Rassegna degli articoli pubblicati a cura di Paolo Rastelli

Ipoteca esattoriale - equitalia deve notificare il preavviso di iscrizione, sempre e comunque

Paolo Rastelli - 3 Ottobre 2014

l'ipoteca esattoriale rappresenta un atto preordinato all'espropriazione immobiliare In giurisprudenza è consolidato il principio in base al quale l'ipoteca esattoriale rappresenta un atto preordinato all'espropriazione immobiliare; e, dunque, in qualche modo, un atto della procedura esecutiva: in questa prospettiva l'iscrizione ipotecaria necessariamente dovrebbe essere soggetta a tutte le condizioni ed i limiti posti per la procedura esecutiva, e quindi anche alla comunicazione del preavviso di iscrizione. Già precedenti pronunce della corte di Cassazione a sezioni unite avevano qualificato l'iscrizione di ipoteca come atto preordinato e strumentale alla esecuzione, con la conseguenza che ad essa fosse applicabile la disciplina propria degli atti di esecuzione esattoriale. I giudici di legittimità, inoltre, avevano rilevato come le norme in tema di esecuzione esattoriale contemplino misure che, a garanzia e a tutela dei crediti tributari, possono gravemente compromettere i diritti individuali poiché – oltre che avere introdotto misure quali il fermo amministrativo di beni mobili [ ... leggi tutto » ]

Reati tributati » per la dichiarazione infedele scatta il sequestro del conto corrente anche basandosi su una mera presunzione fiscale

Paolo Rastelli - 29 Settembre 2014

Scatta il sequestro del conto corrente per chi ha un alto tenore di vita ma è praticamente nullatenente per il fisco. Nell'ambito dei reati tributari, le presunzioni fiscali possono essere utilizzate dal giudice, in sede di convalida della misura cautelare, per ottenere il sequestro del conto corrente del contribuente. Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 39460/14. Dura la vita per chi fa il nullatenente agli occhi del fisco ma, in realtà, ostenta ricchezza. Da quanto si evince dalla pronuncia citata, chi dichiara un reddito modesto, ma tiene comunque un elevato tenore di vita, con spese di tutti i tipi come viaggi, ristoranti e auto, rischia il sequestro del conto corrente. A parere degli Ermellini, infatti, le presunzioni fiscali possono essere utilizzate dal giudice in sede di convalida della misura cautelare del sequestro dei conti. Ciò vuol dire, in parole povere, che può sussistere un filo [ ... leggi tutto » ]

Il condomino deve contribuire alle spese anche se l'impianto centralizzato non riscalda sufficientemente il suo appartamento

Paolo Rastelli - 2 Settembre 2014

L'obbligo del condomino di partecipare alle spese per il godimento e la conservazione delle cose comuni, e per la prestazione dei servizi resi nell'interesse di tutti i condomini, trova la sua unica fonte nella comproprietà delle parti comuni dell'edificio, con la conseguenza che se l'impianto centralizzato di riscaldamento non eroga sufficiente calore il condomino che lo lamenta non è esonerato dal contribuire alle relative spese. In sostanza, l'esonero dal pagamento dei contribuiti, è consentito solo se l'impianto centralizzato, per ragioni strutturali, escluda totalmente il condomino dal relativo servizio, mentre, nel diverso caso in cui venga dedotto un insufficiente grado di riscaldamento dell'unità immobiliare, a causa della colpevole inerzia del condominio nel provvedere alla riparazione dell'impianto, il condomino che si ritiene da ciò danneggiato, può pretendere solo il risarcimento del danno. Ma non può pretendere di essere esonerato dal pagamento della quota a suo carico, o la restituzione di quanto già [ ... leggi tutto » ]

Ho un problema…come fare a rintracciare un debitore (per recupero crediti) quando non si possiede il suo numero di telefono?

Paolo Rastelli - 26 Agosto 2014

Come fare a rintracciare un debitore (per recupero crediti) quando non si possiede il suo numero di telefono? Ho mandato delle lettere di contatto (si dice così?), in cui però non ho speso il nome dell'azienda con cui ho un contratto di collaborazione (non da dipendente). Pertanto ho potuto spendere solo il mio nome (D.ssa Tizia..) chiedendo alla persona di contattarmi per comunicazioni urgenti…. Aggiungici che non mi sono nemmeno domiciliata in uno studio legale (sono praticante), perciò, credi che lettere del genere vengono immediatamente cestinate? Mi daresti un consiglio? Grazie mille, saluti. Commento di Guenda | Venerdì, 10 Ottobre 2008 Cara Guenda, capisco benissimo quanto sia difficile riuscire ad avere un contatto telefonico col debitore… nel nostro lavoro si deve essere molto creativi ti faccio qualche esempio: Verifica il codice fiscale all'agenzia delle entrate, nel caso ti segnali un nuovo comune al 90% significa che ha cambiato residenza. Se [ ... leggi tutto » ]

Precetto e titoli esecutivi

Paolo Rastelli - 19 Luglio 2014

Il precetto può essere redatto a fronte di titoli esecutivi: che possono essere assegni non pagati per difetto di provvista (anche non protestati) o cambiali protestate. Anche una fattura non pagata può indirettamente originare un atto di precetto. Ma, in questo caso, è necessario che il creditore ottenga prima un decreto ingiuntivo. La richiesta di decreto ingiuntivo è notificata al presunto debitore che può opporsi nei termini. Dunque, il precetto nasce da assegno non pagato per difetto di provvista (anche non protestato) o da cambiali protestate o una precedente notifica di decreto ingiuntivo a suo carico. [ ... leggi tutto » ]