Rassegna degli articoli pubblicati a cura di Annapaola Ferri
Trasferimento da disponente a beneficiario di denaro con un bonifico bancario o di titoli tramite bancogiro - si tratta di una donazione diretta che presuppone la stipula di un atto pubblico
Vale la pena passare dapprima in rassegna le ipotesi più significative che l'esperienza giurisprudenziale ha ricondotto all'ambito o della donazione indiretta e della donazione diretta per le quali è necessaria l'adozione di uno specifico contratto. Va ricordato, infatti, che la donazione diretta, per essere valida, richiede, come previsto dall'articolo 782 del codice civile, la forma dell'atto pubblico, salvo che si tratti di somma di modico valore. La donazione indiretta, invece, disciplinata dall'articolo 809 del codice civile, non richiede, per la sua validità, la forma dell'atto pubblico. Cosa si intende per donazione indiretta Si considera donazione indiretta la cointestazione, con firma [ ... leggi tutto » ]
La prescrizione presuntiva triennale per i compensi richiesti dal professionista - affinché l'eccezione possa essere accolta il debitore non deve ammettere il mancato pagamento o contestare il quantum della pretesa
Va sempre premesso che l'eccezione triennale di prescrizione presuntiva è incompatibile con qualsiasi comportamento del debitore da cui si deduca, anche implicitamente, l'ammissione in giudizio che l'obbligazione non è stata estinta, e tale situazione ricorre anche nel caso in cui il debitore neghi l'esistenza del credito oggetto della domanda ovvero eccepisca che il credito non sia sorto, comportando detta contestazione l'implicita ammissione che l'obbligazione non è stata estinta. Anche la contestazione, da parte del presunto debitore, del quantum della pretesa contro di lui azionata implica l'ammissione della mancata estinzione dell'obbligazione e, pertanto, comporta, ai sensi dell'articolo 2959 del codice civile, [ ... leggi tutto » ]
Pignoramento del conto corrente cointestato a firma disgiunta
Ai sensi dell'articolo 1854 del codice civile, nel caso di conto corrente intestato a più persone, con facoltà per le medesime di compiere operazioni anche separatamente, gli intestatari sono considerati creditori o debitori in solido dei saldi del conto, cosicché gli stessi possono, legittimamente, disporre, nei confronti della banca o del diverso ente creditizio presso cui sia istituito il conto, di tutte le somme esistenti a saldo su tale conto (essendo, simmetricamente, obbligati per l'intero in relazione alle somme a debito). Solamente al loro interno i rapporti tra i correntisti sono regolati dall'articolo 1298 del codice civile, comma 2, secondo [ ... leggi tutto » ]
Normativa antiriciclaggio - va segnalata ogni movimentazione del cliente di importo in contanti pari o superiore a 10 mila euro, anche se realizzata attraverso operazioni frazionate
Le banche (anche quelle operanti in Italia ma aventi sede legale e amministrazione centrale in altro Stato membro dell'Unione Europea) e Poste italiane devono inviare alla UIF, Unità di informazione finanziaria per l'Italia, con cadenza mensile una comunicazione contenente i dati relativi a ogni movimentazione di denaro contante di importo pari o superiore a 10 mila euro eseguita nel corso del mese solare a valere su rapporti ovvero mediante operazioni occasionali, anche se realizzata attraverso più operazioni singolarmente pari o superiori a mille euro. A tal fine, devono essere sommate le operazioni eseguite dal medesimo soggetto, in qualità di cliente [ ... leggi tutto » ]
Eredità e successione - collazione e azione di riduzione » differenze
Poiché la collazione obbliga i coeredi accettanti a conferire nell'asse ereditario i beni ricevuti con donazioni, essa può raggiungere il risultato di eliminare le eventuali lesioni di legittima realizzati attraverso tali atti, senza necessità del ricorso alla tutela apprestata dalla legge per la quota di legittima. Tuttavia l'eventualità che la collazione, tramite il rientro del bene donato nella massa da dividere, possa sortire l'effetto di porre rimedio a una lesione di legittima non significa che la collazione debba essere intesa come strumento per reintegrare la legittima. Infatti non tutte le donazioni effettuate in vita dal de cuius sono soggette a [ ... leggi tutto » ]