affitti


Sblocca italia – deduzione dal reddito del 20% del prezzo di acquisto di immobile destinato a locazione

24 Settembre 2014 - Giorgio Valli


Deduzione dal reddito complessivo per l'acquisto di unità immobiliari a destinazione residenziale destinate alla successiva locazione Per immobili acquistati dal 1° gennaio 2014 al 31 dicembre 2017, destinati alla successiva locazione, è prevista una deduzione (leggasi deduzione e non detrazione) dal reddito IRPEF pari al 20% del prezzo di acquisto dell'immobile, risultante dall'atto di compravendita e nel limite massimo complessivo di spesa di 300 mila euro. Infatti, il decreto legge numero 133/14 (in vigore dal 13 settembre 2014 ed attualmente in fase di conversione in legge) ha introdotto, in favore delle persone fisiche che non esercitino attività commerciali, una deduzione dal reddito complessivo per l'acquisto di unità immobiliari a destinazione residenziale, destinate alla successiva locazione. L'immobile deve essere di nuova costruzione oppure, su di esso, devono essere stati effettuati interventi di ristrutturazione edilizia, ceduto da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare e da cooperative edilizie o da quelle che hanno [ ... leggi tutto » ]


Contratto di locazione » ritardo nel pagamento del canone? sfratto autorizzato

23 Settembre 2014 - Andrea Ricciardi


Il contratto di locazione può decadere anche per una sola rata non pagata dal conduttore. Il mancato pagamento di una sola rata, o anche il semplice ritardo nel versamento, può giustificare la risoluzione del contratto di locazione se previsto da una clausola risolutiva espressa. Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 19865/14. Da quanto si evince dalla pronuncia in esame, basta anche solo il mancato pagamento di una rata per la risoluzione del contratto di affitto commerciale. A parere degli Ermellini, anche se l'inadempimento è di scarsa importanza nell'economia di un intero contratto di locazione, lo sfratto è comunque legittimo quando, all'interno della scrittura privata, è presente la cosiddetta clausola risolutiva espressa. Comunemente, si tratta di una frase inserita nel contratto, la quale specifica come la violazione anche di una sola delle clausole richiamate da diritto al locatore di ritenere risolto di diritto il contratto. Pertanto, [ ... leggi tutto » ]


Contratti di locazione » immobile in condizioni pietose? locatore deve risarcire il conduttore se ha riscontrato problemi di salute

22 Settembre 2014 - Gennaro Andele


Contratti di locazione: anche se le anomalie dell'immobile in affitto erano note al conduttore, in caso di problemi alla salute di quest'ultimo, deve esserci il risarcimento danni da parte del locatore. Il locatore è tenuto a risarcire il danno alla salute subito dal conduttore in conseguenza delle condizioni abitative dell'immobile locato quand'anche tali condizioni fossero note al conduttore al momento della conclusione del contratto. Questo perché la tutela del diritto alla salute prevale su qualsiasi patto interpretativo di esclusione o limitazione della responsabilità. Questo l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 19774/14. A parere degli Ermellini, Il locatore di un immobile è responsabile per i danni alla salute subiti dal conduttore nel corso del contratto e dovuti alle condizioni abitative dell'alloggio. La tutela del diritto alla salute, infatti, prevale su qualsiasi patto interpretativo di esclusione o limitazione della responsabilità: ne consegue che è del tutto irrilevante che il conduttore [ ... leggi tutto » ]


Contratti di locazione » bonus irpef per i proprietari che affittano immobili a canone basso

15 Settembre 2014 - Andrea Ricciardi


Contratti di locazione: bonus per i locatori che affittano casa a canone agevolato. Deduzione del 20% dell'IRPEF sul costo di acquisto. In arrivo agevolazioni e vantaggi per i proprietari di immobili che, entro 6 mesi dall'acquisto o dalla relativa costruzione, stipuleranno un contratto di locazione a canone libero, con un importo di affitto inferiore al minore dei canoni previsti dai contratti a canone concordato e a canone speciale. Ciò è quanto previsto dal decreto Sblocca Italia, che, per chi rispetta questi schemi, prevede la deduzione dall'IRPEF del 20% del costo di acquisto o di costruzione di abitazioni, nel quadriennio 2014-2017. Nel dettaglio, l'incentivo consiste in una deduzione dal reddito, ripartita in otto anni, del 20% del prezzo di acquisto o di costruzione, nel limite massimo complessivo di spesa di 300.000 euro, ma non è applicabile per quegli immobili ai quali non è attuabile nessuno dei canoni massimi di locazione. Sono [ ... leggi tutto » ]


Separazione personale tra coniugi » ex casa coniugale in affitto: ora chi paga il contratto di locazione?

8 Settembre 2014 - Chiara Nicolai


Separazione personale tra due coniugi: in caso di contratto di locazione per l'ex casa coniugale, il padrone di casa da chi deve pretendere il pagamento dell'affitto? Chiariamo la questione nell'articolo seguente. Come sappiamo, nella fattispecie di una separazione personale tra due coniugi, durante la controversia in tribunale, viene decisa anche l'assegnazione dell'ex casa coniugale. Il giudice, infatti, stabilisce chi dei due coniuge deve andare ad abitare la casa dove una volta si viveva insieme: giurisprudenza consolidata stabilisce, sovente, che l'immobile venga assegnato a chi dei due ex coniugi è affidatario della prole. Ma nel caso in cui l'immobile in cui si abitava fosse affittato, cosa accade? In questi casi, nel caso in cui il contratto di locazione sia stato originariamente stipulato dal coniuge diverso da quello a cui poi il giudice assegna l'appartamento, si ha una estinzione del rapporto d'affitto in capo all'originario conduttore e una successione automatica nel contratto [ ... leggi tutto » ]