blocco auto per fermo amministrativo


Fermo amministrativo – guida – nuove disposizioni dopo decreto del fare

19 Settembre 2013 - Paolo Rastelli


Fermo amministrativo - Guida - Nuove disposizioni dopo Decreto del Fare Il fermo amministrativo è un atto tramite il quale le amministrazioni o gli enti competenti (si va dall'Agenzia delle entrate all'Inps, dalle Regioni ai Comuni) provvedono, tramite enti esattori, alla riscossione coattiva di crediti insoluti "bloccando" un bene mobile dell'obbligato. Tipicamente l'atto segue il mancato pagamento di una cartella esattoriale entro i termini di legge (60 giorni), ed interessa beni mobili come l'automobile o la moto. Le cartelle esattoriali, che seguono una determinata procedura di emissione che prevede la cosiddetta "iscrizione a ruolo" del debito, possono riferirsi a tributi o tasse (canone Rai, contributi Inps, bollo auto,Tarsu, Ici, etc.) oppure a multe relative ad infrazioni al codice della strada (che, se non pagate entro 60gg dalla notifica del verbale, vengono iscritte a ruolo come avviene normalmente per le imposte). A tale riguardo, va aggiunto che il il fermo amministrativo [ ... leggi tutto » ]


Fermo amministrativo – quando la notifica del preavviso è omessa o viziata

19 Settembre 2013 - Ornella De Bellis


Com'è noto, dopo 60 giorni dalla notifica della cartella esattoriale, se il debitore non ha provveduto a pagare, non ha ottenuto una rateizzazione o non è intervenuto un provvedimento di sospensione o annullamento del debito, Equitalia può attivare alcune procedure a garanzia del credito degli enti impositori. Fra queste, il fermo amministrativo, ovvero, l'atto con cui si dispone il blocco dei veicoli intestati al debitore, che si attua tramite iscrizione del provvedimento nel pubblico registro automobilistico (Pra). Se il debitore salda la pretesa, il fermo viene cancellato senza spese. Se, invece, il debito continua a non essere pagato, si può arrivare anche al pignoramento del veicolo sottoposto a fermo amministrativo. L'articolo 50, comma secondo, del Dpr 602/73 prevede che se il fermo amministrativo non è disposto entro un anno dalla notifica della cartella esattoriale, il veicolo del debitore potrà essere oggetto delle "ganasce fiscali" solo se il provvedimento viene preceduto [ ... leggi tutto » ]


Fermo amministrativo » no se l’auto serve per lavorare

9 Settembre 2013 - Gennaro Andele


Niente fermo amministrativo sui veicoli che sono strumentali all'attività Non va disposto il fermo amministrativo sui veicoli dell'impresa che sono strumentali all'attività svolta, dal momento che, senza di essi, il debitore non è in grado di produrre la liquidità necessaria per pagare i crediti vantati dal Fisco. A precisarlo è anche la sentenza 131/50/2013 della Ctr della Lombardia, depositata appena pochi giorni prima delle modifiche introdotte con la conversione del decreto del fare. Fermo amministrativo - Se il debitore dimostra che il veicolo è strumentale all'attività di impresa o della professione Le modifiche al Decreto del Fare, sono state introdotte con l'inserimento dell'articolo 52, comma 1, lettera m-bis, che recita: La procedura di iscrizione del fermo di beni mobili registrati è avviata dall'agente della riscossione con la notifica al debitore o ai coobbligati iscritti nei pubblici registri di una comunicazione preventiva contenente l'avviso che, in mancanza del pagamento delle somme [ ... leggi tutto » ]


Equitalia e dilazione delle cartelle » il nuovo regime di 120 rate

6 Settembre 2013 - Andrea Ricciardi


Equitalia » la rateazione delle cartelle esattoriali in 120 rate L'entrata in vigore della legge di conversione del decreto Fare (decreto legge 21 giugno 2013, numero 69 convertito, con modifiche, in legge 9 agosto 2013, numero 98) rende operative nuove norme per la semplificazione in materia fiscale. Tra le novità più importanti vi è la possibilità di ottenere una estensione del periodo di rateizzazione dei debiti tributari iscritti a ruolo e lo stop ai pignoramenti Equitalia sulla prima casa. Equitalia e dilazione delle cartelle esattoriali in 120 rate » Approfondimenti Il decreto Fare interviene sull'articolo 19 del DPR 602/1973 lasciando invariato il regime ordinario che permette ai contribuenti che versano in situazione di obiettiva difficoltà di ottenere una dilazione, per il pagamento di somme iscritte a ruolo, fino a 72 rate mensili (6 anni). E' introdotta la facoltà di chiedere l'estensione del piano di rientro fino a 120 rate mensili [ ... leggi tutto » ]


Equitalia e pignoramento casa » arriva lo stop

6 Settembre 2013 - Gennaro Andele


Equitalia e pignoramento casa » Con il decreto del fare arriva lo stop Con l'entrata in vigore della legge di conversione del decreto Fare (decreto legge 21 giugno 2013, numero 69 convertito, con modifiche, in legge 9 agosto 2013, numero 98) sono state introdotte misure per la semplificazione in materia fiscale. Senza dubbio, tra le novità più importanti, l'allungamento del periodo di rateizzazione dei debiti tributari fino a 120 rate mensili e lo stop ai pignoramenti Equitalia sulla prima casa. La legge di conversione del decreto Fare, al di là degli annunci stampa, ci permette di fare chiarezza sugli ultimi interventi in materia tributaria. Equitalia e pignoramento casa » Facciamo chiarezza Al primo comma dell'articolo 52, il decreto fare riscrive la prima parte dell'articolo 76 del DPR 602/1973 (Disposizioni sulla riscossione delle imposte sul reddito), si legge: l'agente della riscossione, nelle ipotesi di riscossione a mezzo ruolo, non dà corso [ ... leggi tutto » ]