recupero crediti


Scrittura privata in un eventuale pignoramento mobiliare

12 Settembre 2012 - Andrea Ricciardi


Fallimento azienda e pignoramento Nel 2008 ho firmato una fideiussione di 150.000 euro, ero tranquillo perché i clienti pagavano e in ogni caso non avevo nulla a me intestato, la casa è sempre stata di mia moglie e per i beni mobili avevo ceduto la parte tutta proprietà a mia moglie con scrittura privata e lei ha provveduto a pagarli con bonifico ad aprile 2010. Causa crisi nel 2009 l'azienda è fallita. Nel mese di Novembre 2010 la banca mi ha inviato decreto ingiuntivo per uno scoperto di 112.000,00 euro, non avendo disponibilità finanziarie, ho cercato di trovare una soluzione con la banca, soluzione che non è arrivata e nel frattempo erano scaduti i termini per una opposizione legale. Giorni fa mi è arrivato l'atto di precetto a cui ho fatto opposizione entro il termine del 30 Agosto. Nel ricontrollare le carte mi sono accorto che la scrittura privata mancava [ ... leggi tutto » ]


Preavviso di vendita giudiziaria

12 Settembre 2012 - Andrea Ricciardi


Ricevuto da una società di recupero crediti un preavviso di vendita giudiziaria Ho appena ricevuto, da una società di recupero crediti, un preavviso di vendita giudiziaria con annesso un bollettino prestampato ma con importo in bianco. In questo preavviso si citano articoli 483 e 633 del codice di procedura civile e seguenti (?). Premetto che sono dipendente privato part-time ed abito in una casa che un anno fa andò all'asta e che mio fratello si aggiudicò. Non ho macchine intestate, solo un conto corrente postale. Vivo con i miei genitori che non producono reddito. La mia domanda è: cosa mi possono fare e che consiglio mi date ? Se avessi la possibilità potrei dare qualcosa al mese ma non riesco proprio. Scorrettezze nelle procedure di recupero crediti Per capire di cosa si tratta, basta leggere la sezione "scorrettezze nelle procedure di recupero crediti" nella pagina del blog dedicata a "difesa [ ... leggi tutto » ]


Pignoramento mobili e cambio di residenza

11 Settembre 2012 - Ludmilla Karadzic


Pignoramento mobili e cambio di residenza Dopo l'atto di precetto può essere che l'ufficiale giudiziario si rechi presso la mia residenza, casa di mia moglie per pignoramento mobiliare? Se nel frattempo porto la residenza da un amico o dal suocero e stipulassi un contratto d'uso in comodato di camera e cucina, come si comporterà l'ufficiale giudiziario? Voglio chiarire che una volta che la banca creditrice si convincerà che non ho nulla, con l'aiuto dei fratelli vorrei fare un'offerta saldo stralcio del 15% su centomila. Il pignoramento non deve essere necessariamente effettuato presso la residenza anagrafica del debitore Il pignoramento non deve essere necessariamente effettuato presso la residenza anagrafica del debitore. Se il creditore ritiene, avendone giustificato motivo, che il debitore "viva" abitualmente altrove, può indirizzare l'ufficiale giudiziario a pignorare presso la sua "abitazione principale", ad esempio. Scritto questo, aggiungo che raramente le banche procedono a pignorare mobili e suppellettili. E [ ... leggi tutto » ]


Recupero crediti di società telefonica – non c’è iscrizione negli archivi dei cattivi pagatori

9 Settembre 2012 - Ludmilla Karadzic


Vi contatto per avere un parere professionale riguardo un problema con un gestore di telefonia: A giugno 2011 circa ho disdetto un contratto telefonia-web con infostrada. Il metodo di pagamento era addebito sul conto corrente. A dicembre 2011 la euroservice group (società di recupero crediti?) mi contatta per dirmi che le ultime tre bollette risultano non saldate. Controllo sul mio conto ed in effetti noto che quei soldi non sono mai stati prelevati. Chiedo quindi di inviarmi un riepilogo, numero di conto, ecc per saldare. Mi arriva però, nel riassunto aziendale, una aggiunta di 18,48 euro di spese. Chiedo a cosa si riferiscano quelle "spese" dato che il mancato pagamento è stato una mancanza di wind e non mia, ma non ricevo nessuna risposta alle mie reiterate mail. Da circa luglio 2012 il mio ragazzo inizia a ricevere delle chiamate con numero anonimo di una società di recupero crediti che [ ... leggi tutto » ]


Cattivi pagatori e cross bording transnazionale

30 Agosto 2012 - Simone di Saintjust


Da un anno sono andata a vivere all'estero (fuori UE) per cercare altre possibilità, dopo una situazione economica difficile in Italia. Purtroppo ho dovuto utilizzare le mie carte di debito e credito italiane, acquistando merci per valore di 2.500 euro circa. La situazione comunque non è migliorata visto che in questo paese non trovo lavoro e non riesco a pagare i debiti delle mie carte. Se dovessi rientrare in Italia, potrei avere dei problemi come cattiva pagatrice? E se dovessi poi uscire di nuovo dall'Italia, che problemi potrei avere all'estero? Intendo dire, mi potrebbero fermare all'aeroporto? Potrebbe avere problemi ad accedere ulteriormente al credito, questo sicuramente in Italia, ma anche all'estero! Specie se all'interno dell'UE. Difatti grazie al cross-bording transnazionale (la condivisione delle banche dati), i dati sui ritardi di pagamento e sui cattivi pagatori circolano fra SIC italiani ed esteri. Non ha nulla da temere per quanto riguarda la [ ... leggi tutto » ]