separazione personale


Mantenimento » dopo separazione ex coniuge diventa ricco? non aumenta l’assegno divorzile

25 Marzo 2014 - Gennaro Andele


Mantenimento » Dopo separazione ex coniuge diventa ricco? Non aumenta l'assegno divorzile In tema di mantenimento, se l'ex marito diventa benestante, successivamente la sentenza di divorzio, l'ex consorte non ha diritto ad un aumento dell'assegno divorzile. Bisogna tener conto, infatti, nella determinazione dell'assegno divorzile, degli eventuali miglioramenti della situazione del coniuge, nei cui confronti si chieda l'assegno, qualora costituiscano sviluppi naturali e prevedibili dell'attività svolta durante il matrimonio. Al contrario, non possono essere valutati i miglioramenti che scaturiscano da eventi autonomi e aventi carattere di eccezionalità. Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 5132/14. No all'aumento dell'assegno di mantenimento se l'ex coniuge diventa ricco dopo la sentenza di divorzio Nel caso l'ex coniuge migliori la propria condizione economica, vedendo crescere improvvisamente il proprio reddito, ma solo dopo la sentenza di divorzio, non sempre l'altro consorte ha diritto a ottenere un aumento dell'assegno di mantenimento. Ciò, perché, [ ... leggi tutto » ]


Separazione » flash su spese ordinarie e straordinarie dei figli

13 Marzo 2014 - Gennaro Andele


Separazione personale - le spese ordinarie e quelle straordinarie dei figli Dopo una sentenza di separazione, di solito, il coniuge obbligato è tenuto al mantenimento dei propri figli. C'è però una differenza che la giurisprudenza sancisce: quella tra spese ordinarie e spese straordinarie. Ad alcune deve provvedere il coniuge a cui è stato disposto l'obbligo di mantenimento mentre, alle altre, è tenuto chi vive con la prole. Vediamo di capirci qualcosa in più. In tema di separazione, ponendo particolare attenzione al dovere che i genitori hanno di contribuire al mantenimento della prole si evidenzia facilmente come la regolamentazione dello stesso sia uno tra i temi più dibattuti nelle aule dei tribunali. Non mancano, infatti, profili poco chiari che sollevano problematiche e dubbi di vario genere a cui la giurisprudenza cerca, per quanto possibile, di fornire adeguate risposte ma non sempre costanti e concordanti. Una tra le questioni più discusse in [ ... leggi tutto » ]


Inadempimento degli obblighi di mantenimento » le conseguenze civili e penali

7 Marzo 2014 - Gennaro Andele


Inadempimento degli obblighi di mantenimento » Le conseguenze civili e penali Il nostro ordinamento legislativo offre numerosi strumenti a tutela degli aventi diritto nei confronti del coniuge che si sottrae agli obblighi di mantenimento dei figli e dell'altro coniuge fissati dopo una causa di separazione personale o divorzio. La normativa vigente, si occupa di questi casi, nell'articolo 337-ter del codice civile il quale ribadisce l'inderogabile dovere, sancito dalla Costituzione, di mantenimento, cura, educazione, istruzione e assistenza dei genitori nei confronti della prole, affidando al giudice il compito di fissare la misura e il modo con cui ciascuno di essi deve contribuire. Inoltre nell'articolo 156 del codice civile si prevede che: il giudice, pronuciando la separazione, stabilisce a vantaggio del coniuge cui non sia addebitabile la separazione il diritto di ricevere dall'altro coniuge quanto è necessario al suo mantenimento, qualora egli non abbia adeguati redditi propri. L'inadempimento dell'obbligo di mantenimento I [ ... leggi tutto » ]


Agevolazioni prima casa » separazione consensuale e attribuzione della proprietà al coniuge dopo il quinquennio: il beneficio resta, ancorché il beneficiario sia titolare di altro immobile

6 Marzo 2014 - Giorgio Valli


Il coniuge cui viene attribuita la proprietà della casa coniugale, in sede di separazione personale, non perde il diritto alle agevolazioni prima casa anche se è già proprietario di un'altro immobile. L'attribuzione al coniuge della proprietà della casa coniugale, infatti, in adempimento di una condizione inserita nell'atto di separazione consensuale non costituisce una forma di alienazione dell'immobile rilevante ai fini della decadenza del beneficio «prima casa», rilevante ai fini dell'imposta di registro e delle imposte ipo-catastali. Questo quanto deciso dalla Corte di Cassazione con l'ordinanza 3573/14. Diritto alle agevolazioni prima casa dopo la separazione consensuale Presupposto della pronuncia in esame è che l'attribuzione della proprietà, stabilita dai coniugi, come clausola, all'interno del verbale di separazione, personale, consensuale non costituisce una alienazione dell'immobile in oggetto, ma un accordo mirato a regolamentare la mera utilizzazione dello stesso. Ne consegue, quindi, che al coniuge, che a seguito di separazione personale, riceva in assegnazione [ ... leggi tutto » ]


Mutuo » cosa succede dopo il divorzio?

6 Marzo 2014 - Andrea Ricciardi


Mutuo » Cosa succede dopo il divorzio? Come noto, sempre più famiglie italiane, per avere la liquidità necessaria ad acquistare la loro prima casa si rivolgono alle banche per riuscire, o almeno provare, ad accendere un mutuo. Quando si cerca l'appartamento naturalmente, il matrimonio è agli inizi e tutto procede per il verso giusto. Per molte coppie, purtroppo, arriva il momento di separarsi e si chiede il divorzio. La separazione e il divorzio La separazione, prima, e il divorzio, poi, sono sicuramente dei momenti delicato per le coppie. Questo fenomeno, purtroppo, riguarda sempre più coniugi in Italia. Oltre ai problemi familiari e sentimentali, inoltre, intervengono quelli economici e finanziari con le rate del mutuo che bisogna continuare a pagare. Quando una relazione finisce, infatti, la spesa per molti single italiani diventa insostenibile e soprattutto è difficile ottenere un nuovo finanziamento. Il mutuo dopo la separazione: i dati In Italia sono [ ... leggi tutto » ]