Discussioni sull'argomento » indebito inps

Circa un anno fa la mia sede INPS di competenza mi ha comunicato, verbalmente, un indebito per aver percepito alcuni mesi di Naspi non spettanti: ad oggi non visualizzo il debito da saldare da nessuna parte, né sul sito INPS né su quello dell'Agenzia delle Entrate/Riscossione.

Due anni accademici fa ho presentato un ISEE UNIVERSITÀ come studentessa autonoma, ma ho scoperto solo ora, nel momento in cui mi sono recata a un CAF per l'ISEE dell'anno accademico che sta per iniziare, che due anni fa non avevo i requisiti economici per l'autonomia.

La ditta dove lavoro ha ricevuto una lettera dell'INPS: il mio datore di lavoro, secondo l'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, non era autorizzato a pagarmi gli assegni familiari in quanto, avrebbe indebitamente conguagliato un determinato importo.

Noi siamo stranieri viviamo in una casa in affitto e il contratto scade alla fine dall'anno: la mia mamma percepisce il reddito di cittadinanza e dovrebbe scadere a ottobre, possiamo vendere la nostra casa nel nostro paese d'origine e comprare un appartamento in Italia che costa 60 mila euro, vorrei sapere se dopo aver comprato l'appartamento l'INPS ci chiederà di restituire i soldi del Reddito di Cittadinanza che abbiamo preso o no?

In riferimento al mio precedente quesito ed alla risposta fornita, ho dedotto che se avessi comunicato il reddito presunto della proroga, cosa che ho fatto solo per il contratto originario, entro un mese dalla stessa e il reddito complessivo fosse stato inferiore agli €8.