Indebito INPS che vorrei compensare con la dichiarazione dei redditi attraverso il modello 730


Non si può compensare l’indebito NASpI con il 730: infatti per l'indebito NASpI è competente l'INPS, dell'IRPEF si occupa, invece, l'Agenzia delle Entrate

Nel 2022 ho percepito indebitamente 4 mesi di Naspi, mi verrà dato modo di restituirli attraverso il 730 fatto quest’anno? Ovviamente ho presentato al CAF la CU relativa alla Naspi con anche quei 4 mesi da restituire. Eventualmente la restituzione avverrà mediante trattenute in busta paga? O potrò scegliere di pagare a rate o in un’unica soluzione magari attraverso versamenti in f24? Come sostituto di imposta ho dovuto scegliere per forza il mio attuale datore di lavoro perché a detta del CAF era una scelta obbligata poiché in quanto sotto contratto di lavoro dipendente non avrei potuto scegliere di avere direttamente l’agenzia delle entrate come sostituto di imposta, come invece avrei preferito. È corretto?

Non è assolutamente possibile compensare l’indebito INPS con la dichiarazione dei redditi fatta con il 730: l’indebito NASpI riguarda una prestazione di sostegno al reddito, mentre la dichiarazione dei redditi si occupa delle Imposte sul Reddito percepito dalla Persone Fisiche (IRPEF): diversi sono anche i settori della Pubblica Amministrazione interessati, in quanto l’eventuale recupero dell’indebito INPS spetta all’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) mentre la raccolta dell’IRPEF compete all’Agenzia delle Entrate (AdE).

Da che mondo è mondo, il lavoratore dipendente non ha la possibilità di scegliersi il sostituto di imposta che resta, obbligatoriamente, il datore di lavoro.

Quando sarà il momento, all’indebito percettore NASpI verrà notificata la richiesta dell’INPS di restituire la somma indebitamente percepita a titolo di indennità di disoccupazione, somma che potrà anche essere gravata da sanzioni se l’indebito è stato percepito a seguito di informazioni mendaci fornite dal percettore stesso e non da errore dell’INPS (ecco perché chi ha fruito di un indebito INPS non può sapere quale importo sarà chiamato a versare e, pertanto, anche se fosse possibile, non potrebbe compensare un bel niente).

In quella occasione, l’indebito percettore NASpI potrà chiedere la rateizzazione delle somme, presentare ricorso amministrativo o giudiziale, parziale o integrale, oppure scegliere di pagare in unica soluzione .

10 Maggio 2023 · Tullio Solinas

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