stato e che I termini suddetti decorrono dal giorno indicato nell'assegno bancario come data di emissione. Tuttavia l'articolo 35, sempre della legge assegni, dispone che l'eventuale ordine del traente di non pagare la somma dell'assegno bancario non ha effetto che dopo spirato il termine di presentazione. In mancanza di tale ordine, il trattario può pagare anche dopo spirato detto termine. Ma attenzione: l'articolo 35 della legge assegni deve essere letto nel senso che, scaduto il termine di presentazione, ove non sia stato revocato [ ... leggi tutto » ]

Il conto corrente di base - di cosa si tratta, chi può richiederlo e quali sono le operazioni gratuite incluse nel servizio

Simonetta Folliero - 16 Agosto 2018

Con l'entrata in vigore del decreto del ministero dell'Economia e delle Finanze, che segue e completa il recepimento in Italia della direttiva europea in materia di conti di pagamento (PAD), si amplia la platea di coloro che possono accedere gratuitamente a un conto corrente con caratteristiche di base (noto anche come conto corrente semplice). Il conto corrente di base è uno strumento, rivolto principalmente a clienti con esigenze finanziarie e operatività limitate e pensato per agevolare le fasce economicamente più fragili della popolazione, con il quale è possibile effettuare un numero definito di operazioni sia in entrata sia in uscita a fronte di un canone annuale omnicomprensivo o gratuito a determinate condizioni. L'iniziativa era stata anticipata dall'Italia già dal 2012: allora era stato introdotto il conto corrente di base, con Convenzione tra Banca d'Italia, Mef, ABI, Poste e Associazione italiana istituti di pagamento e di moneta elettronica (AIIP). Le novità [ ... leggi tutto » ]

Bancomat - se omesso il preavviso di revoca della carta, la segnalazione in cai è inefficace

Simonetta Folliero - 15 Giugno 2018

L'articolo 10 bis legge 386/1990 prescrive l'inserimento dei dati relativi alle carte di pagamento (bancomat, carte di credito, carte revolving) per le quali sia stata revocata l'autorizzazione all'utilizzo; l'articolo 7 del decreto Mingiustizia 458/2001 dispone, a sua volta, che i dati relativi alle carte di pagamento e alle generalità del responsabile dell'utilizzo secondo la disciplina contrattuale sono trasmessi quando è revocata l'autorizzazione allutilizzo; l'articolo 8 del Regolamento della Banca d'Itala, infine, stabilisce che gli emittenti carte di credito che revocano dall'utilizzo di una carta di pagamento segnalano alla sezione centrale della Centrale di Allarme Interbancaria (CAI) sezione carte di pagamento. L'articolo 1375 del codice civile stabilisce che un contratto deve essere eseguito secondo buona fede e la giurisprudenza di legittimità ritiene rispondente ad un equilibrato bilanciamento dei diversi interessi in campo l'obbligo a carico dell'intermediario di dare avviso all'utilizzatore dell'imminente comunicazione alla Centrale rischi, in accordo con la vigente normativa [ ... leggi tutto » ]