rca - responsabilità civile auto


Effetti interruttivi della prescrizione – possono emergere anche da una trattativa stragiudiziale fra creditore e debitore

28 Settembre 2015 - Ornella De Bellis


Qualora ad un formale ed inequivoco atto di costituzione in mora faccia seguito una trattativa seria, articolata e specifica, diretta a risolvere stragiudizialmente la controversia, non vi è dubbio che il creditore persista nell'esercizio del suo diritto e che il debitore sia altrettanto inequivocabilmente avvertito della serietà dell'avversaria pretesa. Il contenzioso viene cioè concretamente trattato e gestito dalle parti, pur se al di fuori del processo, in termini tali da rendere inaccettabile l'idea che vi sia un'inerzia del creditore, tale da giustificare la prescrizione del diritto di pretesa, e da rendere parimenti insostenibile che il debitore non ne sia avvertito durante il protrarsi della trattativa, si da poter invocare un legittimo interesse a che l'atto di costituzione in mora gli sia rinnovato, nonostante i contatti in corso per la soluzione amichevole. Gli estremi a cui è subordinato l'effetto interruttivo della prescrizione vanno quindi individuati in termini elastici, tenendo conto di [ ... leggi tutto » ]


Attestato di rischio digitale – cosa è e a cosa serve

23 Settembre 2015 - Giovanni Napoletano


Dal 1° luglio 2015 non viene più inviato a casa l'attestato di rischio cartaceo, vale a dire il documento che rappresenta la nostra storia di assicurati, il nostro curriculum di automobilisti: infatti l'attestato di rischio è adesso consultabile online. Si tratta di una rivoluzione che coinvolge oltre 40 milioni di assicurati. L'attestato di rischio descrive, come accennato in apertura di articolo, la nostra storia assicurativa: indica se l'intestatario della polizza assicurativa RC Auto è incorso in sinistri negli ultimi cinque anni e la classe bonus malus di appartenenza. Possiamo dire che si tratta di una sorta di "pagella dell'automobilista" ed è fondamentale per stabilire il costo dell'assicurazione e premiare chi guida con prudenza. Fino al 1° luglio scorso, l'attestato di rischio veniva inviato dalla compagnia di assicurazione al contraente della polizza, in formato cartaceo, trenta giorni prima della scadenza contrattuale. Quando l'assicurato decideva di cambiare compagnia di assicurazione aveva l'obbligo [ ... leggi tutto » ]


Va in pensione il contrassegno assicurativo cartaceo della polizza per la copertura della responsabilità civile dei veicoli

22 Settembre 2015 - Annapaola Ferri


Dal 18 ottobre 2015 non si dovrà più esporre il contrassegno assicurativo sul parabrezza dell'auto perché il controllo della copertura verrà effettuato attraverso la verifica della targa, nel corso dei posti di blocco attuati dalle Forze dell'Ordine o utilizzando i dispositivi di controllo a distanza come i tutor, gli autovelox e le telecamere posizionate in prossimità dei varchi ZTL che associeranno automaticamente la targa con il registro delle polizze assicurative RC Auto. Una novità assoluta, dalla metà di ottobre, quindi, sulle strade italiane verranno effettuati controlli più efficaci che rappresenteranno armi fondamentali nella lotta a chi non paga l'assicurazione. Come sappiamo, il contrassegno assicurativo è quel tagliando cartaceo che certifica che un veicolo è assicurato per la responsabilità civile ed è in regola con i pagamenti; contiene, infatti, gli estremi della polizza: il nome ed il marchio della compagnia assicuratrice, il numero di traga ed il tipo del veicolo assicurato. [ ... leggi tutto » ]


Il risarcimento del danno causato da un veicolo di cui il danneggiato, pur avendone tempo e modo, non annota il numero di targa, non può essere richiesto al fondo di garanzia per le vittime della strada

22 Settembre 2015 - Giuseppe Pennuto


In tema di assicurazione obbligatoria per la responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli, il danneggiato il quale promuova richiesta di risarcimento nei confronti del fondo di garanzia per le vittime della strada, sul presupposto che il sinistro sia stato cagionato da veicolo non identificato, ha l'onere di provare sia che il sinistro si è verificato per condotta dolosa o colposa del conducente di un altro veicolo, sia che questo è rimasto sconosciuto. A tal fine è sufficiente dimostrare che, dopo la denuncia dell'incidente alle competenti autorità di polizia, le indagini compiute o quelle disposte dall'autorità giudiziaria, per l'identificazione del veicolo investitore, abbiano avuto esito negativo, senza che possa addebitarsi al danneggiato l'onere di ulteriori indagini articolate o complesse, purché egli abbia tenuto una condotta diligente mediante formale denuncia dei fatti ed esaustiva esposizione degli stessi. La prova che il danneggiato è tenuto a fornire che il danno sia stato [ ... leggi tutto » ]


Veicoli senza copertura assicurativa per la responsabilità civile – ancora non operativi i vigili elettronici

13 Settembre 2015 - Giuseppe Pennuto


Ad oggi, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti non ha ancora proceduto ad omologare sistemi per il controllo automatico della copertura assicurativa: vale a dire i vigili elettronici, ovvero dispositivi elettronici esclusivamente destinati a verificare la regolarità della copertura assicurativa RCA dei veicoli. E' quanto emerge dalla lettura del documento protocollato al numero 3560 e datato 21 luglio 2015. Certo, gli organi di polizia, preposti alla sicurezza stradale, utilizzano già da qualche anno dei sistemi di controllo in tempo reale della copertura assicurativa dei veicoli. Si tratta di sistemi a puntamento laser oppure di varchi fissi di lettura targhe interfacciati con le banche dati della motorizzazione. Rispondendo ad una richiesta di chiarimenti, la Direzione generale per la sicurezza stradale riferisce che, attualmente, per quanto attiene ai sistemi di rilevamento delle infrazioni relative alla circolazione di veicoli senza copertura assicurativa, sono previste due procedure di accertamento automatico. Una già operativa, [ ... leggi tutto » ]