sinistro stradale assicurazione e risarcimento danni


Il proprietario del veicolo è coobbligato per le le violazioni al cds e per i danni causati da terzi alla guida – a meno che …

12 Novembre 2014 - Giuseppe Pennuto


Le norme del Codice della strada estendono al proprietario del veicolo l'obbligo di pagamento delle sanzioni pecuniarie e del risarcimento danni per gli illeciti commessi da altri soggetti tramite quel veicolo. Si tratta di un'obbligazione a titolo solidale del proprietario del veicolo con l'effettivo autore della violazione. Lo stesso Codice della strada consente al proprietario del veicolo di esonerarsi da questa presunzione di responsabilità, qualora riesca a fornire la prova che la circolazione del mezzo è avvenuta contro la propria volontà. Tuttavia, il proprietario del veicolo, il quale intenda sottrarsi alla accennata presunzione di responsabilità non può limitarsi a provare che la circolazione sia avvenuta senza il suo consenso, ma deve dimostrare che la stessa abbia avuto luogo contro la sua volontà, il che implica che la volontà contraria si sia manifestata in un concreto e idoneo comportamento ostativo specificamente rivolto a vietare la circolazione ed estrinsecatosi in atti e [ ... leggi tutto » ]


Rc auto a rate – scaduto il periodo di tolleranza la garanzia riparte alle ore 24 del giorno in cui viene effettuato il pagamento

12 Novembre 2014 - Chiara Nicolai


In relazione alle scadenze successive alla prima rata dell'assicurazione obbligatoria per la responsabilità civile auto, il pagamento effettuato dopo il quindicesimo giorno dalla scadenza della rata precedente non comporta l'immediata riattivazione del rapporto assicurativo. Così come avviene per il pagamento della prima rata, laddove l'assicurazione resta sospesa fino alle ore ventiquattro del giorno in cui il contraente paga quanto è da lui dovuto. Com'è noto, invece, se le rate successive alla prima vengono regolate nel periodo di tolleranza, non si hanno effetti sospensivi della garanzia e la copertura assicurativa continua a valere senza alcuna interruzione. Ne consegue che, ove il premio successivo al primo sia stato pagato dopo la scadenza del periodo di tolleranza di quindici giorni, per il sinistro verificatosi il giorno stesso del pagamento la garanzia assicurativa non è operante. Così si sono espressi i giudici della Corte di cassazione nella sentenza 23149/14. [ ... leggi tutto » ]


Investito da pirata della strada » per ottenere il risarcimento danni dal fgvs il danneggiato non ha l’obbligo di identificare il colpevole

7 Novembre 2014 - Giuseppe Pennuto


Sinistro stradale con pedone investito da pirata della strada: il danneggiato, per ottenere il risarcimento danni dal Fondo Garanzia Vittime della Strada, non ha nessun obbligo di identificare l'autovettura. In tema di risarcimento danni, conseguito a causa di un investimento, qualora l'autovettura non sia stata identificata, il danneggiato non ha nessun onere di diligenza nell'identificazione del veicolo, né di fornire la prova dell'impossibilità incolpevole dell'identificazione. La vittima, inoltre, non ha alcun obbligo di presentare una denuncia od una querela contro ignoti, la cui sussistenza o meno non è che un mero indizio. Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 23434/14. Da ciò che si evince dalla suddetta pronuncia, non c'è, a carico del danneggiato, nessun onere di diligenza nell'identificazione del veicolo: in parole povere, in tale fattispecie, non sussiste la necessità, per l'attore, di fornire la prova dell'impossibilità incolpevole dell'identificazione. Inoltre, spiegano gli Ermellini, è già [ ... leggi tutto » ]


Sinistro stradale e polizza rc auto » non va applicato il limite del massimale per danni successivi alla messa in mora della compagnia assicurativa

5 Novembre 2014 - Andrea Ricciardi


Assicurazione rc auto ed incidente stradale: il massimale non va applicato per danni successivi alla messa in mora della compagnia assicurativa. In tema di sinistro stradale e polizza rc auto, gli interessi trovano causa distinta e autonoma nel fatto colposo della compagnia in ritardo con il ristoro. Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 23423/14. Da quanto si apprende dal verdetto in esame, il limite del massimale, contenuto nella polizza della rc auto, ai fini del risarcimento del danno in caso di sinistro stradale, non opera per gli ulteriori danni maturati dal soggetto danneggiato dopo che questi ha costituto in mora l'assicuratore. Dunque, se l'assicurazione ritarda a pagare le maggiori somme, dovute ad esempio per gli interessi o la rivalutazione monetaria, anche se superiori al massimale, deve ugualmente corrisponderle. A parere degli Ermellini, infatti, il limite di risarcimento indennizzabile, contenuto nella polizza rc auto, appunto il [ ... leggi tutto » ]


Risarcimento danni a causa di disservizi per il servizio internet » le ipotesi per il consumatore

3 Novembre 2014 - Andrea Ricciardi


La compagnia erogatrice del servizio internet è obbligata al risarcimento danni del consumatore che, per il disservizio, abbia ricevuto un danno patrimoniale. La compagnia telefonica risarcisce l'imprenditore per lucro cessante, se questo è provato dal bilancio, causato da un disservizio sulla linea. Questo, in breve, l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 23154/14. Secondo quanto affermato dalla Suprema Corte, non è importante essere clienti business per ottenere il risarcimento danni a causa dell'interruzione del servizio internet, derivante dalla colpa del gestore. È indispensabile, invece, per accedere al ristoro economico, dimostrare di aver subito un danno, che può essere sia di natura economica, che di immagine. Per un danno di tipo economico, ad esempio, il consumatore è tenuto a dimostrare il cosiddetto lucro cessante, ovvero la diminuzione delle chance di guadagno dal giorno dell'impossibilità di connettersi alla rete fino al ripristino del servizio. Su questo punto, spiegano i giudici del [ ... leggi tutto » ]