blocco auto per fermo amministrativo


La posta non ti viene recapitata? » e’ reato

5 Settembre 2013 - Giovanni Napoletano


Da sempre, ma negli ultimi tempi in particolare, Poste Italiane ha di fatto, attraverso costanti tagli alle risorse umane riferite ai portalettere, tranciato il servizio di recapito della posta. Per chi non lo sapesse, nel Centro smistamento posta di Fiumicino, che si occupa della posta da smistare nella Capitale, giacciono 5 tonnellate di posta. Cinque tonnellate di posta fra cui notifiche giudiziarie di vario tipo, bollette, notifiche di Equitalia. C’è poi un altro monticchio di posta: 140.000 Raccomandate. Che i destinatari con molta probabilità non riceveranno mai. Ciò è frutto della nuova strategia aziendale di Poste Italiane che ha deciso di togliere del tutto centinaia di portalettere da Nord a Sud. Il motivo ufficiale è una non meglio chiara ottimizzazione del lavoro. Che ovviamente non corrisponde a nulla di concreto né di esplicitato dai Manager di Poste. I tagli alle risorse stanno in pratica rendendo impossibile la consegna della posta. [ ... leggi tutto » ]


Cartella esattoriale non pagata – avvisi e solleciti al debitore

3 Settembre 2013 - Simone di Saintjust


Il debitore viene informato in anticipo, con opportune comunicazioni, in merito a ogni azione che Equitalia per legge dovrà compiere per recuperare quanto dovuto. Il sollecito, spedito per posta semplice, è una sorta di ‘promemorià che viene inviato a chi ha un debito fino a 10 mila euro con l'invito a mettersi in regola con i pagamenti. Per i debiti fino a mille euro non si procede alle azioni cautelari ed esecutive prima di 120 giorni dall'invio, mediante posta ordinaria, di una comunicazione contenente il dettaglio del debito. Il preavviso di fermo amministrativo è un atto con cui si invita il debitore a mettersi in regola nei successivi 20 giorni con l'avvertenza che, in caso di mancato pagamento, si procederà all'iscrizione del fermo amministrativo sul veicolo a motore di proprietà del contribuente. Il preavviso d'ipoteca invita il debitore proprietario di un immobile a pagare le somme dovute entro 30 giorni, [ ... leggi tutto » ]


Procedura esattoriale ed ordinaria di escussione coattiva dei debiti

1 Settembre 2013 - Simone di Saintjust


Un ente locale può mettere a ruolo i canoni d'affitto (non essendo tributi) non pagati dall'affittuario e trasmetterlo per la riscossione coattiva ad una società di riscossione? Senz’altro sì, in quanto un ente locale può affidare un servizio di recupero crediti ad una qualsiasi società specializzata. Quello che non può fare la società di recupero crediti incaricata è procedere nell'escussione forzata dei debiti avvalendosi di leggi che sono state promulgate per la riscossione coattiva di debiti erariali o tributi della P.A. In pratica, per intendersi, la società concessionaria deve procedere come una qualsiasi società di recupero crediti. Non potrà, come fa (e può fare) Equitalia con le sue consociate, avvalersi di provvedimenti di fermo amministrativo. E non potrà procedere ad iscrizioni di ipoteche o espropriazioni immobiliari o pignoramenti del quinto dello stipendio senza ottenere prima dal giudice un decreto ingiuntivo. Per concludere, dovrà affidarsi a procedure esecutive ordinarie e non [ ... leggi tutto » ]


Notifica delle cartelle esattoriali – la procedura

28 Agosto 2013 - Antonella Pedone


Che cos'è la notifica di un atto? La notifica è il procedimento con il quale un determinato atto (cartella esattoriale, avviso di mora, iscrizione di ipoteca o altro) viene portato a conoscenza del destinatario. L'effettuazione della notifica viene certificata con la cosiddetta "relata di notifica", ossia la dichiarazione da parte del notificatore che attesta la data, l'ora ed il luogo di consegna dell'atto nelle mani del destinatario o di soggetti terzi autorizzati e identificati, nonchè le ricerche effettuate e le motivazioni dell'eventuale mancata consegna. In caso di invio tramite posta la relata di notifica viene scritta prima dell'invio ed è completata dalla ricevuta di ritorno sottoscritta e datata (in caso di incertezza fa fede il timbro apposto sull'avviso dall'ufficio postale che lo restituisce). La ricevuta di ritorno costituisce in questo caso prova dell'avvenuta notifica. La relata di notifica è un atto pubblico che fa fede fino a querela di falso. [ ... leggi tutto » ]


Il ricorso avverso la cartella esattoriale

27 Agosto 2013 - Antonella Pedone


Ricorso contro la cartella esattoriale - Vizi formali della cartella Hai ricevuto una cartella esattoriale della Equitalia Gerit spa? Puoi presentare ricorso all'Autorità Giudiziaria nei termini di legge. Possibili motivi di impugnazione Come impugnare la cartella Il ricorso avverso la cartella sospende l'esecuzione? Cosa succede dopo 60 giorni dalla notifica della cartella? In generale la cartella può essere contestata per vizi formali propri. Ad esempio: errore di persona, errore logico o di calcolo, doppia imposizione, tributo già pagato, mancata considerazione di diritti a riduzioni, omessa indicazione del responsabile del procedimento. Ricorso contro la cartella esattoriale - Mancata o irregolare notifica di precedenti avvisi di accertamento La cartella esattoriale deve essere preceduta dalla notifica del verbale (o avviso) di accertamento, ossia l'atto con il quale l'Amministrazione rende noto al contribuente l'obbligo di pagare una determinata somma. Se prima della cartella non è stato inviato alcun atto di accertamento, si può impugnare [ ... leggi tutto » ]