debiti espropriazione casa


Recupero crediti – schemi di procedure giudiziali

21 Giugno 2013 - Chiara Nicolai


Per porre una domanda sulle procedure di recupero crediti giudiziale per i debiti in scadenza, sul decreto ingiuntivo, sul precetto, sul pignoramento mobiliare ed immobiliare, sulle cause di sovraindebitamento, sul come uscire da una situazione di sovraindebitamento, sui debiti e su tutti gli argomenti correlati, vai al forum. Di seguito, gli schemi delle procedure legali che vengono attivate per il recupero dei crediti. [ ... leggi tutto » ]


Dal pignoramento all’ordinanza di vendita della casa – schema del processo esecutivo immobiliare

17 Giugno 2013 - Paolo Rastelli


1) Pignoramento Pignoramento anche in base a scrittura privata autenticata. Il pignoramento deve contenere invito ad eleggere domicilio in comune compreso nel circondario del tribunale, con avvertenza che altrimenti le successive notifiche e comunicazioni saranno effettuate presso la cancelleria (articolo 492 c. 2) 2) Istanza di vendita deposito dell'istanza di vendita entro 90 giorni (articolo 497) 3) Deposito certificazione ipocatastale entro 120 giorni, prorogabili per giusti motivi fino ad altri 120 giorni, deposito dell'estratto tavolare e del certificato catastale. In caso di documentazione incompleta termine per integrazione. Se il pignoramento comprende più immobili e la documentazione è incompleta solo per alcuni, il giudice dichiara l'inefficacia parziale ma la procedura prosegue. (articolo 567) 4) Nomina del perito entro 30 giorni il giudice nomina il perito e fissa a non più di 120 giorni l'udienza per la pronuncia dell'ordinanza di vendita o la delega al professionista (articolo 569 c. 1) 5) Giuramento [ ... leggi tutto » ]


Ipoteca su una casa e relativa vendita dell’immobile

11 Dicembre 2012 - Andrea Ricciardi


la banca è titolare di una ipoteca di primo grado la banca è titolare di una ipoteca di primo grado sulla mia casa, per mutuo di 250.000 euro che sto regolarmente pagando alle scadenze;   Ho ristrutturato casa e ho accumulato un debito di 100.000 euro, ripartiti tra impresa (metà), elettricista, idraulico e altri in misura minore. Sono in difficoltà. Possono costoro singolarmente o insieme pignorarmi casa, iscrivere ipoteca o addirittura chiedere la vendita,  nonostante ci sia l'ipoteca di primo grado a favore della banca, alla quale,  ripeto, sto regolarmente pagando il mutuo?  Faccio presente che non ho beni mobili tali da soddisfare i loro crediti. A cosa vado incontro in questi casi? i creditori iscrivono ipoteca di secondo grado sul bene immobile Di solito, in questi casi, se non hanno altri beni su cui rivalersi (conti correnti e stipendi) i creditori iscrivono ipoteca di secondo grado sul bene immobile [ ... leggi tutto » ]


Pignoramento e informazioni utili su come poterlo prevenire

11 Dicembre 2012 - Andrea Ricciardi


Prevenire il pignoramento Avendo diverse posizioni debitorie ormai in decadenza del beneficio del termine (tutte con finanziarie e banche,  senza iscrizione di ipoteca e senza ancora decreti ingiuntivi, il cui debito maggiore è 11.000 euro) e non avendo liquidità sufficienti per effettuare dei saldo e stralcio. Vorrei offrire un rientro mensile (di circa 200/250 euro perchè con un solo stipendio e la famiglia a carico non riesco oltre!!) costante nel tempo.   E' una soluzione che potrebbe evitare azioni legali pesanti?   La mia volontà (sincera ed autentica!!!) di pagare è riconosciuta dai vari creditori? Vorrei evitare il pignoramento, e non so come muovermi in questa giungla!!! Pignoramento o soluzione saldo a stralcio Una chiusura delle singole posizioni a saldo stralcio non deve necessariamente essere effettuata con pagamento in unica soluzione, ma può prevedere un piano di rientro di durata variabile, commisurata alla sostenibilità della rata mensile. Il problema è [ ... leggi tutto » ]


Debiti di un futuro suocero

14 Settembre 2012 - Andrea Ricciardi


Debiti con finanziarie La mia compagna ha i genitori separati (ma non divorziati). Il padre vive in una casa di proprietà intestata al 50% e lui e 50% alla madre. La madre ha a sua volta una casa di proprietà. Il padre pensionato negli ultimi anni sta contraendo debiti con finanziarie altamente al di sopra delle sue capacità di pagamento e cosi mensilmente dobbiamo contribuire a questa cosa. Indicativamente la sua pensione è di 1100 euro di cui ne restano circa 850 detratto il 1/5 di un prestito a cui vanno ulteriormente detratti altri 360 euro delle rate mensili rimanenti.Le cifre sono approsimative in quanto, oltretutto, non si degna nemmeno di mostrarci i contratti dei debiti. Ora visto che la situazione sta pure peggiorando e non volendo rischiare di rimetterci in prima persona (più di quanto non stia già accadendo) come dovremmo procedere? Con peggioramento intendo che ha saltato il [ ... leggi tutto » ]