separazione personale


Pensione di reversibilità – criteri per la ripartizione fra ex coniuge e coniuge superstite

25 Aprile 2014 - Simone di Saintjust


In relazione alla ripartizione del trattamento di reversibilità in caso di concorso tra il coniuge superstite ed il coniuge divorziato, aventi entrambi i requisiti per la relativa pensione, la giurisprudenza consolidata indica che tale ripartizione deve essere effettuata, oltre che sulla base del criterio della durata del rapporto matrimoniale (ossia del dato numerico rappresentato dalla proporzione fra le estensioni temporali dei rapporti matrimoniali degli stessi coniugi con l'ex coniuge deceduto) anche ponderando ulteriori elementi, correlati alle finalità che presiedono al diritto di reversibilità, da utilizzare eventualmente quali correttivi del criterio temporale. Fra tali elementi specifico rilievo assumono l'ammontare dell'assegno goduto dal coniuge divorziato prima del decesso dell'ex coniuge, nonché le condizioni dei soggetti coinvolti nella vicenda, e in quest'ottica, e al solo fine di evitare che l'ex coniuge sia privato dei mezzi indispensabili per mantenere il tenore di vita che gli avrebbe dovuto assicurare nel tempo l'assegno di divorzio, ed [ ... leggi tutto » ]


Pensione di reversibilità – ripartizione fra coniuge superstite ed ex coniuge

25 Aprile 2014 - Simone di Saintjust


La ripartizione della pensione di reversibilità fra il coniuge superstite e l'ex coniuge deve essere disposta tenendo conto della durata dei rispettivi matrimoni non come un criterio rigidamente matematico ed esaustivo ma come un elemento la cui valutazione non può in nessun caso mancare e anzi a tale elemento -secondo le parole del giudice delle leggi - può essere riconosciuto valore preponderante, e il più delle volte decisivo, ma non sino a diventare esclusivo, nell'apprezzamento del giudice la cui valutazione non si riduce a un mero calcolo aritmetico. Rimane affidato al giudice di merito un ampio margine di valutazione tale da poter fare diventare più o meno rilevante il criterio della durata del matrimonio. Ciò non consente peraltro di affermare che il criterio della durata del matrimonio non debba avere normalmente un rilievo centrale per la sua capacità di rispondere almeno in astratto alle esigenze di equità e di solidarietà [ ... leggi tutto » ]


Pignoramento dei beni della comunione legale

18 Aprile 2014 - Lilla De Angelis


Pignoramento e regime patrimoniale della famiglia - Comunione dei beni, separazione dei beni e fondo patrimoniale Il regime patrimoniale legale della famiglia è la comunione dei beni. I due regimi alternativi cui i coniugi possono accedere con una convenzione contenente una esplicita manifestazione di volontà, sono la separazione dei beni ed il fondo patrimoniale. E' ammessa inoltre una cosiddetta comunione convenzionale, nella quale i coniugi decidono per un regime che convenzionalmente esclude alcuni aspetti della comunione pur adottandone sostanzialmente lo schema di funzionamento. La comunione legale tra i coniugi si differenzia notevolmente rispetto alla comunione ordinaria e la disciplina prevista per l'espropriazione di beni indivisi non può applicarsi in maniera automatica a tutte le ipotesi di esecuzione forzata su beni rientranti nella comunione legale. Anche la Corte Costituzionale (sentenza numero 311 del 10 marzo 1988) ha evidenziato che dalla disciplina della comunione legale risulta una struttura normativa difficilmente riconducibile alla [ ... leggi tutto » ]


Separazione: dai figli alla casa » i consigli da non sottovalutare

9 Aprile 2014 - Gennaro Andele


Separazione: Dai figli alla casa » I consigli da non sottovalutare Quando un matrimonio arriva, purtroppo, al capolinea, oltre al trauma della separazione non è necessario aggiungere un'estenuante serie di un contenziosi infiniti e snervanti. Infatti, prima di contattare un legale, da preferirsi quando l'accordo con il proprio ex coniuge è impossibile, è meglio seguire qualche utile consiglio tecnico. A tale proposito vi proponiamo un utile vademecum dove sono fissate regole minime e consigli giuridici per sapere in anticipo cosa si può ragionevolmente esigere e cosa non è lecito pretendere per giungere con reciproca soddisfazione a una separazione consensuale che eviti una vera e propria guerra tra ex coniugi. La stessa, infatti, sarebbe distruttiva per entrambi in tutti gli ambiti che riguardano la separazione: dall'affido dei figli, passando per l'assegnazione della casa, fino alla ripartizione del patrimonio. Questi suggerimenti aiuteranno sicuramente a capire le conseguenze di una firma, oltre a [ ... leggi tutto » ]


Separazione » ex moglie aveva bruciato carriera per dedicarsi alla famiglia: sì ad un super assegno di mantenimento

2 Aprile 2014 - Tullio Solinas


Separazione » Ex moglie aveva bruciato carriera per dedicarsi alla famiglia: Sì ad un super assegno di mantenimento Separazione e divorzio: una carriera bruciata per dedicarsi alla famiglia. Concesso un assegno di mantenimento faraonico all'ex moglie. Riconosciuto l'assegno di mantenimento di € 4.000,00 in favore della ex coniuge poiché quest’ultima non aveva i mezzi per mantenere il tenore di vita goduto durante il matrimonio né la possibilità di procurarseli da sola. Ciò, perché aveva interrotto l'attività lavorativa durante il matrimonio e non era possibile un suo reinserimento nel mondo del lavoro, né vi era prova che avesse rifiutato offerte di lavoro. Il tenore di vita coniugale era molto alto, tenuto conto del notevole patrimonio immobiliare e delle liquidità dell'ex coniuge. Inoltre, la misura dell'assegno stabilita dal tribunale di merito era inferiore all'importo concordato dalle parti in sede di separazione e non teneva conto delle notevoli capacità economiche e reddituali dell'ex [ ... leggi tutto » ]