cartella esattoriale debiti inps


Inps e cartelle esattoriali notificate e mai pagate

5 Ottobre 2012 - Genny Manfredi


Cartelle INPS mai pagate Ho delle cartelle Inps notificate nel 2002 e mai pagate. Non ho la copia delle cartelle ma l'estratto conto di Equitalia. Come posso essere certo che siano prescritte e cancellarle? Esiste una figura professionale anche online che possa aiutarmi in questo senso? Dati relativi alle cartelle INPS In circostanze come la sua, bisognerà acquisire gli atti relativi alle cartelle esattoriali che le sono stati notificati nel tempo, sia dall'INPS che da Equitalia. Il ricorso per eccepire l'eventuale prescrizione delle cartelle esattoriali a suo carico va poi effettuato se, e quando, le verrà notificato un atto di riscossione coattivo ad esse collegato. Per opporsi ci si può affidare al servizio di assistenza online "Scrivimi un ricorso" di ADUC. [ ... leggi tutto » ]


La prescrizione dei contributi previdenziali è quinquennale e decorre dalla data di notifica della cartella esattoriale

1 Ottobre 2012 - Annapaola Ferri


La prescrizione dei contributi previdenziali è quinquennale e decorre dalla data di notifica della cartella esattoriale. Ciò è quanto emerge dalla lettura della sentenza n° 1412 del Tribunale di Catania, pronunciata in data 29 marzo 2012. I giudici catanesi, pur ribadendo che le cartelle originate da debiti previdenziali debbano essere impugnate entro il termine perentorio di quaranta giorni dalla notifica (articolo 24 del Dlgs numero 46/99), aggiungono altresì che è sempre ammessa la successiva opposizione all'esecuzione se si vogliono eccepire cause estintive della pretesa creditoria. La sentenza, inoltre, stabilisce che trascorsi cinque anni dalla notifica della cartella esattoriale, la pretesa si prescrive se il concessionario non invia ulteriori avvisi. Viene dunque riconosciuto un importante principio: quello del termine di prescrizione quinquennale. Fino ad oggi Equitalia ha sempre sostenuto la prescrizione decennale dalla notifica della cartella esattoriale per debiti di origine previdenziale, equiparando tale atto ad una sentenza definitiva, ex articolo [ ... leggi tutto » ]


Inps e contributi dovuti alla gestione separata

26 Settembre 2012 - Genny Manfredi


Inps e contributi Nel 2006 rimasto senza impiego ho trovato lavoro con contratto progetto, mi hanno richiesto l'apertura della P.IVA. Pensando fosse questa una soluzione temporanea in attesa di un lavoro fisso, e pensando che non pagare i contributi avrebbe solo ritardato la data della mia pensione non ho versato contributi INPS. Ora dopo anni, L'INPS mi applica sanzioni ed interessi di 5 anni sono da pagare e legali? I contributi non sono un gruzzolo che il contribuente mette da parte PER LA SUA VECCHIAIA? perhè l'INPS non mi ha avvisato subito? come possono fare un bilancio se si accorgono dopo 5 anni dei versamenti mancanti? Se autodenuncio il mancato pagamento per il 2007 e 2008 dovrò pagare in ogni caso sanzioni e more ? Come posso essere considerato un evasore se ho mancato il pagamento della MIA PENSIONE che mi comporta l'entrata i pensione i ritardo non avendo raggiunto [ ... leggi tutto » ]


Cartella esattoriale per contributi previdenziali – termini per il ricorso e fatti estintivi

20 Febbraio 2012 - Antonella Pedone


Cartella esattoriale per contributi previdenziali - Mezzi di tutela In materia di cartelle esattoriali aventi ad oggetto contributi previdenziali si riporta l'orientamento del Tribunale di Roma, sezione lavoro, espresso con la recentissima sentenza del 9 febbraio 2012. Il vigente sistema di tutela giurisdizionale per entrate relative a contributi previdenziali (ed in genere per quelli non tributari) prevede le seguenti possibilità di tutela per il contribuente: proposizione di opposizione al ruolo esattoriale per motivi attinenti al merito della pretesa contributiva ai sensi dell'articolo 24, comma 6, del Decreto Legislativo numero 46 del 1999, ovverosia nel termine di giorni quaranta dalla notifica della cartella di pagamento, davanti al giudice del lavoro; proposizione di opposizione ai sensi dell'articolo 615 del codice di procedura civile per questioni attinenti non solo alla pignorabilità dei beni, ma anche a fatti estintivi del credito sopravvenuti alla formazione del titolo (quali ad esempio la prescrizione del credito, la [ ... leggi tutto » ]


Prescrizione dei crediti previdenziali – è rilevabile d’ufficio dal giudice

20 Febbraio 2012 - Antonella Pedone


La prescrizione dei crediti previdenziali è regolata dall'articolo 3, comma 9, della Legge numero 335/1995, secondo cui: "Le contribuzioni di previdenza e di assistenza sociale obbligatoria si prescrivono e non possono essere versate con il decorso dei termini di seguito indicati: a) dieci anni per le contribuzioni di pertinenza del Fondo pensioni lavoratori dipendenti e delle altre gestioni pensionistiche obbligatorie, compreso il contributo di solidarietà, previsto dall'articolo 9-bis, comma 2, del decreto-legge 29 marzo 1991, numero 103, convertito con modificazioni della legge 1 giugno 1991, numero 166, ed esclusa ogni aliquota di contribuzione aggiuntiva non devoluta alle gestioni pensionistiche. A decorrere dall'1 gennaio 1996 tale termine è ridotto a cinque anni salvi i casi di denuncia del lavoratore o dei suoi superstiti; b) cinque anni per tutte le altre contribuzioni di previdenza e di assistenza sociale obbligatoria". Questo vuol dire che, in deroga ai principi generali in materia di prescrizione [ ... leggi tutto » ]